ore 22:21 MI PARE CHE IN QUESTI GIORNI CI RISPLENDA I CERVELLINI COME UN BEL SOL CHE IN RIVIERA NON C’E’ —-QUESTO POST DI NEMONEMO GIA’ PUBBLICATO—E’ CORTO COME SEMPRE, LEGGETE SE NON E’ ADDIRITTURA…”NECESSARIO “? UN PEZZO CHE MANCAVA…notte, quasi notte o tutta notte per me…

 

 

 

Alessandra Ballerini: Se l’ Ordine ‘salva’ il medico torturatore del G8 …..

09
MAR
2015

“””… < La domanda che sorge spontanea a leggere la notizia circa la decisione del consiglio dell’ Ordine dei medici di Genova sulle sorti professionali del dott. Giacomo Vincenzo Toccafondi, già coordinatore responsabile organizzativo del servizio sanitario nella famigerata Caserma Bolzaneto durante i terribili giorni del G8 del Luglio 2001, suona più o meno così: ma un medico cosa deve fare per farsi radiare ?  Se non basta ( dopo essere già stato condannato a un anno per omicidio colposo per la morte, nel 2002, di una detenuta rinchiusa nel carcere di Pontedecimo), in violazione di norme del codice deontologico, di quello penale e prima ancora di inviolabili precetti della nostra Costituzione e della Convenzione Europea dei diritti dell’ Uomo: ‘ in danno delle persone offese e ristrette nel sito, in condizioni di minorata difesa, per motivi abbietti e futili’: a) avere consentito o effettuato i controlli di triage e di visite sottoponendo le persone a trattamento inumano e in violazione della dignità, costringendo persone di sesso femminile a stazionare nude in presenza di uomini oltre il tempo necessario, facendole girare su se stesse e quindi sottoponendole a umiliazione fisica e morale; b) avere omesso o consentito l’ omissione circa la visita di primo ingresso sull’ individuazione di lesioni presenti sulle persone; c) aver omesso o consentito l’ omissione di intervento sulle condizioni di sofferenza delle persone ristrette; d) aver tollerato approvando o non disapprovando e irridendo le persone sottoposte a comportamenti di scherno; e) aver ingiuriato le persone visitate con le parole ‘abile arruolato’ ‘pronti per la gabbia’ ‘benzinaio’ ‘accoltellaton voi dei centri sociali’ e rivolgendo domande sulla vita sessuale senza ragioni di ordine sanitario; f) non aver impedito e avere consentito alla distruzione di oggetti personali (cellulari, abbigliamento), non aver impedito la posizione vessatoria, né segnalandola, ‘pur essendosi recato più volte nelle celle’, come si legge nella sentenza di appello di Genova 678/2010 ? A leggere le motivazioni della sentenza e le deposizioni delle parti offese, spesso da poco maggiorenni, spesso ragazze, ancora oggi, a 14 anni di distanza, viene la pelle d’ oca. […] Se provi a immaginare lo sbigottito panico che avrà attraversato i reclusi di Bolzaneto, già massacrati negli scontri di piazza o alla Diaz, feriti, privati della libertà, inconsapevoli delle ragioni del loro fermo e della loro sorte, costretti per ore in posizione vessatoria  ( in piedi, braccia alzate e gambe divaricate ) insultati, minacciati, oltraggiati, umiliati, quando hanno dovuto constatare che l’ unica figura che avrebbe potuto far cessare quell’ orrore, un medico, ne era in realtà complice, quel panico ti entra dentro, fino a farti ansimare. E’ un incubo senza fine. O meglio, una fine si serebbe potuta decretare, impedendo al seviziatore ( come lo chiamavano le sue giovanissime vittime ) di continuare a esercitare la nobile professione di medico che evidentemente insulta soltanto indossando il camice. Eppure anche Toccafondi avrà, all’ inizio della professione, giurato ‘ di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’ uomo e il sollievo della sofferenza, di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’ eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario; di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona; di attenersi ai principi etici della solidarietà umana ‘.  Lo stesso sacro giuramento che hanno a loro tempo prestato i medici che hanno deciso fosse giusto consentire al seviziatore di continuare a esercitare la professione. Ma forse avevano tutti le dita incrociate >. …””


( da  la Repubblica Genova /Il lavoro di Domenica 8 Marzo 2015 )

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  1. Chiara Salvini scrive:

    Verrebbe da dire così spontaneamente senza riflettere troppo che se facciamo il giro delle organizzazioni (mafiose, lo aggiunge solo chi vuole…)—passando prima di tutto per il governo, la felice burocrazia di mussoliniana memoria—ecc. … intendo dire quei corpi “avulsi” dalla vita del paese anche vi sembrano immersi…i partiti …il resto lo lascio ad libitum…non vorrei offendere in eccesso—temo che le braghe pure di tela da vestirci rimangono peggio di un gruviera buchi grossi, conoscete il tipo no?
    Credo in una frase di Francesco che ho appena riportato nel post sg.– ” Quel cristiano che oggi non è rivoluzionario non è un cristiano “–Cosa vuol dire “rivoluzionario ” nel suo linguaggio, credo di capirlo, ma cosa sarebbe oggi “un democratico rivoluzionario “? Pensate alla vicenda di Tsipras—

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