#migrazioni “…Questa non è soltanto una fuga dalle guerre e dalla povertà: è il conto che ci presenta il fallimento della redistribuzione delle ricchezze a livello globale, è l’ingiustizia mondiale che bussa alle porte di casa… Non siamo di fronte a un’emergenza, anche se ne ha tutte le caratteristiche, ma a una crisi di lungo periodo e non illudiamoci che si possa esportare domattina lo sviluppo per limitare le migrazioni: è un’idea vecchia, balzana quasi quanto l’export della democrazia con la guerra di Bush junior. L’Africa, 54 nazioni, conta per meno del 2% del commercio mondiale e per l’uno per cento della produzione industriale globale. Se vogliamo sostenere gli africani abbassiamo i dazi sulle importazioni…”
Alberto Negri
People
Ricerca nel blog
-
Ultimi inserimenti
- Possibile @PossibileIt – 30 aprile 2024 – 21.29 — grazie caro Possibile !
- Mauro Biani @maurobiani — #PrimoMaggio #1maggio2024 #lavoro #lavoratori
- PRIMO MAGGIO 2024 — La festa del Primo Maggio in tutto il mondo
- PAOLO JANNACCI E STEFANO MASSINI : ” L’UOMO NEL LAMPO ” — Compositori: Maurizio Bassi / Paolo Jannacci / Stefano Massini
- GIUSEPPE SEDIA, VARSAVIA – Kaczynski, l’alleato polacco di Meloni, attacca l’Europa –IL MANIFESTO 27 APRILE 2024
- Cinquecento catenelle d’oro –· Ensemble Oni Wytars Cantar d’amore + la stessa canzone di Caterina Bueno con la storia del canto da ” Terracanto “
- Nicolo’ nel 2013 — questo ricciolino ha due anni e anche lui rimane molto pensieroso sul mistero del mondo — foto di mario bardelli
- Roberto Festorazzi, Gli Usa e il Duce. Mussolini e la caccia ai dollari –AVVENIRE 7 NOVEMBRE 2015 + Fabrizio Finzi, ANSA.IT – 2 MARZO 2024 -MARZIO BREDA E STEFANO CARETTI (EDITORE SOLFERINO 2024 ), Gli Usa e il Duce. Giacomo Matteotti
- JOSE’ CARRERAS — DALL’ELISIR D’AMORE DI GAETANO DONIZETTI :: DUE ARIE FAMOSE — ++ testo + trama dell’opera
- DANILO ZOLO ( Fiume, 1936 -Firenze, 2018 ) – SULLA PAURA. Fragilità, aggressività, potere – Feltrinelli, 2011 + Prefazione dell’autore ( trascritta ) +EMIDIO DIODATO, Danilo Zolo, un intellettuale «dalla parte del torto» – IL MANIFESTO 18 AGOSTO 2018
viviamo in mondo , da che mondo è mondo, – voglio dire , al di là del gioco di parole, che è sempre stata così – in un mondo govervato dall’ingiustizia e dall’ipocrisia. Poi ci riempiamo , noi occidentali – nuovo popolo eletto – da noi – la bocca con la parola DEMOCRAZIA.
Avremmo addirittura pensato di esportarla come una merce qualsiasi,
Il problema è facile da capire, basterebbe “volerlo” capire. Lo conosciamo tutti ma non lo diciamo:
1° smetterla di sfruttare l’Africa con le multinazionali che si comprano i feroci capetti nostrani e lasciano le briciole.
2° in un meraviglioso gesto di magnanimità – ma quando mai? – restituire almeno una parte del mal tolto. E’ tardi , ma non è mai TROPPO tardi.
Giuro: ne ho le palle piene di questo mondo e di tutte le chiacchiere che gli girano intorno come stelle , ma stelle non sono: sono piattole.
ma anch’io ne ho pieno le piattole giranti, spero di riuscire a ritirarmi in un posticino ” fuori ” e darmi a fare qualcosa che abbia senso come insegnare a bambini che non vanno a scuola, o cose simili. Temo che non lo farò e che quando morirò penserò a questo periodo per dirmi ” com’è bella la vita “, adesso non è più. E’ grottesco. ciao mio caro caro, chiara