Chiarelettere: “La rivoluzione delle tasse” di Bruno Tinti ( per chi vuole, un “riassunto” assai chiaro e condivisibile )
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Frodi il Fisco? Negli Usa 27 anni in cella. In Italia impunità per legge (BRUNO TINTI)
25/08/2015 di triskel182
FLORIDA Condannato per aver sottratto allo Stato 3 milioni di dollari.
In Florida, Stati Uniti, certo James Lee Cobb III è stato condannato a 27 anni di prigione per frode fiscale. Si è fatto rimborsare 3 milioni di dollari cui non aveva diritto utilizzando documenti falsi. La frode fiscale italiana analoga a quella commessa da James Lee consiste nella emissione e utilizzazione di fatture false mediante società finte, appositamente create – in genere all’estero – per frodare l’Iva. IL SISTEMA è semplice. Delinquente, titolare di una Srl, Frodatrice, crea una società estera priva di risorse e di personale,un semplice recapito presso un commercialista che gli mette a disposizione un’impiegata; chiamiamola Fantasma.
Compra merce a nome di Fantasma cui saranno intestate le fatture. Fantasma paga con il denaro di Delinquente. Però non paga l’Iva.Subito dopo rivende (con Iva) la merce a Frodatrice per un prezzo inferiore: la differenza è pari all’Iva non pagata. Frodatrice vende la merce in Italia a prezzo concorrenziale (può contare sul risparmio Iva di Fantasma) e si porta in detrazione l’Iva che finge di pagare a Fantasma; finge perché Fantasma e Frodatrice fanno capo sempre a Delinquente. Alla fine dell’anno di imposta Fantasma sparisce. Invano il Fisco straniero chiederà il pagamento dell’Iva: non c’è nessuno, soci e amministratori erano vecchiettiricoverati all’Ospizio. Frodatrice chiede al Fisco italiano il rimborso dell’Iva a credito o comunque si porta in detrazione quella che ha fatto finta di pagare a Fantasma. Tutto questo viene ripetuto N volte con società diverse aventi sede – questo è molto importante – in differenti città. E così si evadono milioni di euro (altro che 3 milioni di dollari di James Lee). Cosa succede sul piano tributario? Il processo dura da 12 a 15 anni e, quando finisce, farsi dare soldi dalle varie Fantasma è impossibile: gusci vuoti. Farseli dare dalle Frodatrice anche; quando il Fisco arriva (a 3/4 anni di distanza dai fatti) sono fallite o in liquidazione.Delinquente è nulla tenente.I soldi se li è spesi;barche, macchine e case sono intestate a società terze. Resta la prigione, che non sarebbe poco. Ma la frode fiscale è punita con un massimo di 6 anni; se ripetuta, applicando l’art. 81 cp, si può arrivare a 18. Pura teoria, in tutta la mia vita di pm mai è stata inflitta una pena superiore a 4/5 anni; nel 90% dei casi, con un anno e 8 mesi e sospensione condizionale tutto andava a posto. Ma, si potrebbe giustamente dire, è colpa dei giudici: svegliatevi. Vero. Però sarebbe comunque tutto inutile perché la legge è studiata apposta per non far andare in prigione nessuno. PRIMA di tutto c’è la prescrizione; 7 anni e mezzo dal momento in cui i reati sono stati commessi. Siccome li si scopre con accertamenti e verifiche di Fisco e G- dF, la Procura si attiva quando le arriva la notizia di reato: sono passati minimo 3 anni. Un sistema come quello descritto richiede rogatorie estere e indagini contabili (pensate alle migliaia di fatture e documenti bancari da esaminare) molto complesse. Meno di 2 anni per mandare a giudizio Delinquente non è possibile. Restano 2 anni e mezzo per primo grado, appello e Cassazione . Ma in genere in Tribunale è già prescritto tutto. Poi c’è il giochino della competenza territoriale. Supponiamo che la frode venga scoperta a Torino, nel corso di una verifica a Frodatrice 1. Da qui, con indagini bancarie, perquisizioni e sequestri e un po’ di fortuna, si scoprono Fantasma 2, 3 e 4 e le corrispondenti Frodatrice;nonché i vari Delinquenti che compongono la banda, ognuno in una differente città.
Articolo intero su Il Fatto Quotidiano del 25/08/2015.