4 NOVEMBRE 2013 ORE 17:50 VITTORIO ZUCCONI —BILL GATES A ZUCKENBERG—ARTICOLO PIACEVOLE-A CHI PIACE ZUCCONI- CHE CHIARA HA ROVINATO CON TUTTE LE SUE NOTE NELLA SPERANZA, NON DI CAPIRE, CI VUOL ALTRO, MA DI FORNIRE AL SUO CERVELLO ALMENO DELLE IMMAGINI E DEI NOMI—PER FAVORE LE STUPIDAGGINI CORREGGETELE!!

MUSICA DA RELAX REIKI:   qui ci vuole!

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O PREFERITE LUIS AMSTRONG  E IL SUO COLTELLO?

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non è proprio un cagnolino…
NOTE E SOTTOLINEATURE DI CHIARA CHE RIMANE CON UNA GRAN CONFUSIONE IN TESTA, HA PERO’-COME SI DICE-DATO I NOMI AI BUONI—COSI’ ADESSO SA “COSA SCORDARSI”!

La lezione di Gates a Zuckerberg “Servono vaccini, non computer”
Svolta dell’inventore di Microsoft: nessun primato alla tecnologia
VITTORIO ZUCCONI
BILL GATES -1955—MICROSOFT
MARK ZUCHENBERG –1984—FACEBOOK

PARLA come un Pontefice che non creda più in Dio: «La tecnologia e i computer non salveranno il mondo. Se stai morendo di malaria, Internet non ti curerà». Così, con il sarcasmo amaro e revisionista dell’apostolo che abbia perduto la fede, il padre del pc «in ogni casa», Bill Gates, frusta l’arroganza del creatore di Facebook Mark Zuckerberg, colui che vorrebbe avvolgere il pianeta nella propria Rete.
E SEMBRA rinnegare la fede che lo ha reso per anni l’uomo più ricco e più antipatico nel mondo.
Come è destino di tutte le rivoluzioni, che siano politiche, militari, sociali o tecnologiche, anche nella rivoluzione lanciata esattamente mezzo secolo fa in Francia dal primo personal computer chiamato “Micral”, e poi imposto da Ibm, Apple, Commodore e altri, le avanguardie di ieri divengono inesorabilmente i burocrati di oggi e nuove generazioni fremono per soppiantarle. Non si sono mai amati davvero, questi “evangelisti”, gli apostoli della informatizzazione del mondo, ma la polemica fra il vecchio miliardario di Microsoft e il nuovo miliardario di Facebook ha sapore di insofferenza personale.
Era stato Zuckerberg, anche lui prodotto della stessa Università di Harvard dove studiò Gates, e anche lui mai arrivato alla laurea come Gates, a lanciare la propria visione messianica di un mondo che nella Rete, possibilmente la sua, avrebbe trovato la soluzione alle piaghe dell’umanità. «La grande sfida che attende la mia generazione è collegare 5 miliardi di persone e dare a tutti accesso a Internet. Quando saranno tutti collegati, potranno decidere quale tipo di governo avere, potranno avere accesso alla conoscenza e alla sanità » aveva pontificato, nello splendore dei propri 29 anni e 20 miliardi di dollari nel portafoglio, Zuckerberg (CHIARA SUGGERISCE CHE QUESTA E’ UNA DELLE TANTI-TANTISSIME FONTI CULTURALI DI GRILLO, A SUO PARERE RAPIDISSIMAMENTE CAPTATE, DIFFUSE ANCOR PIU’ CELERMENTE E “POCO DIGERITE”: IN BRASILE SI DIREBBE: “HA SENTITO IL GALLO CANTARE MA NON SA DA DOVE…”
Dall’altra sponda del tempo, Gates gli ha risposto: «Se nella scala delle priorità più urgenti del mondo mettiamo la Rete al primo posto, ci prendiamo in giro. Pensate a questa cosa strana della quale mi sto occupando io, il vaccino per la malaria, che uccide 500 mila persone all’anno. Che cosa è più importante per loro, avere accesso alla Rete (VEDI SOTTO NOTA 1) o avere accesso alla vaccinazione? Ditemelo voi».
Posta così, è una domanda retorica, alla quale Gates, che nel 2008 ha abbandonato la guida della propria creatura, Microsoft per dedicarsi, con la moglie Melinda, alla Fondazione che finanzia progetti contro la fame e le epidemia ha già risposto, al suono di 4 miliardi all’anno. Ma il suo ripensamento, quasi un pentimento, sul potere taumaturgico dei computer per tutti, porta il segno inconfondibile del tempo. Fra lui — che è coetaneo dello scomparso Steve Jobs (Apple) 
STEVE JOBS  1955-2011   APPLE—MACINTOSH—RIVALE DI BILL GATES E MICROSOFT
e Zuckerberg (FACEBOOK), come fra lui e i due ragazzi irrefrenabili di Google, Brin e Page,
BRIN, MOSCA 1973, IMPRENDITORE RUSSO;
LARRY PAGE, 1973, IMPRENDITORE STATUNITNSE
o i creatori di Twitter (SOTTO NOTA 3)

