Mario è un ragazzo di circa quarant’anni che vive di terrore: voglio dire che la cellula-base del suo cervello è un nucleo di panico. Ho sentito fare questa diagnosi per altre persone, per esempio il Prof. Gian Carlo Zapparoli l’ha fatta per Marco (ne ho parlato all’inizio del blog) che ho, tra l’altro, rivisto ieri trovandolo assai bene. Sono persone difficili da immaginare: forse in grado molto minori ci siete anche voi, o qualche vostro vicino, su questa scala. Sono persone che temono il nuovo più della morte. hanno bisogno di circondarsi di binari inamovibili e, se loro non sono in grado di farlo, altri devono farlo per loro, come è accaduto per Marco.
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