L’ANPI NAZIONALE HA DECISO —DOPO LUNGA E RICCA DISCUSSIONE —DI FAR PARTE DEI COMITATI CHE SI STANNO FORMANDO PER IL ” NO ” AL REFERENDUM COSTITUZIONALE —PUBBLICHIAMO LA SUA ADESIONE AI COMITATI VARI E LE CONDIZIONI IMPOSTE SIA ALL’INTERNO CHE ALL’ESTERNO—

 

carlo smuraglia (Ancona, 1923), partigiano, è presidente dell’ANPI nazionale, mi pare, dal 2011  ( NOTIZIE IN PIU’, PER CHI VOLESSE, AL FONDO)

 

 

 

 

 

 

Libertà e Giustizia

http://www.libertaegiustizia.it/2016/01/23/lanpi-si-schiera-per-il-referendum-popolare-per-dire-no-alla-legge-di-riforma-del-senato-ed-alla-legge-elettorale/

 

 

n. 188 – ANPI NEWS —22 gennaio/2 febbraio 2016  (LINK SOTTO)

 

 

L’ANPI SI SCHIERA PER IL REFERENDUM POPOLARE, PER DIRE “NO” ALLA LEGGE DI RIFORMA DEL SENATO ED ALLA LEGGE ELETTORALE

anpi news —parla il Presidente Nazionale Carlo Smuraglia

 

 

CARLO SMURAGLIA (ANCONA, 1923) —DA WIKI:

 

 

Laureato in giurisprudenza nel 1946 presso l’ex Collegio Mussolini, attuale Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant’Anna e l’Università di Pisa, è stato assessore alla giustizia della provincia di Pisa dal 1947 al 1960. Alla carriera accademica (fu docente alle università di Milano[1] e di Pavia) affiancò la professione di avvocato e l’attività politica, che lo portò a divenire consigliere regionale in Lombardia con il Partito Comunista Italiano dal 1970 al 1985. Durante la prima legislatura regionale ricoprì il ruolo di vicepresidente del consiglio regionale e nella successiva quello di presidente dal 1978 al 1980, dopo essere stato vicepresidente dello stesso dal 1975 al 1978.[2]

Eletto dal Parlamento componente del Consiglio superiore della magistratura per la consiliatura dal 1986 al 1990.[3]Successivamente ha fatto parte dei Democratici di Sinistra e fu eletto senatore per tre volte dal 1992 al 2001 e dal 1994 guidò per sette anni la commissione lavoro di Palazzo Madama.

Partigiano, è stato volontario combattente nel Corpo Italiano di Liberazione, Divisione Cremona, 8ª armata[4]. Il 16 aprile 2011 viene eletto Presidente Nazionale dell’ANPI.[5]

 

Smuraglia è autore di numerose pubblicazioni giuridiche in materia di diritto del lavoro e di sicurezza del lavoro, in particolare:

  • Il comportamento concludente nel rapporto di lavoro (1963)
  • Indisponibilità e inderogabilità dei diritti del lavoratore (1970)
  • La persona del prestatore nel rapporto di lavoro (1967)
  • Riflessioni sulle indennità di anzianità (1977)
  • La sicurezza del lavoro e la sua tutela penale (1974)
  • Il diritto penale del lavoro (1980).

 

NOTA : LE NOTE LE ABBIAMO SALTATE!  CIAO PERO’!

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3 risposte a L’ANPI NAZIONALE HA DECISO —DOPO LUNGA E RICCA DISCUSSIONE —DI FAR PARTE DEI COMITATI CHE SI STANNO FORMANDO PER IL ” NO ” AL REFERENDUM COSTITUZIONALE —PUBBLICHIAMO LA SUA ADESIONE AI COMITATI VARI E LE CONDIZIONI IMPOSTE SIA ALL’INTERNO CHE ALL’ESTERNO—

  1. Donatella scrive:

    La dichiarazione dell’ANPI nazionale mi sembra ottima, molto equilibrata anche se giustamente si appresta a lottare per la sopravvivenza della nostra Costituzione. Occupiamoci adesso dei Comitati per il NO.

  2. Donatella scrive:

    Continua inarrestabile ( da chi?) la nostra fortunata rubrica “Non c’entra niente”. Questa volta c’entra invece il film ” Il figlio di Saul”, del regista ungherese Làzlò Nemes, che aveva ottenuto all’ultimo Festival di Cannes il Gran Premio della giuria. Forse per la prima volta nel cinema che tratta dell’Olocausto, la storia è vista dalla parte di un “Sonderkommando”, cioè di un prigioniero scelto dalle SS per accompagnare gli altri alle camere a gas, ripulire il tutto dopo la strage e bruciare i corpi. La realtà del campo mi è sembrata molto vicina alla narrazione estremamente sobria e terribile che ne fa Primo Levi. Su tutto regna una confusione bestiale, come bestiali sono le urla degli aguzzini, la quasi totale mancanza di parole dette in lingue tra di loro incomprensibili, il fumo o la nebbia che impedisce una visione più chiara di ciò che si ha intorno. Non ci sono né eroi né lieto fine, ma rimane nelle coscienze di chi vede il film la consapevolezza che tutto ciò potrebbe riaccadere.

  3. Donatella scrive:

    Segnaliamo un altro film che abbiamo visto in TV domenica 24 gennaio su Raistoria alle 21,35. “Adam resurrected”, sempre sul tema dell’Olocausto, una produzione Germania/Usa del 2008. La regia è di Paul Schrader e il protagonista è Jeff Goldblum. Si svolge in un ospedale israeliano, dove si cerca di riabilitare ad una vita normale chi è sopravvissuto ai “campi”. C’è una critica forte a una reazione comune ad ebrei e non ebrei dopo la fine della guerra ; come hanno potuto degli ebrei sottoporsi alla volontà depravata e bestiale delle SS pur di salvarsi la vita? La risposta è molto umana e viene chiamato in causa anche il Dio degli Ebrei: ci deve delle spiegazioni, non solo agli Ebrei ma all’Umanità intera.

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