KACK DORSEY  -1976– INVENTORE DI TWITTER INSIEME AD ALTRI  (TWIT= CIN GUETTIO IN INGLESE)–VEDI NOTA SOTTO
ci sono trent’anni, una generazione che, misurata coi tempi dei processori e dei computer, è un’era geologica.
Gates, il “nerd”, il secchione, l’anatroccolo bruttino e sgraziato che popolò, grazie alla scelta fatta da Ibm per i suoi primi pc di massa adottando lo MsDos, il pianeta con i suoi sistemi operativi e le sue applicazioni, sembra il classico apprendista stregone spaventato dalle conseguenza del proprio esperimento. Le follie immaginate dai due di Google con il progetto “Loon”, calembour fra Balloon e Loon, svitato, di circondare il pianeta con palloni aereostatici per diffondere ovunque la Rete, non lo divertono, lo irritano.
«Pensate a un bambino asiatico o africano che si sta consumando nella diarrea e che guarda in cielo e vede un pallone, come si sentirà subito meglio. Il centro informatico di Bangalore è magnifico, ma a pochi a passi dai suoi cancelli ci sono villaggi senza acqua corrente, senza fognature, senza abbastanza da mangiare».
Se non è proprio il caso del libertino che lascia tutti i propri averi ai conventi di novizie, questo Bill Gates invecchiato che scopre il fattore umano dietro i circuiti integrati, la malaria e la dissenteria sotto i lustrini delle tablet e sente il pianto della fame dietro il ronzio dei server appare leggermente ipocrita. La sua Microsoft, per decenni di fatto monopolista nel mercato dei sistemi operativi dei pc, spietata falciatrice di concorrenti, fu colta di sorpresa dall’avvento di quella Rete che proprio la diffusione dei pc aveva reso possibile e restò al palo di fronte all’esplosione di smartphone e tablet  (VEDI SOTTO NOTA 2), il futuro della connettività. Ha un po’ il sapore dell’uva colta da altri, questa conversione tardiva, questa antipatia per coloro che hanno pensato a un futuro che lui non aveva saputo immaginare. Il dilemma fra Internet e vaccini anti-malaria, fra Rete e compresse per purificare l’acqua sembra un falso problema, come se estendere alimentazione, acqua, cure mediche, prevenzione fosse davvero possibile con i sandali del pellegrino.
«Non è immaginando nuove connessioni e costruendo nuove industrie che eviteremo la morte di milioni di bambini», polemizza il Gates pensoso, alle soglie di una vecchiaia che lascia a lui e ai tre figli, con i 70 miliardi di dollari di fortuna personale, ampio spazio e tempo per pensare, perché gli Dei pagani possono anche tramontare, ma i miliardi restano. Nessuno meglio di lui può detestare i nuovi Bill Gates, quei Brin, Page, Zuckerberg, Dorsey, Glass (creatori di Twitter) che fra 30 anni, quando una nuova generazione di profeti li avrà relegati nell’antiquariato della rivoluzione, dubiteranno della fede che avevano predicato.
1. NOTA : RETE O INTERNET

Internet[1] (contrazione della locuzione inglese interconnected networks, ovvero “reti interconnesse”) è una rete mondiale di reti di computer ad accesso pubblico, attualmente rappresentante il principale mezzo di comunicazione di massa, che offre all’utente una vasta serie di contenuti potenzialmente informativi e servizi.

