una parola al giorno.it / 02 marzo 2019 ::: ” Sereno ” — — siamo andati a Punta Cana, a Santo Domingo, per vederlo in tutto il suo splendore…

 

Una Parola al Giorno

02 marzo 2019

https://unaparolaalgiorno.it/significato/S/sereno?utm_source=notification&utm_medium=push&utm_campaign=pdg

Immagine correlata

 

Sereno

Immagine correlata

 

se-ré-no

Immagine correlata

Punta Cana è la punta più orientale della Repubblica Dominicana, al confine con il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico. È una regione nota per i 32 km di spiagge e per le acque cristalline. L’area di Bávaro e Punta Cana formano insieme la zona conosciuta come “La Costa del Coco”, un’area di lussuosi resort all-inclusive. È popolare per lo zip-lining, il windsurf, il kayak e la vela.

Immagine correlata

Risultati immagini per punta cana carta geografica

qui si vede Punta Cana…

Punta Cana fa parte del distretto Punta Cana-Bávaro-Veron-Macao, nella municipalità di Higüey nella provincia di La Altagracia (la più orientale delle province della Repubblica Dominicana). L’area dispone di spiagge che si affacciano sia sul mar dei Caraibi che sull’oceano Atlantico ed è una località turistica sin dagli anni 70 del XX secolo. Il nome Punta Cana si riferisce alle palme di canna presenti nella regione, e significa letteralmente “punta del bastone di palma bianco”.

Risultati immagini per punta cana?

Immagine correlata

Immagine correlata

Immagine correlata

Immagine correlata

SIGNIFICATO :: Limpido, senza nuvole; tranquillo; che esprime tranquillità; imparziale

dal latino serenus, propriamente ‘secco’, e poi ‘limpido’ e ‘tranquillo’.

Dal tempo atmosferico al meteo interiore. Lo avevamo già visto succedere con una parola non lontana, ‘calma‘. Ma qui c’è un passaggio precedente da guardare.Se cerchiamo su un dizionario latino, vedremo che i significati di serenus sono praticamente sovrapponibili a quelli che troviamo su un dizionario italiano alla voce ‘sereno’ – e già questo ha un che di magico, perché questa parola non si è affacciata in italiano attraverso un recupero dotto da fonti latine, non è stata riscoperta dopo un sonno secolare che l’ha preservata dall’usura, conservata pazientemente nelle biblioteche dei monasteri: con alterazioni minime è stata masticata senza soluzione di continuità dai nostri avi per un tempo immemorabile.

Immagine correlata

Dapprima parlava d’acqua, di assenza di acqua: propriamente serenus era il secco, l’asciutto. Poiché l’asciutto della terra dipende dall’asciutto del cielo, si comprende come questa idea di secco si sia proiettata in alto, descrivendo uno stato limpido dell’atmosfera, privo di nubi, privo di nebbia. E qui c’è un punto di meraviglia profondamente intelligente: il cielo sereno è di un azzurro compatto, uniforme, imperturbato, oltre che luminoso. Così, il ponte di significati che porta dall’assenza di nubi alla tranquillità è largo e liscio, e solido quanto è solida la nostra comune esperienza del cielo.

 

Immagine correlata

 

Allora la notizia è terribile però ti sento sereno, me ne sto sereno, finalmente, a leggere un bel libro, mi rivolgo a te con un sorriso sereno che infonde pace, l’amica cerca sempre di condurre una vita serena, seguo il tuo giudizio sereno sulla faccenda – perché il passo fra il non turbato e l’imparziale è brevissimo. Senza contare la quantità di Altezze Serenissime, e in generale il richiamo del sereno nel titolo onorifico, che dipinge un olimpico distacco, che allude a un’eternità immutabile.

Immagine correlata

 

Chissà dove sta l’evidente, granitico successo di questa parola. Magari anche nel fatto che si può pronunciare sorridendo.

Immagine correlata

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *