ore 21:50 — DONATELLA D’IMPORZANO CI PRESENTA UNA GRANDE SCRITTRICE A NOI ( DEL BLOG ) SCONOSCIUTA— ATTRAVERSO TRE LIBRI SUOI…DI CUI, UNO –RAGAZZI — E’ CON RICETTE! SE VI/CI PIACCIONO “LE STORIE DI FAMIGLIE” ::::: BUTTIAMOCI DENTRO! ATTENZIONE ALLA NOTA FINALE! —- quasi notte, o notte piena per chiara stanchina…

 

 

il blog ha già parlato della storia dei genitori di Clara (che ha dell’inverosimile) e pubblicato un articolo di Asor Rosa di Repubblica sui “Tre fratelli  Sereni…” ( il padre e gli zii di Clara) —–a chi mai..?….il tutto avviene  il 21 febbraio–uno alle 21 e qualcosa / e l’altro alle 22 e qualcosa: s’intende di quest’anno!

 

 

 

“Il gioco dei regni”, Clara Sereni, 2007, BUR clara sereni Il libro è apparso per la prima volta nel 1992. L’autrice, nata nel 1946, ha scritto una storia famigliare che Asor Rosa, che fa l’introduzione all’edizione BUR, definisce uno dei più bei libri italiani degli ultimi vent’anni, e il più bel libro di memoria famigliare ebraica accanto a “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg. Riportiamo cosa scrive Asor Rosa,  che non credo abbia bisogno di presentazioni: ” Il gioco dei regni è un libro disperato e tragico: perché i destini che vi si incrociano trovano un senso in se’, nella densità dei sentimenti, delle passioni, delle idee rappresentati: ma corrono tutti insieme ( sionismo e comunismo, storie individuali e storie collettive) verso un ignoto inspiegabile, non riescono a dare un significato, uno sbocco all’enorme sofferenza che sono costati. Non c’è e non resta che la nuda tragedia di una ricerca senza limiti, e senza mediazioni…che attraversa l’umano che c’è…” “Il gioco dei regni” si spinge assai lontano nel tempo (oltre gli anni Novanta); ma senza rinunciare, né al bene né al male, neanche a un frammento della verità vera, quella che è stata vissuta nella carne di molti. Ora che siamo tutti entrati nel dominio benevolo dell’universale finzione, non può fare che bene ritrovare  la durezza inimmaginabile della storia che sta appena dietro le nostre spalle” Alberto Asor Rosa UN ALTRO LIBRO DI QUESTA AUTRICE :  ” Spaghettitudine ” -Einaudi ’87 Autore: Sereni Clara Editore: Einaudi Pagine: 169 Anno: 1987 Lingua: Italiano Prezzo: € 8,00 La copertina di Casalinghitudine In Casalinghitudine, la scrittrice Clara Sereni racconta la propria storia personale, quella della propria famiglia e forse anche quella di un’intera generazione, servendosi del cibo che mangiamo e di come lo mangiamo. Semplici ricette scandiscono il racconto di una vita e raccontano qualcosa di più o qualcosa di diverso rispetto a quello che potrebbero fare le parole. – See more at: http://www.paciulina.it/scheda-libro-casalinghitudine/#sthash.TEkrrrd5.dpuf   dove sarà qui? sarà la sua cucina con le mani di bambini o ragazzi come in quelle grotte –se mai ci avete visto  –in una zona dell’Argentina…parlo di “disegni rupestri” tipo Lascaux ?           e tre! VIA RIPETTA 55  — GIUNTI (ANNO?) in questo libretto Clara racconta la “sua” esperienza degli anni ’68/’77…ecce ecce –se interessa, c’è nel link un articolo sulla stampa / vedi sotto  // NEL LINK SOTTO DI STAMPA CULTURA IL LIBRO E’ RECENSITO DA ANGELO GUGLIELMI…CI SIAMO CHIESTI   “chi e’ mai costui?”     Angelo Guglielmi( sarà lo stesso nato nel ’29? ) http://www.lastampa.it/2015/02/10/cultura/tuttolibri/clara-sereni-la-ribellione-di-clara-a-pane-e-spaghetti-Z3H6d3nk2NKQFxlUKYLIZI/pagina.html

 

 

NOTA FINALE FINALE:

 

 

LA SCRITTRICE A PERUGIA NEL 2008 RICEVE IL PREMIO BASAGLIA :

 

28/05/2008 – 20:58
clara sereni.jpg

PERUGIA – C’e’ anche la scrittrice Clara Sereni tra i venti vincitori del Premio Basaglia che e’ stato consegnato ieri a Roma, in una cerimonia che si e’ svolta in Campidoglio, per ricordare i trent’anni della legge che apri’ i manicomi in Italia. Il Premio ‘ stato istituito dalla Cgil – funzione pubblica ed e’ stato assegnato a psichiatri (tra gli altri, Agostino Pirella, Tommaso Lo Savio, Maria Grazia Giannichedda, Sergio Piro) che hanno ereditato le teorie di Basaglia, infermieri, due ex ricoverati, e alla presidente della federazione delle associazioni dei familiari dei malati, Gisella Trincas. La Sereni, oltre che nella letteratura, e’ attiva nella Fondazione La citta’ del sole, una onlus che lavora a progetti di vita e di crescita per persone con problemi mentali e psichici. La scrittrice ha partecipato oggi ad una manifestazione che si e’ svolta nella sala del consiglio comunale di Perugia proprio per trattare i problemi, 30 anni dopo la legge Basaglia, delle strutture e dei servizi psichiatrici. Il Premio Basaglia consiste in una riproduzione in bronzo del famoso cavallo azzurro la cui fuoriuscita dal manicomio di Trieste simboleggio’ la riconquista della liberta’ e di una dignita’ di vita. Condividi

 

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  1. Donatella scrive:

    Hai messo la mia piccola nota in risalto e l’hai arricchita enormemente. Grazie, anche perché i due libri che ho letto ( Casalinghitudine e Il gioco dei regni) sono veramente belli e originali. Grazie!

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