Mario Giacomelli (Senigallia, 1º agosto 1925 – Senigallia, 25 novembre 2000) è stato un tipografo, fotografo e pittore italiano.
bruno mondadori, 2008
La vita di Mario Giacomelli è stata quella di un uomo speciale, ma di un uomo, prima ancora di essere quella di un celebre fotografo conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Un uomo con le stesse paure di milioni di altri uomini, con le stesse domande senza risposte; una persona che nella vita ha affrontato nascite e morti, e che ha avuto gli stessi problemi di tutti i giorni di chiunque altro. Un’esistenza sensibile, che ha scelto la strada della fotografia e della poesia, con le quali egli ha condiviso la sua vita in modo semplice -non facile – puntando al cuore delle cose, alla sostanza; un uomo che ha evitato il superfluo, che è uscito dalla “folla” con le sue immagini apprezzate in tutto il mondo, che ha sempre preferito, alle pubbliche relazioni e alla vita dei grandi centri d’arte del mondo, la pace della sua piccola città e il profilo dolce delle sue colline, che non ha mai smesso, fino alla fine, di fotografare.
sito facebook
Pubblicato da Archivio Mario Giacomelli – Rita Giacomelli su Lunedì 21 gennaio 2019
le terre scritte di Mario Giacomelli
Le foto di Mario Giacomelli approdano al Multimedia Art Museum di Mosca
http://www.mariogiacomelli.it/photo/paesaggi/09.jpg
SITO DELL’AUTORE
Archivio Mario Giacomelli–metamorfosi della terra
Paesaggio, 1982–galleria civica di Modena
Da Presa di Coscienza sulla natura, 1977 / 2000, La campagna marchigiana
Mario Giacomelli, Marche, 1964-1974
I PAESAGGI
MARIO GIACOMELLI, DALLA SERIE ” LA BUONA TERRA ”
Mario Giacomelli è un fotografo a me molto caro non solo perché aveva un modo estremamente originale di immortalare gli spazi ma soprattutto perchè da molte delle sue foto emerge, a mio parere, l’essenza della nostra terra (dalle tradizioni popolari, al modo di vivere gli spazi urbani e di campagna, al modo di trasformare questi ultimi attraverso le attività dell’uomo ).
Il blog del corso di Progettazione Urbanistica – WordPress.com
le marche di mario giacomelli–paesaggio agricolo
https://www.internazionale.it/foto/2017/04/20/mario-giacomelli-altino-mostra
Le terre scritte da Mario Giacomelli
“Cerco i segni nella terra, cerco la materia e i segni, come può fare un incisore” affermava il fotografo Mario Giacomelli, che per tutta la sua carriera ha raccontato il paesaggio percorrendo una strada personale e rivoluzionaria.
Una mostra, ospitata nel complesso monumentale di Astino, in provincia di Bergamo, rilegge l’esperienza del paesaggio nella sua opera, attraverso una quarantina di immagini, di cui molte inedite e provenienti dall’archivio Mario Giacomelli di Sassoferrato.
Giacomelli (1925-2000) parte dalla sua terra, le Marche, per indagare il rapporto tra memoria e natura, componendo le sue immagini su piccoli dettagli che si incastrano in uno stile grafico unico, come se il fotografo interpretasse la realtà con una matita invece che con una macchina fotografica.
L’apice di questa visione è raggiunto nella serie Presa di coscienza sulla natura, in cui Giacomelli arriva all’astrazione totale del paesaggio: ”Attraverso le foto di terra io tento di uccidere la natura” scrive negli anni novanta, “cerco di togliere quella vita che le è stata data non so da chi ed è stata distrutta dal passaggio dell’uomo, per ridarle una vita nuova, per ricrearla secondo i miei criteri e la mia visione del mondo”.
La mostra Mario Giacomelli. Terre scritte, a cura di Corrado Benigni e Mauro Zanchi in collaborazione con l’archivio Mario Giacomelli di Sassoferrato, è stata realizzata dalla Fondazione MIA e sarà aperta dal 22 aprile al 31 luglio 2017
Stupende queste immagini che “disegnano” in modo originale ed efficacissimo quanto l’uomo abbia inciso sulla terra, proprio come un artista fa con le incisioni.