marco aime::: Torino, 1956 ::: è antropologo, gran viaggiatore per tutto il mondo, e scrittore
inizio di ” una bella differenza. alla scoperta della diversità del mondo ” (einaudi 2009):
Incipit di — Una bella differenza
– Zio, è vero che tu insegni antro… non mi ricordo più come si chiama.
– Antropologia, sì è vero Chiara.
– Mi spieghi cos’è? Che non è mica tanto chiaro.
– Sedetevi qui, anche tu, Elena.
– Ma lei è piccola!
– Non importa, vedrai che capirà. L’importante è comprendere che nel mondo ci sono differenze nel modo di pensare e di comportarsi, ma che nessuno è inferiore agli altri. Bisogna imparare che se qualcuno si comporta in modo diverso da noi, forse avrà le sue ragioni e ai suoi occhi siamo noi a essere diversi. Avete notato che ci sono persone che hanno, per esempio, la pelle diversa dalla nostra…?
– Sì, nella mia classe ci sono due bambini marocchini, uno del Senegal, nero nero, e una bambina cinese.
– Come sono?
– Un po’ diversi, Yussuf e Alì hanno i capelli ricci, Badu è proprio nero e Liang ha i capelli lisci lisci e gli occhi un po’ tirati.
– Sono diversi, tutti siamo diversi l’uno dall’altro. Guardatevi un po’ una con l’altra. Tu Chiara hai i capelli lisci, tua sorellina li ha ricci. Eppure siete nate dagli stessi genitori. Eh sì, ci sono delle differenze. Qualcuno vi dirà che gli africani, i cinesi, i marocchini sono di razze diverse. Non credetegli. Ora vi racconto come è andata
Mi spiace di non avere saputo di questa bellissima manifestazione che avviene a Sanremo e mi rende orgogliosa della mia città. Bellissime le stoffe e le ceramiche. Dell’antropologo Aime avevo letto uno studio sulle valli tra la Liguria e il Piemonte dove, se non sbaglio, si parla una lingua occitana. Grazie per le bellissime immagini e per le informazioni.