Si tratta di un’interconnessione globale tra reti informatiche di natura ed estensione diversa, resa possibile da una suite di protocolli di rete comune chiamata “TCP/IP” dal nome dei due protocolli principali, il TCP e l’IP, che costituiscono la “lingua” comune con cui i computer connessi ad Internet (gli host) sono interconnessi e comunicano tra loro ad un livello superiore indipendentemente dalla loro sottostante architettura hardwaresoftware, garantendo così l’interoperabilità tra sistemi e sottoreti fisiche diverse.

L’avvento e la diffusione di Internet e dei suoi servizi hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione tecnologica e sociologica dagli inizi degli anni novanta (assieme ad altre invenzioni quali i telefoni cellulari e il GPS) nonché uno dei motori dello sviluppo economico mondiale nell’ambito dell’Information and Communication Technology(ICT) e oltre.

 

NOTA 2

La tablet PC (lett. PC tavoletta) è un computer portatile che grazie alla presenza di uno o più digitalizzatori (digitizers, in inglese) permette all’utente di interfacciarsi con il sistema direttamente sullo schermo mediante una penna e, in particolari modelli, anche le dita. Il tablet PC è di fatto un normale Personal Computer portatile con capacità di input diverse.

Il termine “tablet PC” è diventato popolare dal 2000 a seguito della presentazione da parte di Bill Gates di una serie di dispositivi che rispondevano a particolari specifiche Microsoft[1][2] ma al momento attuale con questo termine si riferisce a ogni tablet PC indifferentemente dal sistema operativo utilizzato[3]. Se utilizzato con la maiuscola (Tablet PC), il termine è generalmente utilizzato per indicare i tablet PC che rispondono a particolari specifiche Microsoft e che permettono all’utente, grazie alle funzionalità integrate in diversi sistemi operativi Windows, l’utilizzo diinchiostro digitale e del riconoscimento della scrittura.

 

 

NOTA 3   CREATORI DI TWITTER—-Biz StoneEvan WilliamsJack Dorsey

 

Twitter è un servizio gratuito di social networkmicroblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. Twitter è costruito totalmente su architettura Open source[1]. Gli aggiornamenti di stato possono essere effettuati tramite il sito stesso, via SMS, con programmi dimessaggistica istantaneaposta elettronica, oppure tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter. Twitter è stato creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco.

Il nome “Twitter” deriva dal verbo inglese to tweet che significa “cinguettare”. Tweet è anche il termine tecnico degli aggiornamenti del servizio.[2]tweet che contengono esattamente 140 caratteri vengono chiamati twoosh[3]. Gli aggiornamenti sono mostrati nella pagina di profilo dell’utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli. È anche possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli visibili a chiunque. Il valore del social network è stato stimato intorno agli 8,4 miliardi di dollari. Twitter nel 2012 ha raggiunto i 500 milioni di iscritti e 200 milioni di utenti attivi che fanno accesso almeno una volta al mese[4].

La nascita di Twitter risale al 2006, a un lungo brainstorming fra i membri di Odeo…

…Lo sviluppo del progetto iniziò ufficialmente il 21 marzo 2006 quando Dorsey alle 21.50 PM (PST) pubblicò il primo tweet: “just setting up my twttr[1]. Il primo prototipo della piattaforma è stato testato internamente fra gli impiegati di Odeo, mentre la versione finale è stata lanciata e aperta al pubblico il 15 luglio 2006. A ottobre del 2006 Biz StoneEvan WilliamsJack Dorsey e alcuni altri membri di Odeo hanno creato la Obvious Corporation, hanno assorbito Odeo e riscattato tutti i suoi progetti, inclusi Odeo.com e Twitter.com, dagli investitori e dagli azionisti della precedente società. Nell’aprile del 2007 Twitter si è costituita come società indipendente.

 

Jack Dorsey (Saint Louis19 novembre 1976) è un informaticoimprenditore statunitense, noto soprattutto come creatore di Twitter e fondatore e amministratore delegato di Square, compagnia che gestisce un sistema di pagamento tramite telefono cellulare.[1]

Nel 2008 la rivista Technology Review, pubblicata dal Massachusetts Institute of Technology, l’ha inserito nella lista “TR35”, come uno dei 35 più importanti innovatori nel mondo sotto i 35 anni di età.[2]


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