NEMO & MA —UMBERTO GALIMBERTI, IL SENSO DELLE DONNE PER LA NATURA

 

 

 

Umberto Galimberti (LINK NEMO E MA): Il senso delle donne per la natura

08
LUG
2016

22:50NEMONEMOFILOSOFIA – ARTICOLI

“””… < […] C’è chi, durante la gravidanza, la nascita e la cura del neonato, si allontana dal mondo dell’ io in cui abitualmente viviamo, per abitare incondizionatamente quell’ accadimento naturale, i cui tempi sono scanditi non più dalle incombenze del mondo ma dai ritmi della natura. E in questo ritorno dal mondo alla natura si vive quella serena passività in cui non c’ è nulla da decidere, ma solo da assecondare: le tappe, i passaggi e le trasformazioni che l’ ordine naturale chiede. Nel mondo non più scandito dai ritmi della natura ma dai tempi velocizzati dalla cosiddetta modernità ( dove gli scopi da raggiungere non attendono, gli obiettivi non si possono procrastinare e i sogni sono da accantonare ) l’ io di una donna, che se non è conforme allo stile imposto dalla nostra cultura viene guardato con un certo sospetto, può trovarsi in conflitto di fronte a una gravidanza che segna l’ irruzione del tempo lento della natura nel tempo accelerato e nevrotico della nostra quotidianità. E dal conflitto come si esce ? Astenendosi dalla procreazione o limitandola al massimo, a prescindere dai bonus-bebè che ovviamente non sono all’ altezza del conflitto né tantomeno della sua soluzione. Ci siamo allontanati troppo dalla natura per non voler assolutamente vedere chi propriamente siamo: funzionari della specie che ci fa nascere, per amore o per caso ma senza un vero perché, ci dota per un certo periodo di sessualità per la procreazione e di aggressività per la difesa della prole, per poi privarci dell’ una e dell’ altra e consegnarci alla morte in quanto non più utili alla sua economia. Per non accettare questa condizione, abbiamo potenziato il nostro io e l’ abbiamo incaricato di creare e realizzare scopi, ambizioni, successi, obiettivi, e poi ancora di sognare e amare e tornare ad amare e sognare, finché la morte, su cui l’ io non ha potere, decide la fine del nostro gioco. Tanto più tragica quanto più la vita è stata condotta all’ insegna dell’ io e lontano dalla natura che ne decide i tempi. Natura, Specie, Terra sono parole finite nel nostro inconscio, perché espulse dalla nostra coscienza, che per questo trova assurda la nostra morte e, nelle sue prossimità, insignificante la nostra vita condotta all’ insegna dell’ io >. …”””

 

( da Risponde Umberto Galimberti, D la Repubblica di Sabato 2 Luglio 2016 )

 

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3 risposte a NEMO & MA —UMBERTO GALIMBERTI, IL SENSO DELLE DONNE PER LA NATURA

  1. Chiara Salvini scrive:

    chiara: a queste dichiarazioni, tipo apodittiche, che dividono l’uomo in comparti ben chiari e separati uno dall’altro, rimango sempre perplessa. La donna e la Natura: perché l’uomo no? Io sono una donna che non ha mai partorito, la lentezza dei ritmi della natura non si è ” imposta ” a me con una gravidanza, ma con una serissima malattia. Senza farla lunga, avrete vissuto purtroppo che mentre (” la natura nostra”) si ammala in pochi attimi, occorre poi un tempo lunghissimo —come sempre in tutte le cose che contano—per “riparare” o ” prendersi cura ” della lesione ricevuta, ovunque si trovi nel nostro organismo. Mi fermo per non annoiare, buona notte dalla (vostra) chiara

  2. nemo scrive:

    Considerazioni importanti, risultato di ‘vita vissuta’ realmente e non ‘in vitro’, le tue, cara Chiara. Grazie per l’ attenzione al bloggetto di Nemo, che ti invia un bacione.

  3. Donatella scrive:

    Il mistero ci circonda. Sarebbe duro constatare che chi ci dirige nascostamente è un sadico che si diverte alle nostre spalle.

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