STATO ISLAMICO
Isis, quanto è grande davvero
il Califfato? Infografica
Gli analisti militari hanno messo a confronto le mappe dei territori controllati dai miliziani di Al Baghdadi dal 2013 ad oggi
di Carlo Lodolini e Marta Serafini
Da quando Isis ha preso il controllo di Mosul, il 10 giugno del 2014, il mondo ha iniziato a guardare con preoccupazione l’espansione del cosidetto Stato Islamico.L’Institute for the Study of War ha monitorato passo passo il controllo dei territori in Iraq e in Siria. ( per chi legge anche più o meno l’inglese, è un sito da vedere e non perdere: chi mai lo ricorderà a chiara? Forse DIDI’! )
qui vi dà il risultato finale—invece nel link dell’articolo, che trovate in fondo subito dopo lo scritto—vedete i passi sul territorio dal 2013 ai primi di luglio 2015.
http://images2.corriereobjects.it/infografiche/2015/08/isis/img/2016.jpg
Come si può osservare dall’infografica le zone effettivamente controllate dagli uomini di Al Baghdadi (il cosidetto santuario) non sono poi così estese e gravitano intorno alle città di Raqqa e di Mosul. Diverso discorso per la zona di influenza che è più vasta. Nonostante la propaganda, il Califfato è dunque ben lontano dall’essere una realtà. La missione primaria di Isis rimane concentrata su quello che gli analisti definiscono l’Interiori Ring del Califfato (Iraq e Siria) è si riduce ad una difesa delle postazioni conquistate. Tra gli obiettivi c’è però l’espansione e la conquista. E con la Libia abbiamo visto come Isis stia tentando di affermarsi anche su fronti più esterni. Il territorio di Isis è diviso in 33 «wilaya» — province — dal Nord Africa all’Afghanistan: in alcune la presenza è reale (come nel Sinai), in altre ha radici poco profonde. Secondo altre fonti nell’ultimo anno Isis avrebbe in realtà perso il 10 per cento dei suoi territori. Ma si tratta di dati poco verificabili in quanto è molto difficile definire effettivamente i contorni del Califfato. Quel che è certo è che i miliziani di Al Baghdadi controllano ancora città importanti come Mosul e Ramadi in Iraq, Raqqa e Palmira in Siria.
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