origine della Ducati—DUCATI ENERGIA — FAMIGLIA GUIDI —

http://www.ducati.it/company/chi_siamo/index.do

 

 

Nel sito la ” propaganda ” che si fa la Ducati credo che, se anche scritta da …un poeta (” La Ducati costruisce emozioni “:: è l’incipit), dica il giusto, che io sappia (ch.) è una ditta d’eccellenza. Per chi volesse vede anche le moto.

Ma vorrei pubblicare sempre dal sito questa informazione che ci viene fornita:

 

Ducati è un sogno nato a Bologna nel 1926 e raccontato dal Museo Ducati. Un luogo dove esplorare le gesta di moto e piloti leggendari, dove respirare una passione sincera per le prestazioni e per l’eccellenza; per aprire nuove strade, correre veloci e scrivere la storia.

Non ci dice né da chi né da come. Proviamo su wiki:

 

La Ducati Motor Holding S.p.A. è una casa motociclistica italiana. Ha la sua sede a Borgo Panigale, un quartiere di Bologna.

L’azienda nacque nel 1926 per volontà dell’ingegnere Antonio Cavalieri Ducati (Comacchio 1853 – 27 giugno 1927) con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati, specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioniradio. Lo scopo era di sfruttare industrialmente i brevetti del figlio Adriano, pioniere delle trasmissioni radiofoniche. Questi, benché giovanissimo, aveva realizzato il primo collegamento stabile Italia-Stati Uniti e il primo collegamento simultaneo tra i cinque continenti. Ben presto, grazie ai figli di Antonio Ducati (morto solo un anno dopo la fondazione), l’azienda cominciò ad affermarsi, per poi spaziare in svariati campi industriali. I figli Adriano, Bruno e Marcello Cavalieri Ducati iniziarono la loro attività con la produzione di un condensatore denominato “Manens”, nello scantinato di un edificio situato nel centro di Bologna, in Via Collegio di Spagna. Tra il 1930 e il 1934 la produzione venne ampliata e spostata presso la villa di proprietà della famiglia Ducati, in Via Guidotti.

 

 

Radio Ducati anni ’50

 

 

Nel 1935 venne realizzato lo stabilimento dove hanno attualmente sede la Ducati Motor Holding Spa e la Ducati Energia Spa. La produzione venne ampliata con la realizzazione delle prime apparecchiature radiofoniche, antenne radio, i primi sistemi di comunicazione interfonica (denominati “Dufono”), proiettori cinematografici, addizionatrici (Duconta) e rasoi elettrici (Raselet)[1]. Allo stabilimento di Borgo Panigale, verso la fine degli anni trenta, vennero affiancati due ulteriori stabilimenti situati nella periferia di Bologna, a Bazzano e a Crespellano.

Nel 1939 fu creata la sezione ottica con l’importante collaborazione dell’Istituto Ottico di Firenze, diretto in quegli anni dal professore Vasco Ronchi, potendo contare su ottimi tecnici provenienti dalla Salmoiraghi e dalla San Giorgio come l’ingegnere Bruscaglioni.[2]

Durante il secondo conflitto mondiale, la Ducati fu obbligata, come tante altre aziende italiane, a convertire la sofisticata produzione da uso civile a uso militare. In seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943, la fabbrica fu occupata dalle truppe tedesche; successivamente venne bombardata e distrutta il 12 ottobre 1944.

 

il dopoguerra

https://it.wikipedia.org/wiki/Ducati

 

http://www.ducatienergia.it/

 

Ducati Motor Holding S.p.A.
Logo
Stato Italia Italia
Tipo Società per azioni
Fondazione 1926 a Bologna, Italia
Sede principale Borgo Panigale, Bologna
Gruppo Lamborghini Automobili S.p.A.
Persone chiave Rupert Stadler, PresidenteClaudio Domenicali, Amministratore Delegato
Settore Casa motociclistica
Prodotti motociclette
Fatturato 606 milioni (2012)
Dipendenti 1.243 circa (2012)
Note Compasso d'Oro Premio Compasso d’oro nel2014
Sito web www.ducati.com
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