USA
Los Angeles, fuga da film dal carcere
Si calano con una corda nel tunnel
Tre detenuti pericolosi sono riusciti ad evadere dalla prigione di Santa Ana, a 80 km da Los Angeles, aprendo un varco nella parete e calandosi dal tetto con una corda. Una rissa avrebbe smussato i controlli e facilitato la fuga: mobilitata nella caccia anche l’Fbi
WASHINGTON – Una fuga perfetta. Tre detenuti sono riusciti a scappare dalla prigione di Santa Ana, a circa 80 chilometri da Los Angeles, usando un tunnel e una corda. Quando gli agenti si sono accorti che mancavano all’appello era ormai troppo tardi. Jonathan Thieu, Hossein Nayeri and Bac Duong, accusati di reati gravi, hanno aperto un varco nella parete della cella tagliando una grata per l’aerazione. Da qui si sono infilati in un condotto fino ad arrivare ad un tetto non sorvegliato. Infine si sono calati con una corda costruita con materiale non specificato, ma certamente sufficiente a sostenere il peso.
La rissa che ha facilitato la fuga
La loro evasione, avvenuta nella notte di venerdì, è stata agevolata anche da una rissa avvenuta nel braccio del penitenziario. Una situazione che ha impedito alle guardie di eseguire i normali controlli. È possibile che si sia trattato di un diversivo per dare maggiore tempo ai fuggiaschi e distrarre la sicurezza. Le autorità hanno aperto un’inchiesta per scoprire possibili complicità. La polizia vuole capire come i tre siano entrati in possesso degli strumenti per tagliare il metallo ed abbiano fabbricato il cavo impiegato per scendere fino al suolo. Non è chiaro se i detenuti lavorassero in qualche officina interna dove potrebbero aver rubato degli utensili o se, invece, qualcuno gli abbia fornito il materiale necessario. Interrogativi sull’efficacia del sistema di vigilanza: la preparazione della fuga ha richiesto settimane e durante le ispezioni nessuno si è accorto di nulla.