Ho appreso ieri che la Lega ha cambiato musica per chiudere i comizi: non più il ‘Va pensiero’ verdiano, bensì ‘Nessun dorma’. Chissà cosa accadrà quando potrò raccontare a Salvini che il personaggio che canta questa romanza, nell’opera ‘Turandot’, è uno straniero, clandestino, senza documenti, che vive per strada nella capitale, con l’unico scopo di sedurre e sposare una giovane donna locale, rampolla della famiglia al governo del Paese, che, dopo un iniziale rifiuto dovuto al pregiudizio, lo amerà con passione. Vincerò.
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e non solo: viene spesso usata nei film di mafia: i boss amano questo pezzo!
p.s. normalmente a metà romanza il boss muore ammazzato 🙂
Forse l’esortazione ” Nessun dorma” è rivolta involontariamente ad ognuno di noi: attenzione, gli indizi ve li abbiamo dati tutti, se non avete capito finora chi siamo, allora il fascismo ve lo meritate proprio.