Ti amo, solo per amore
Non dico: ti amo per il tuo sorriso
per il tuo sguardio, per la tua apparenza
per la tua maniera di parlare con gentilezza
per uno scherzo del pensiero che coincide col mio
e sicuramente ha portato
una nota di allegria nel mio cuore.
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Ti amo perché non posso non amarti.
(Dal diario n.1 di chiara—31 ottobre 1960—16 anni–per jessie spalding–secondo amore infelice—il primo era piu’ divertente! Si chiamava Enrico, aveva i capelli ricci e lo mandavano tutti i giorni a comprare il latte. Noi, la ragazza ed io bambina, lo “contemplavamo” dalla finestra. Il rito della finestra era quotidiano, poi aiutavo anch’io a fare i mestieri.
E’ qui a Sanremo, ha un negozio—e un giorno o l’altro mi presento e gli chiedo se posso accarezzare i suoi ricci bianchi!)
ESEMPIO DOPO IL TAGLIAZZO:
Non ho bisogno di toccarmi il braccio
per sapere che è parte di me
Così saremmo noi
uniti
senza nemmeno saperlo.
E adesso, mie prodi, bimbi e ragazzi, non pretenderete che vi mostri
ANCHE IL MALLOPPO?
Vi regalo solo un inizio che mi capita sotto gli occhi.
1 giugno 1960 (16 anni non compiuti)
leggete leggete! l’allegria della prima gioventù…
“Il nostro compito nella vita dovrebbe essere sorridere, per aiutare gli altri a vivere. La vita e’ terribilmente difficile, e puo’ essere vissuta solo se ci si dedica interamente agli altri…”
da qui vi risparmio—chiara oggi direbbe “una forma, nascosta sotto buone intenzione, di suicidio lento”. Invece del suicidio siamo finiti legati -tre ore- in un ospedale psichiatrico. La mia analista in Brasile, prof. Judith Andreucci, mi ha detto piu’ di una volta che alla mia nascita hanno presieduto tante fate cattive, ma una buona mi ha fatto dono di un antidoto più potente del male. Sarà forse quello che vi ha sviato dal suicidio e deviato sulla malattia mentale come male minore?
O magari chiara sta dicendo c…ate?
Quante cose belle hai scritto ( e scrivi ) cara Chiara ! (Traspaiono anche non poche sofferenze …. )