TG / LA7 — 20.50 –#Governo: ok #Camera a fiducia con 321 sì / 259 no–27 astenuti / maggioranza assoluta : 315 ++ REPUBBLICA DEL 18 GENNAIO 2021 –20.50

 

 

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REPUBBLICA DEL 18 GENNAIO 2021 –20.50

https://www.repubblica.it/politica/2021/01/18/news/crisi_di_governo_conte_fiducia_camera-283039472/

 

Crisi di governo, via libera della Camera alla fiducia a Conte con 321 voti. Il premier: “Strappo con Iv incancellabile”. Polverini vota sì e lascia Forza Italiadi

 

Stefano Cappellini ,  Tommaso Ciriaco ,  Annalisa Cuzzocrea ,  Emanuele Lauria ,  Carmelo Lopapa ,  Laura Mari ,  Monica Rubino ,  Concetto Vecchio ,  Giovanna Vitale

 

La crisi in diretta. I contrari sono stati 259, gli astenuti 27. Il premier ha tenuto a Montecitorio il suo discorso facendo appello ai “volenterosi”: “Esecutivo nato su solida vocazione europeista e riformatrice. Pandemia sfida epocale, maggioranza compatta anche nei momenti più critici”. Ha riconosciuto il contributo dell’opposizione e ha annunciato la sua rinuncia alla delega ai servizi. Renzi: “Pd e M5S vicini, grazie a chi in Iv resiste a pressioni”. Zingaretti: “Strada stretissima non possiamo accettare tutto”. 

 

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La Camera alle 20.48 ha dato il via libera alla fiducia al premier Giuseppe Conte con 321 voti a favore, 259 contrari e 27 astenuti. Il presidente del Consiglio ha quindi ottenuto 6 voti in più della maggioranza assoluta, fissata a 315. La lunga giornata di Montecitorio era iniziata questa mattina alle 12.13, quando il premier è intervenuto in Aula rilanciando l’alleanza di governo e aprendola ai “volenterosi” che hanno “a cuore il destino dell’Italia”. Nel suo discorso Conte ha rotto definitivamente con Renzi, perché questa crisi aperta in piena pandemia è “senza un plausibile fondamento”, ma lo strappo del leader di Italia viva è “incancellabile”, quindi adesso “si volta pagina”. E poi ha annunciato una legge elettorale proporzionale e la sua rinuncia alla delega ai servizi. Tutto questo in poco meno di un’ora, in un discorso terminato alle 13.08, intervallato da 14 applausi e 4 momenti di protesta delle opposizioni, di cui però il premier riconosce il contributo costruttivo nei momenti più critici. “Dalle vostre scelte dipende il futuro del Paese – ha detto Conte hai deputati  – il mio progetto, a forte vocazione europeista, è chiaro e nitido per un Paese moderno”.

 

Governo, Conte parla alla Camera: “Abbiamo compiuto ogni sforzo per evitare questa crisi. Adesso si volta pagina”

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Matteo Renzi, pochi minuti prima del discorso del premier aveva sottolineato nella sua enews la vicinanza tra Pd e M5S, ringranziando quanti in Italia viva “resistono a pressioni”. Nel pomeriggio ha parlato di “numeri angusti” il segretario del Pd Nicola Zingaretti durante l’assemblea con i senatori dem. “La stretta è strettissima”, ha aggiunto, ma si è detto “fiducioso che prevarrà il bene comune”.

Sul fronte dell’opposizione, la deputata di Forza Italia Renata Polverini ha votato sì alla fiducia, contrariamente a quanto fatto da tutti gli altri esponenti del centrodestra, e ha annunciato il suo abbandono al gruppo azzurro.

 

 

Ore 20.48. La Camera dà il via libera alla fiducia a Conte con 321 voti a favore

Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha comunicato il risultato del voto sulla fiducia a Conte. Montecitorio ha dato il via libera alla fiducia al premier con 321 voti a favore, 259 contrari e 27 astenuti. Il presidente del Consiglio ha quindi ottenuto sei voti a favore in più della maggioranza qualificata, fissata a 315 voti.

