Tempo nostro
Settembre mite
dopo il feroce agosto:
la casa ritorna rifugio,
amiamo il nostro tiepido letto.
Si spande nell’aria
l’odore della sardinara,
ragazza sbarazzina
che vive sempre
intense stagioni.
Il mare,
fantasma lontano
di mille luoghi,
risuona nel nostro cuore.
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” Tempo nostro, quando la nostra casa ridiventa rifugio …” Ma quando si arriva a : ” Si spande nell’aria l’odore della sardinara…”, usciamo, per così’ dire, dalla poesia perché la nostra poetessa il profumo della sardinara lo sente davvero e viene dalla sua cucina. Sempre che non sia già la seconda sardinara. La Do, con un pessimo abito, perché poi nel pomeriggio è sempre stanca, si tira su alle 6,00; la poesia è stata mandata alle 8, 51 ….potrebbe già essere la seconda. E se, a questo punto, volete sapere il perché, ve lo dico dubito: oggi, domenica pomeriggio, lei e Franchino, partecipano ad un’iniziativa cultural-mangiaresca del Comitato per il NO di Cinisello Balsamo, Milano, che si spera occasione anche per una raccolta di fondi. Ecco perché la Do, alle 8, 51 —dice il vostro Sherlock–per una volta “la poesia le è venuta giù da sola”, ma quell’irruenza di ragazzina l’ha presa dal profumo della sardinara che sua mamma faceva sempre in occasione di una festa–Domani la consultiamo direttamente!