GENOVA, CROLLO PONTE MORANDI SULLA A 10 —IL FATTO QUOTIDIANO DEL 14 AGOSTO 2018 —CRONACA ORA PER ORA— VARI VIDEO DENTRO IL LINK SUBITO SOTTO

 

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 14 AGOSTO 2018

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/14/genova-crolla-ponte-morandi-sulla-a10-morti-sono-35-quattro-estratti-vivi-auto-e-tir-tra-le-macerie-la-diretta/4558555/

 

Genova, crolla ponte Morandi sulla A10: “Morti sono 35”. Quattro estratti vivi dalle macerie. Almeno una trentina di auto e 3 tir precipitati nel vuoto – LA DIRETTA

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CRONACA

Alle 12 sono collassati cento metri del viadotto: “Cedimento strutturale”. I soccorritori sono al lavoro tra i detriti per cercare almeno una decina di dispersi: “Qui c’è l’inferno, rischio altri crolli”. Ancora non si è cominciato a scavare: “Ora la parte più difficile”. Borrelli (Protezione civile): “Numero morti destinato ad aumentare” –

 

LA CRONACA ORA PER ORA – FOTO E VIDEO

È crollato all’improvviso, verso mezzogiorno del 14 agosto: orario di punta. A sbriciolarsi 200 metri del ponte Morandi, che corre sulla A10 a Genova, nella zona di Sampierdarena, portando con sé tre le 30 e le 35 auto, oltre a tre mezzi pesanti.

L’ultimo aggiornamento dei vigili del fuoco parla di 35 morti. Tra le vittime anche un bambino. “I dati sono sicuramente suscettibili di aggiornamento, purtroppo in crescita, ma il dato ufficiale è di 20 vittime e 16 feriti“, riferisce invece il capo emergenze della Protezione civileLuigi D’Angelo. Secondo i soccorritori, sotto le macerie ci sono una ventina di mezzi e si segnalano fughe di gas: “Qui c’è l’inferno“, raccontano. Tutti i mezzi di soccorso disponibili sono sul posto e anche le squadre cinofile e Usar, gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane, sono state attivate dai vigili per intervenire. Per ora si parla di quattro persone estratte vive.

“Uno scenario post-sisma” – “Ancora non si è cominciato a scavare, le operazioni di recupero hanno riguardato finora solo la parte degli occupanti delle macchine non schiacciate dalle macerie. Adesso comincia la parte probabilmente più difficile, si sta valutando di fare dei presidi per cominciare a scavare. Una decina di unità cinofile sono già impegnate nella ricerca”, riferisce chi è impegnato nelle operazioni di recupero dei superstiti. “Uno scenario post-sisma”, lo ha definito il prefetto Bruno Frattasi. “Temiamo che il numero delle vittime e dei feriti sia destinato ad aumentare“, ha detto il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. “Non sarebbero coinvolte persone nelle case o in transito sotto la struttura, ma solo chi era a bordo dei veicoli caduti”, ha spiegato. Sono almeno una decina i dispersi che i soccorritori stanno cercando tra le macerie

econdo quanto si apprende dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco sul posto. Il dato provvisorio è confermato anche da fonti della prefettura.

 

[GUARDA], ::: I VARI VIDEO DELL’ARTICOLO SI VEDONO SOLO NEL LINK SOPRA ALL’INIZIO

 

 

Genova, il momento del crollo del ponte Morandi. Le urla delle persone: “Oddio”

“Ipotesi cedimento strutturale” – A causare il cedimento strutturale del viadotto, che ha un’altezza di quasi 50 metri sull’autostrada A10 e attraversa la Val Polcevera, potrebbe essere stato il violento nubifragio che ha colpito il capoluogo ligure questa mattina. Un testimone racconta di aver visto un fulmine“colpire” il ponte: notizia non confermata dalla Protezione civile. Momenti di panico in autostrada nel tratto prima del crollo tra gli automobilisti rimasti bloccati sulla carreggiata. “Ho visto gente corrermi incontro scalza”, racconta un testimone. “Abbiamo sentito un boato, poi c’è stato il panico” [GUARDA].

Genova, il ponte crollato visto dall’alto: le immagini del disastro dall’elicottero

La storia del viadotto, oggetto di polemiche – Il viadotto dell’autostrada A10, chiamato ponte Morandi poiché intitolato a Riccardo Morandi, attraversa il torrente Polcevera, a Genova, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano: è uno degli snodi principali del capoluogo ligure. Noto come “Ponte delle Condotte” dalla società che lo costruì, ma anche “Ponte di Brooklyn” per una forma che richiama molto vagamente il celebre ponte americano, ha una lunghezza di 1.182 metri, un’altezza al piano stradale di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza. Venne inaugurato il 4 settembre 1967. Dalla sua costruzione, il ponte ha sempre fatto discutere [LEGGI] e negli anni è stato oggetto di manutenzioni profonde [LEGGI].  “Non mi risulta che il ponte fosse pericoloso“, ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci.

Genova, com’era il ponte prima del crollo: il viaggio sul cavalcavia

Il traffico sulle autostrade – Autostrade segnala sul suo sito sulla A10 Genova-Savona è stato chiuso il tratto tra il bivio A7 Milano-Genova e Genova Aereoporto in entrambe le direzioni. All’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con code [GLI AGGIORNAMENTI].