Ore 20.46. Polverini (Fi): “Ho votato sì e lascio Forza Italia”

“Ho votato pertanto la fiducia al governo di Giuseppe Conte nella certezza di rispettare, in questo modo, l’impegno politico e morale di servire l’interesse del Paese e non quello di una parte politica, pur se non mancano certo aspetti critici nell’azione di governo”. Lo spiega, interpellata in Transatlantico dopo aver votato alla seconda chiama, la deputata Renata Polverini. “Mandare il Paese alle urne mentre gli italiani aspettano dal Parlamento l’indicazione di una strada per uscire dal tunnel della crisi economica e dalla la pandemia sarebbe un gesto irresponsabile. Lascio Forza Italia”, aggiunge.

Ore 20.45. Camera, Polverini (Fi) vota sì alla fiducia a Conte

La deputata di Forza Italia Renata Polverini ha votato sì alla fiducia a Conte. Alla prima “chiama” non aveva risposto e si è espressa alla seconda “chiama”

Ore 20.44. Camera, terminata prima “chiama” del voto di fiducia e iniziata la seconda

Alla Camera è iniziata la seconda “chiama” dei deputati per il voto di fiducia a Conte

 

Ore 20.33. Ex M5S Fioramanti vota sì alla fiducia a Conte

Lorenzo Fioramonti, ex M5s ed ex ministro, ha votato sì  alla fiducia sul governo Conte nella prima “chiama” in corso alla Camera.

 

Ore 20.32. M5S, deputati Del Monaco e Surli assenti alla Camera. Ma confermano sostegno a Conte

I deputati del Movimento 5 Stelle Antonio Del Monaco e Doriana Sarli “sono impossibilitati a prendere parte al voto di fiducia di stasera” ma, si legge in una nota del gruppo grillino alla Camera, “dichiarano il proprio sostegno al governo e al presidente Giuseppe Conte”.

 

Ore 20.23. Camera, quattro ex M5S votano fiducia a Conte

Sono finora quattro i deputati del gruppo Misto, tutti ex M5s, che hanno votato a favore della fiducia al governo Conte  alla Camera. Hanno risposto sì alla prima chiama Raffaele TranoPiera AielloNadia AprileSilvia Benedetti.

 

Ore 19.42. Camera, terminate le dichiarazioni. Si procede con il voto di fiducia

Sono terminati alle 19.40 gli interventi dei deputati per le dichiarazioni di voto. Subito dopo è iniziata la prima “chiama” per procedere al voto di fiducia.

 

Ore 19.40. Coletti (M5S): “Voto sì alla fiducia, ma manca qualità”

“E’ da folli innescare una crisi in piena pandemia, ma la follia è anche fare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi. Nel governo in pochi si salvano, tra cui Conte e Di Maio, ma  c’è una mancanza di qualità nella compagine di governo”, ha detto il 5 Stelle Andrea Colletti durante la sua dichiarazione di voto alla Camera.

 

Ore 19.36. Crippa (M5S): “Crisi incomprensabile e surreale”

“Stiamo parlando di una surreale crisi di governo, una scelta politica incomprensibile. E’ come essere su un tandem: far fatica pedalando e accorgersi che uno dei compagni di squadra non solo non pedala più ma ha anche sgonfiato le gomme durante la salita”, ha osservato il capogruppo M5S Davide Crippa in dichiarazione di voto sulla fiducia nell’Aula della Camera.

Ore 19.26. Gentiloni: “Collaboreremo con maggioranza decisa dal Parlamento”

“L’unica cosa che posso dire è che ci rapporteremo, negozieremo e collaboreremo con la maggioranza che deciderà il Parlamento italiano”. Così il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni risponde, in conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo, a chi gli chiede se ritenga che l’attuale maggioranza sia in grado di realizzare le riforme che il Paese dovrebbe fare, secondo le raccomandazioni specifiche per Paese della Commissione.

