foto dal suo X — Firenze ( 1980 )
è meteorologo e climatologo presso il Consorzio LaMMA (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale) e l’Istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze. Si occupa di previsione meteorologica, reportistica meteo-climatica e supporto meteorologico alla Protezione Civile (Cfr Toscana) e divulgazione mediatica. Twitter: @Giulio_Firenze
da 🙁 IL MULINO —https://www.rivistailmulino.it/isni/22690 )
GIULIO BETTI 1 /3
Gennaio 2024 a livello globale è stato il più caldo della serie storica secondo i dati Copernicus; l’anomalia rispetto al periodo di riferimento pre-industriale (1850-1900) è stata +1.66 °C, rispetto alla climatologia più recente (1991-2020) invece, +0.7 °C. 1/3
2/ 3 GIULIO BETTI
In Europa mese nel complesso in media (+0.18 °C sulla 1991-2020), ma con forte contrasto tra Nord (più freddo del normale) e Sud (più caldo del normale). Particolarmente marcata l’anomalia positiva sulle Alpi, modesta in Val Padana, questo a causa delle inversioni termiche.
GIULIO BETTI – 3 / 3
Gli ultimi 12 mesi a livello globale (febbraio 2023/gennaio 2024) sono stati i più caldi mai osservati, con uno scatto risorto al periodo pre-industriale di +1.52 °C. In altre parole: il riscaldamento globale galoppa e noi stiamo per lo più a guardare.
Incoscienti e colpevoli, andiamo incontro alla nostra estinzione.