[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2014/09/Plaisir-dAmour-Martini-Pleasure-of-Love-piano-Harry-Völker.mp3|titles=Plaisir d’Amour – Martini – Pleasure of Love – piano – Harry Völker]
questa è l’immagine più suggestiva che ho trovato, di notte fonda, su Santo Stefano al mare, a due passi da Imperia.
foto Italo Carè
Porto di Areghai, il porto nuovo, è oggi-credo-la cosa più famosa di Santo Stefano: la maggioranza, insieme alla minoranza, guardadolo sogna di avere una barca da ospitare lì, , e dimenticano le inchieste aperte (e anche chiuse, mi pare) sulla sua costruzione.
è un posto dove mi sento di fare propaganda: offerta solita del fine settimana, si mangia benissimo e abbondante (più il primo del secondo come nei primi anni 50), l’ospitalità è “da grandi signori”, quelli che non ci sono più…Davvero DIDI’ girava dappertutto con felicità di tutti…Ah mi scordavo i dolci: sono “da grande pasticceria viennese” e, anche se siete a dieta ultra-stretta come Chiara, ++++non potete perderveli! Chiara se li ha portati anche a casa offerti gentilemnte da una bellaf ragazza…Le ricordo tutte benissimo, meno i nomi. Sono loro che gestiscono l’albergo, il padrone fa una puntantina mattino e sera…
questi, anche se non li vedete, sono i prati del giardino dell’albergo dove correva felice-felice DIDI’. L’albergo dalle mille maraviglie si trova anche sulla nostra famosa e straordinariamente bella ciclabile, e loro ti offrono le bici, come vedete, se ci sapete andare, si capisce, chiara pare di no, e il bipede non ci salirebbe su quell’aggeggio indiavolato…