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PROSABATO: GIOVANNI RABONI, LA MATTINA DI FERRAGOSTO
proSabato: Giovanni Raboni, La mattina di Ferragosto
(tratto da Barlumi di storia, ora in Tutte le poesie, Einaudi, 2014)****© Giovanni Raboni
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Bellissima questa descrizione di come un bambino, un ragazzo può vivere in modo diverso eventi anche tragici e terribili come la guerra. E’ preservato dalla crudezza della realtà, un cuscino soffice di nuvole, che proteggono la sua curiosità e la sua meraviglia. Mio fratello ha sempre detto che il periodo più bello della sua infanzia è stato quando la famiglia, a causa della guerra, era sfollata a Poggio, con mio papà che tornava alla sera. Essendo considerata una zona sicura, poteva giocare liberamente nelle vie del paese con altri bambini della sua età, nostra mamma era occupata con la bambina appena nata che ero io, non c’erano grosse preoccupazioni per il cibo. Insomma, credo veramente che il bambino di quattro anni che era allora mio fratello, abbia potuto godere di una libertà mai più sperimentata.