UNA PAROLA AL GIORNO —18 GIUGNO 2018
Picca
ARMY MUSEUM, STOCCOLMA
pìc-ca
SIGNIFICATO::: Puntiglio, risentimento, ostinazione, rancore
dal francese pique, derivato del verbo piquer ‘pungere, trafiggere con una punta’, di origine onomatopeica.
TEATRO LA FENICE-VENEZIA
Un giorno però arriva il Cavaliere di Ripafratta, misogino e scorbutico, che Mirandolina decide di conquistare ad ogni costo. E basta indagare le sue motivazioni per capire quali sfumature possono esserci in un personaggio ben fatto.
Il primo motivo è chiaramente la ripicca: la scortesia del Cavaliere punge Mirandolina nel suo orgoglio di donna e di borghese, e lei decide di vendicarsi con l’arma più acuminata che possiede.
Tuttavia si intravvede anche il narcisismo d’una donna abituata ad essere sempre vezzeggiata e desiderata; e, ancor più in profondità, una sete di potere degna d’un piccolo tiranno. Mirandolina infatti è un “don Giovanni in gonnella”, che vede gli altri anzitutto come oggetti di dominio. Perciò, pur facendo innamorare tutti, resta sempre fredda e padrona di sé.
Insomma è un personaggio che suscita reazioni miste: ammirazione per la sua fermezza e indipendenza, ma anche riprovazione per la spregiudicatezza con cui sfrutta i sentimenti altrui. E, in fondo, anche un pizzico di compassione: perché gli altri personaggi possono ritrovarsi col cuore spezzato, ma quello di Mirandolina è un cuore arido e solo, cui nessuno presta attenzione… nemmeno lei.
Lucia Masetti, dottoranda in studi umanistici all’Università Cattolica di Milano, ogni lunedì apre uno scorcio letterario sulla parola del giorno.