Alessandro Turchi, detto l’Orbetto, un grande talento vissuto in anni cruciali per le vicende della pittura italiana.
Trasferitosi a Roma dopo il giovanile apprendistato veronese, Alessandro Turchi, detto l’Orbetto (Verona 1578 – Roma 1649), riceve nella capitale commissioni di alto prestigio. In presa diretta sulle opere di Caravaggio, dei Carracci, di Guido Reni e del Domenichino, la sua produzione artistica si orienta verso una potente e suggestiva vena naturalistica che lo consacrerà tra i fautori del rinnovamento in direzione caravaggesca della pittura veneta e veronese del primo Seicento.
dal catalogo Electa della mostra a Verona del 1999
https://www.electa.it/prodotto/alessandro-turchi-detto-lorbetto/
Cephalus et Procris
San Pietro e un Angelo visitano Agata in prigione…
San Pietro e un Angelo visitano Agata in prigione…
La Resurrezione di Lazzaro
Maria col Bambino
Jael and Sisera
qui trovate un bel profilo dell’artista nell’ambiente del tempo
https://verona.com/it/verona/alessandro-turchi-detto-lorbetto/
Caravaggio aveva fatto scuola. Mi piace i diminutivi che davano agli artisti: il Tintoretto, il Canaletto, l’Orbetto, ecc.