27 SETTEMBRE 2013 ORE 16:56 ALZHEIMER —SABATO 28 SETTEMBRE 2013 A BRESCIA—PER CHI HA INTERESSE AD INFORMARSI— ALZEHEIMER CAFE’ —fondati nel 1997 IN OLANDA // OGGI CE NE SONO 100 ANCHE IN ITALIA–

ALZHEIMER: Certezza – Incertezza della diagnosi: quale comunicazione, Brescia 28 settembre 2013

27 settembre 2013

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Alzheimer Café, oggi ce ne sono 100 anche in Italia

Nati in Olanda nel 1997, sono sostegno a malati e loro familiari

(ANSA) – MILANO, 21 SET – In Olanda esistono dal 1997 e oggi ce ne sono 220, moltissimi (uno ogni otto chilometri) se paragonati all’estensione del Paese, grande quanto la Lombardia. Sono gli ‘Alzheimer Café’, cioè comuni bar dove periodicamente i malati di Alzheimer e i loro familiari possono recarsi sapendo di trovarvi anche personale esperto delle onlus che si occupano di questa malattia: i primi per fugare le paure e mantenere attive le loro funzionalità residue, i secondi per trovarsi in un ambiente informale dove spezzare la faticosa routine quotidiana, scambiarsi esperienze, sciogliere dubbi. Ne ha parlato Gabriella Salvini Porro, presidente di Alzheimer Italia, all’incontro promosso oggi aMilano per presentare il Rapporto Mondiale Alzheimer 2013, precisando che la Fondazione si occuperà di promuovere corsi di formazione per dettare le ‘linee guida’ per gli Alzheimer Café. Si tratta di una realtà ideata dallo psicogeriatra olandese Bere Miesen – ha spiegato Salvini – e poi automoltiplicatasi per le iniziative spontanee di single persone e di rappresentanti locali delle associazioni di volontari e onlus. ”E’ in sostanza una forma di sostegno ai malati e alle loro famiglie che ha trovato emulazione in tutta Europa. Anche in Italia – ha precisato Salvini – dove gli Alzheimer Café a oggi censiti sono 100, di cui 40 in Lombardia”. In genere gli incontri programmati sono settimanali o mensili. Ma, essendo questi Caffè degli esercizi pubblici, capita che i malati e i loro familiari vi si rechino più spesso, come normali clienti. Il problema che ha posto la presidente di Alzheimer Italia riguarda la necessità di uniformare il tipo di approccio da parte del personale specializzato, cosa di cui si occuperà la Federazione con appositi corsi di formazione nel corso dei quali verranno divulgati i concetti base dettati da Bere Miesen. (ANSA).

 

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