EMERGENCY E MOAS INSIEME SUL MARE PER SALVARE I MIGRANTI ! —Il nostro blog parte in ritardo perché niente sapevamo, ma adesso cercheremo di seguirli e, chi può, di sostenerli! Noi cerchiamo di farli conoscere in questa nuova avventura per salvare vite umane—” vedete bene che chi vuole fa, chi non vuole chiacchiera di essere prontissimo a partire…”

Il cartello che vieta le armi in ospedale

 

 

GINO STRADA ( nasce a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948)

https://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Strada
SE NON L’AVETE MAI FATTO, UNA LETTURINA CE LA DAREI!

 

I. TOPAZ RESPONDER/ EMERGENCY E MOAS

DAL PORTO DI MALTA SI PRESENTANO PRIMA DI INIZIARE LA LORO

NUOVA MISSIONE

Gino Strada compartió la foto de EMERGENCY.

Foto de EMERGENCY.

EMERGENCY

6 de junio ·

Si parte! Questo è un viaggio importante: salpiamo da Malta e iniziamo la nostra missione congiunta col MOAS per la ricerca e il soccorso sulla rotta migratoria

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II.    VALE LEGGERE IL COMUNICATO CONGIUNTO DELLE DUE ORGANIZZAZIONE DI SALVATAGGIO CHE DAL 6 GIUGNO 2016 RIESCONO AD ESTENDERE LA LORO AZIONE ANCHE AI MIGRANTI IN MARE DALLA NAVE TOPAZ RESPONDER (ch. come può ” IL TOPAZIO CHE VA IN AIUTO, SOCCORRE” )

 

Il cartello che vieta le armi in ospedaleIl cartello che vieta le armi in ospedale

6 giugno 2016

Parte oggi dal porto di Malta a bordo della Topaz Responder la missione congiunta di EMERGENCY e Migrant Offshore Aid Station (MOAS) per la ricerca e il salvataggio dei migranti in mare sul confine più pericoloso al mondo: il mar Mediterraneo.

 

Oltre 2.000 persone sono morte nei primi mesi del 2016 nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. A maggio, in una sola settimana, 1.138 persone sono morte o risultano disperse nel tentativo di raggiungere l’Europa. Con l’inizio di questa missione, un maggior numero di migranti avrà la possibilità di essere salvato.

 

A bordo della Topaz Responder EMERGENCY garantirà tutta l’assistenza post salvataggio, in particolare offrirà cure mediche e mediazione culturale ai migranti che ne avranno bisogno.

 

Lo staff di EMERGENCY sarà composto da 6 persone tra medici, mediatori culturali, infermieri, logisti.

 

La Topaz Responder è lunga 52 metri, ha due gommoni di salvataggio ad alta velocità, un equipaggio di 20 persone altamente specializzate tra personale di ricerca e soccorso, dottori e infermieri e un ambulatorio medico equipaggiato per garantire salvataggio in mare e cure ai migranti salvati.

 

“Nessuno merita di morire in mare, tuttavia, l’ultimo mese ha registrato uno dei record peggiori con più di 1.000 persone morte nel Mediterraneo. Centinaia continueranno a morire a meno di non aumentare gli sforzi per la ricerca e il salvataggio in mare”, ha detto il fondatore del MOAS Christopher Catrambone. “I nostri partner a bordo assicureranno un’eccellente assistenza post salvataggio per i migranti che abbiano già subito traumi importanti”.

 

Finora il Migrant Offshore Aid Station (MOAS) ha salvato la vita di oltre 13,000 persone.

 

“EMERGENCY lavora da oltre vent’anni in Paesi distrutti dalla guerra e dalla povertà: conosciamo bene quello da cui scappa chi prende una barca per cercare di raggiungere l’Europa”, ha detto la Presidente di EMERGENCY Cecilia Strada. “Da due anni lavoriamo anche nei porti siciliani, per assistere chi sbarca, e da oggi siamo felici di poter portare la nostra esperienza anche in mezzo al mare, insieme al MOAS”

 

Finora EMERGENCY ha assistito oltre 20 mila migranti sbarcati in Sicilia, con i suoi team impiegati agli sbarchi a Pozzallo, Augusta e Siracusa.

 

EMERGENCY

 

EMERGENCY è un’associazione indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Dalla sua nascita a oggi, EMERGENCY ha curato oltre 7 milioni di persone.
Altre informazioni su www.emergency.it.

 

Migrant Offshore Aid Station (MOAS)

 

MOAS è una Fondazione registrata composta da un equipaggio professionale per la ricerca e il soccorso in mare e uno staff di terra, sostenuta da un network globale di donatori. Lavora per ridurre la perdita di vite in mare sulla rotta più letale al mondo perché nessuno merita di morire in mare.
Dalla sua fondazione a oggi MOAS ha assistito oltre 13 mila migranti e rifugiati in pericolo.

 

Per ulteriori informazioni

 

Per richieste di interviste al team di EMERGENCY contattare:
Simonetta Gola, +39 348 3034282, simonetta.gola@emergency.it;
Valeria Brigida, +39 348 9582943, valeria.brigida@emergency.it;
www.emergency.it.

 

Per richieste di interviste al team MOAS contattare:
Anne Kennedy, +35679900097, akennedy@moas.eu;

Maria Teresa Sette, +35679849591, mtsette@moas.eu

 

Per immagini della missione visitare la sezione press sul sito www.moas.eu.

http://www.emergency.it/comunicati-stampa/emergency-moas-iniziano-insieme-una-missione-per-il-salvataggio-dei-migranti-nel-mare-mediterraneo.html

 

 

III.

 

Questa mattina, la prima missione di salvataggio con la ‪#‎Responder‬ a 15 miglia dalle coste libiche.
In questo momento, lo staff di EMERGENCY sta offrendo cure ai 127 migranti tratti in salvo: persone stremate dal viaggio, che hanno bisogno di aiuto e di dignità. Di umanità. Grazie all’equipaggio del MOAS, grazie al team di EMERGENCY, grazie a tutti voi che rendete possibile tutto questo.

(foto di Mathieu Willcocks/MOAS)

Foto de Gino Strada.
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IV.  

Gino Strada compartió la foto de EMERGENCY.

10 de junio ·

Foto de EMERGENCY.

EMERGENCY

9 de junio ·

“All’inizio ho intravisto solo due mani spuntare dal gommone. Ma appena ci siamo avvicinati, è bastato che facessimo anche noi dei cenni con le mani ed è stato

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