 

Ore 19.18. Molinari (Lega) “È calciomercato, Mastella talent scout”

“Gli italiani sono di fronte a uno spettacolo disarmante, immondo e indegno: una sorta di calcio mercato dei parlamentari con improbabili talent scout come Mastella”, ha detto il capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, durante il suo itnevento alla Camera. “Lo dico non tanto per esprimere un giudizio morale su Mastella – ha aggiunto – ma pensando al giudizio che dava su quelli che ora chiamate ‘costruttori’, la principale forza politica del suo governo cioè il M5S. I termini più gentili allora erano traditori, venduti, voltagabbana. Come si può conciliare quello che si diceva allora con ora?”.

 

Ore 19.16. Zingaretti (Pd): “Non possiamo accettare giudizi liquidatori”

“Non possiamo accettare giudizi liquidatori di questi mesi. Sarebbe ingeneroso non solo rispetto al lavoro compiuto ma anche non vero”, ha detto il  segretario del Pd Nicola Zingaretti durante l’assemblea dei senatori dem.

 

Ore 19.13. Domani Conte alle 9.30 in Senato, esito voto di fiducia in serata

Domani alle 9.30 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alle 9.30 interverrà nell’Aula del Senato per il voto di fiducia. Seguiranno circa 5 ore di dibattito (intervallate dalle pause per la sanificazione dell’Aula), con circa due ore di dichiarazioni di voto nel tardo pomeriggio. Anche in base a quanto avvenuto alla Camera. L’esito del voto di fiducia a Palazzo Madama (al termine della ‘chiama’) quindi non dovrebbe avvenire prima delle 20.30.

 

Ore 19.10. Boschi (Iv): “Sa Conte mi aspettavo parole diverse”

“C’è stata una chiusura da parte di Conte, ma abbiamo ribadito che per noi il tema importante è come possiamo dare una mano agli italiani e come poter dare un governo che funziona meglio”, ha detto al Tg4 la capogruppo di Iv alla Camera, Maria Elena Boschi. “Mi sarei aspettata – ha proseguito la renziana – qualche parola diversa rispetto alle difficoltà degli italiani alle difficoltà legate al Covid, alla necessità di riprire le scuole e altre parole sulle risorse sulla Sanità”.

 

 

Ore 19.03. Delrio (Pd): “Fiducia a Conte, crisi grave errore”

Il Pd sosterrà la fiducia al governo e considera l’apertura della crisi “un errore grave perchè interrompe il dialogo e il rilancio dell’azione di governo che insieme le forze di maggioranza avevano deciso”, ha chiarito alla Camera il capogruppo del Pd, Graziano Delrio.

 

Ore 19.01. Gelmini (Fi): “Se Conte non ha i numeri, si dimetta”

“Se Conte avrà i numeri vada avanti. Se, come noi crediamo i numeri non ci sono abbia il coraggio di dimettersi e di lasciare nelle mani del presidente Mattarella la gestione della crisi. Ma basta perdite di tempo”, ha detto alla Camera la capogruppo dei deputati di Forza Italia Maria Stella Gelmini.

 

Ore 18.57. Zingaretti (Pd): “Positive parole Conte, si può evitare crisi al buio”

“L’intervento di Conte contiene comunque una soluzione positiva, indica una evoluzione positiva rispetto all’ipotesi di rotolare verso una crisi al buio”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti nelle sue conclusioni in assemblea con i senatori dem. “Il discorsodi Conte – ha aggiunto – l’impianto di questa nuova frase, è corretto e forte”, poi bisognerà “verificare” le condizioni per relizzarlo.

 

 

IL DIARIO DEL GIORNO PROSEGUE FINO ALLE 7.53 DI QUESTA MATTINA — NEL LINK SOTTO::

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1 risposta a TG / LA7 — 20.50 –#Governo: ok #Camera a fiducia con 321 sì / 259 no–27 astenuti / maggioranza assoluta : 315 ++ REPUBBLICA DEL 18 GENNAIO 2021 –20.50

  1. Donatella scrive:

    Imperdonabile chi ha voluto aprire questa crisi, a cui è contraria una grande parte dell’Italia.

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