IL FATTO QUOTIDIANO DEL 24 FEBBRAIO 2021
Governo Draghi, nominati 39 sottosegretari: ecco chi sono. Al M5s 11 incarichi, 9 alla Lega, 6 al Pd e a Forza Italia, 2 a Italia viva e 1 Leu
La riunione è cominciata alle 18, ma il via libera è arrivato solo dopo le 20. Tensioni sull’Editoria, dove Forza Italia voleva piazzare Mulé. Alla fine vince, ancora una volta, l’equilibrio del bilancino. Nel M5s non ci sono Fraccaro e Buffagni, il leghista Molteni torna al ministero dell’Interno. E non mancano i confermati e le new entry. L’unico tecnico è Gabrielli, a cui va la delega ai Servizi
di F. Q. | 24 FEBBRAIO 2021
Trentanove poltrone, 11 al Movimento 5 stelle, 9 alla Lega, 6 a Forza Italia e al Pd, 2 a Italia viva e 1 a Leu. Dieci giorni dopo il giuramento, il governo di Mario Draghi completa i suoi ranghi con le nomine di sottosegretari e viceministri. Un listone organizzato col manuale Cencelli persino nel genere: dopo le polemiche dei giorni scorsi, venti poltrone sono assegnate a uomini, diciannove a donne. Nell’elenco c’è posto anche per +Europa, Centro democratico e Noi con l’Italia, che ottengono una nomina ciascuno, e per un solo tecnico – il capo della polizia Franco Gabrielli – a cui va la delega ai Servizi. In stand-by, invece, la delega allo Sport che verrà assegnata successivamente. A livello territoriale, viste le polemiche sui ministri provenienti a maggioranza dal Nord, si registra un parziale equilibrio: i sottosegretari provenienti dal Sud e dalle isole sono in totale 16, di cui 6 solo dalla Puglia. In sette arrivano dal Centro Italia, mentre altri 16 provengono dalle Regioni settentrionali (7 sono lombardi).
Dopo giorni di trattative la quadra si è trovata in giornata, visto che la riunione del governo era prevista alle 17 con all’ordine del giorno la delibera delle esequie di Stato per l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. Il Cdm, però, è stato posticipato e l’odg è stato integrato. La riunione è quindi cominciata alle 18, poi è stata interrotta poco prima delle 20 perché tra i partiti sono emersi degli attriti. I motivi? Diversi. A partire dalla delega all’Editoria, dove Forza Italia voleva piazzare Giorgio Mulè: scelta osteggiata dai 5 stelle e dal Pd. Alla fine l’ex direttore di Panorama è finito alla Difesa, ma l’Editoria è rimasta in mano al partito di Arcore: va a Giuseppe Moles. Ecco l’elenco completo.
SOTTOSEGRETARI ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
• Deborah Bergamini (Forza Italia), Simona Malpezzi (Pd) – Rapporti con il Parlamento• Dalila Nesci (M5s) – Sud e coesione territoriale• Assuntela Messina (Pd) – Innovazione tecnologica e transizione digitale• Vincenzo Amendola (Pd) – Affari europei• Giuseppe Moles (Forza Italia) – Informazione ed editoria• Bruno Tabacci (Centro democratico) –Coordinamento della politica economica• Franco Gabrielli – Sicurezza della Repubblica
ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Marina Sereni (Pd) – viceministro Manlio Di Stefano (M5s) Benedetto Della Vedova (+ Europa)
INTERNO Nicola Molteni (Lega)Ivan Scalfarotto (Italia viva) Carlo Sibilia (M5s)
GIUSTIZIA
Anna Macina (M5s)Francesco Paolo Sisto (Forza Italia)
DIFESA
Giorgio Mulè (Forza Italia) Stefania Pucciarelli (Lega)
ECONOMIA
Laura Castelli (M5s)- viceministro
Claudio Durigon (Lega) Maria Cecilia Guerra (Leu) Alessandra Sartore (Pd)
SVILUPPO ECONOMICO
Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia) – viceministro Alessandra Todde (M5s)-
viceministro Anna Ascani (Pd)
POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Francesco Battistoni (Forza Italia
)Gian Marco Centinaio (Lega)
TRANSIZIONE ECOLOGICA
Ilaria Fontana (M5s)Vannia Gava (Lega)
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Teresa Bellanova (Italia viva)- viceministro
Alessandro Morelli (Lega) – viceministro
Giancarlo Cancelleri (M5s)
LAVORO E POLITICHE SOCIALI
Rossella Accoto (M5s)Tiziana Nisini (Lega)
ISTRUZIONE
Barbara Floridia (M5s)Rossano Sasso (Lega)
BENI E ATTIVITA’ CULTURALI
Lucia Borgonzoni (Lega)
SALUTE
Pierpaolo Sileri (M5s)Andrea Costa (Noi con l’Italia)
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