Genova, camion fermo a pochi metri dal crollo: le immagini sotto il ponte. “C’è un’auto tra le macerie”

CRONACA ORA PER ORA

18.20 – “Vigili del fuoco operano in uno scenario post-sisma” – “I vigili del fuoco stanno operando seguendo il protocollo di uno scenario post-sisma con unità di ricerca di persone sotto le macerie, unità cinofile, squadre in assetto sisma e unità addette alle autogru per spostare le macerie”. Lo ha detto il prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco durante una pausa della riunione del centro di coordinamento attivato a Roma in seguito al crollo del ponte di Genova.

18.01 – “Su cause crollo nessuna informazione” – “Il crollo non ha interessato le strutture sottostanti al Ponte Morandi, e prevalentemente il greto del fiume. Anche l’area ferroviaria, dopo le opportune verifiche, è stata riaperta”. Lo afferma il capo delle emergenze della Protezione civile, Luigi D’Angelo. “Sono coinvolte solo le persone che si trovavano in macchina al momento del crollo”, spiega. “Ci sono case già evacuate e tutte le persone sono state messe in sicurezza”, aggiunge. “Sulle cause non abbiamo nessuna informazione robusta”.

17.41 – Due donne estratte vive da un’auto – Due feriti sono stati estratti dalle macerie del crollo di Ponte Morandi questo pomeriggio. Si tratta di due donne che si trovavano all’interno di un’auto. Con loro anche un uomo, deceduto. Le due donne sono state intubate e trasferite in elicottero all’ospedale San Martino di Genova con politraumi da schiacciamento.

17.30 – Premier Conte in partenza da Roma verso Genova – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è in partenza da Roma per recarsi a Genova. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi. Le stesse fonti spiegano che dopo una visita sul luogo della tragedia, intorno alle 18.30, Conte si recherà in prefettura, dove l’arrivo è previsto – salvo variazioni legate all’evolversi degli eventi – verso le 19.30.

17.21 – Tra i morti due operai dell’Amiu – Ci sono anche due operai dell’Amiu, la ditta che si occupa della raccolta rifiuti, tra le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova. I due lavoratori si trovavano all’interno di un capannone in un’isola ecologica: la struttura è stata travolta da uno dei piloni crollati.

17.14 – MORTI SALGONO A 35 – Sale a 35 il bilancio dei morti per il crollo del Ponte Moranti a Genova. Lo fanno sapere fonti dei vigili del fuoco.

17.06 – Soccorritori: “Rischio altri crolli” – “C’è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti”. Lo ha detto uno dei soccorritori al lavoro nei pressi del ponte crollato.

16.58 – Autostrade: “Da controlli mai emerso nulla” – Il crollo di Ponte Morandi sul viadotto Polcevera a Genova è “per noi qualcosa di inaspettato e imprevisto rispetto all’attività di monitoraggio che veniva fatta sul ponte. Nulla lasciava presagire” che potesse accadere. Lo ha detto all’ANSA il direttore del Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia Stefano Marigliani, sottolineando che “assolutamente non c’era nessun elemento per considerare il ponte pericoloso”. “Il ponte è una struttura dal punto di vista ingegneristico molto complesso: da qui la moltitudine di controlli”: ma “nulla è emerso che facesse presagire” questo.

16.47 – ALMENO UNA DECINA DI DISPERSI – Sono almeno una decina i dispersi che i soccorritori stanno cercando tra le macerie dopo il crollo del ponte. E’ quanto si apprende dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco sul posto. Il dato è confermato anche da fonti della prefettura.

16.31 – Salvini: “Voglio nomi e cognomi dei responsabili” – “Ringrazio i vigili del fuoco, i soccorritori i professionisti e i volontari che sono intervenuti sin dal primo minuto, che stanno ancora scavando e salvando persone. L’ho percorso centinaia di volte quel ponte lì, però adesso da cittadino italiano farò di tutto per avere nomi e cognomi dei responsabili passati e presenti perché è inaccettabile che in Italia si muoia così”.. Lo ha detto, a Catania, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commentando la tragedia di Genova.

16.23 – Bonafede: “Chi dovrà pagare, pagherà” – “Quella di Genova è una vera e propria tragedia. La mia personale vicinanza e il mio sostegno a chi sta subendo questi gravi lutti. Il Governo è in azione, chi dovrà pagare pagherà ma ora è il momento del rispetto per questo grande dolore”.Lo scrive in un tweet il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede

16.20 – Sindaco Bucci: “Circa 50 persone evacuate” – I servizi sociali hanno messo in piedi strutture per le persone evacuate, si tratta di circa una cinquantina di persone, ma vedremo il numero preciso tra qualche ora”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci in conferenza stampa

16.09 – Salvini: “Sicurezza Italia viene prima di vincoli Ue” – “Se ci sono vincoli esterni che ci impediscono di spendere per mettere in sicurezza le infrastrutture italiane, sarà il caso di discutere se continuare a rispettare questi vincoli o mettere davanti la domanda di sicurezza degli italiani”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando a margine della visita a Catania ai locali dell’azienda Geotrans, sequestrati alla mafia.

16.03 – Sindaco Bucci: “Genova non è in ginocchio” – “La città non è in ginocchio, saprà reagire”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci al termine della riunione in protezione civile sul crollo del ponte Morando. “la città saprà continuare suo percorso di crescita”, ha detto Bucci che ha ringraziato “i molti Comuni e aziende italiani che si sono resi disponibili aiutarci”.

15.53 – