CITIZEN ROSI – 2019 — NELLE SALE IL 18-19-20 NOVEMBRE — DI DIDI GNOCCHI E CAROLINA ROSI, LA FIGLIA DI FRANCESCO ROSI

 

 

LA BIENNALE DI VENEZIA.ORG/ IT / CINEMA / 2019

https://www.labiennale.org/it/cinema/2019/fuori-concorso/citizen-rosi

 

 

CINEMA

CITIZEN ROSI

 

Fuori Concorso

 

Regia:

Didi Gnocchi, Carolina Rosi

Produzione:

3D Produzioni (Didi Gnocchi), Andiamo Avanti Productions (Tommaso De Filippo, Carolina Rosi)

Durata:

130’

Lingua:

italiano, inglese, francese

Paesi:

Italia

Sceneggiatura:

Anna Migotto, Didi Gnocchi

Fotografia:

Marco Alfieri

Montaggio:

Valentina Ghilotti, Claudio Poli

 

 

SINOSSI

Rosi ha inventato un nuovo stile narrativo per un cinema che prima di lui non esisteva. I suoi film nascevano da ricerche e inchieste sulla realtà del Paese: lavorava sui documenti, su “ciò che era noto”. Ha raccontato il ‘potere’ che corrompe e si corrompe quando si mischia alla criminalità. Il racconto si snoda attraverso i film di Rosi messi in fila non nell’ordine in cui sono stati girati; ma in base alla precedenza storica dei fatti di cronaca che raccontano. In questo modo il documentario non racconta solo il lavoro di Rosi, ma restituisce anche mezzo secolo di storia d’Italia. I suoi film di impegno civile hanno obbligato a riflettere intere generazioni. Ma soprattutto Rosi ha anticipato la narrazione di una democrazia inquinata dalla corruzione fin dalla sua nascita. Ci accompagna in questo viaggio la figlia Carolina ed è Rosi stesso, in frammenti delle sue interviste, a dare senso e intensità al suo cinema. Tanti gli intervistati: magistrati, giornalisti, registi e amici.

 

COMMENTO DELLE REGISTE

Citizen Rosi nasce da un’urgenza, il desiderio di rileggere il cinema e la vita di Rosi come esempio contemporaneo di impegno democratico. Per questo il titolo Citizen Rosi. I suoi film rappresentano un tale valore nella storia del nostro Paese, valore cinematografico e civile, che abbiamo deciso di lavorare su più registri. Quello cinematografico-artistico e quello della ricostruzione giornalistica dei temi trattati. Un ulteriore livello, privato e sentimentale, è quello che ci ha permesso di unificare i due piani narrativi con la voce e il volto di Carolina Rosi. È lei quindi a tessere il filo emotivo e quello artistico e storico.

 

 

TRAILER – 1,29

Il documentario ripercorre attraverso il cinema di Francesco Rosi la storia del nostro Paese, partendo da quel film che il regista riteneva raccontasse la madre di tutte le trattative tra lo Stato e le mafie, tra settori delle istituzioni e cartelli del crimine: “Lucky Luciano”.

 

 

 

 

una clip escliusiva di Coming soon del film Citizen Rosi

https://www.comingsoon.it/film/citizen-rosi/56876/video/?vid=32897

 

 

 

 

Il documentario “Citizen Rosi” ripercorre attraverso il cinema di Francesco Rosi la storia del nostro paese partendo da quel film che il regista riteneva raccontasse la madre di tutte le trattative tra lo Stato e le mafie, tra settori delle istituzioni e cartelli del crimine: “Lucky Luciano”.Mettendo in fila le sue opere più legate alla cronaca, alla politica e alla società italiana: Salvatore Giuliano, La sfida, Le mani sulla città, Il caso Mattei, Cristo si è fermato a Eboli, Cadaveri eccellenti, Tre Fratelli, Uomini contro, Dimenticare Palermo, otteniamo una delle analisi più lucide della storia d’Italia.E’ un viaggio nel cinema civile di Rosi, del Cittadino Rosi, come lui amava definirsi. Un viaggio che applica il suo metodo di lavoro, quello che ha consentito che i suoi film resistessero agli elementi di novità portati nel tempo dalle inchieste e dalle analisi storiche.Come faceva Rosi, si è lavorato su documenti, materiali desecretati degli archivi italiani e stranieri, sentenze, testimonianze qualificate di studiosi, magistrati, uomini di cinema.Il documentario è anche un viaggio sentimentale perché a condurre il racconto della vita e del cinema di Francesco Rosi c’è sua figlia Carolina, testimone fin da bambina del lavoro del padre, che ha assistito con amore fino alla morte.Tante le voci del cinema e della società civile che intervengono nel documentario a sottolineare momenti storici e cinematografici del cinema di Francesco Rosi: Roberto Andò, Lirio Abbate, Roberto Calia, Furio Colombo, Gherardo Colombo, Nino Di Matteo, Marco Tullio Giordana, Nicola Gratteri, Raffaele La Capria, Francesco La Licata, Antonio Nicaso, Giulio Sapelli, Roberto Saviano, Giuseppe Tornatore, John Turturro, Costa Gavras, Giancarlo De Cataldo

 

da:

https://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=129041

 

 

 

UNA RECENSIONE PIU’ AMPIA, SE VOLETE, LA TROVATE NEL LINK ” SENTIERI SELVAGGI “

Citizen Rosi, di Didi Gnocchi e Carolina Rosi

 

CITIZEN ROSI — UN OMAGGIO AL GRANDE REGISTA– ARCI MOVIE NAPOLI  — durata 15:00

 

 

Il Neorealismo – Intervista a Francesco Rosi –—  durata : 10,32

 

 

 

IL CINEMA DI FRANCESCO ROSI –durata : 12,59 minuti –inizia da ” Camicie rosse ” di cui Rosi è co-regista

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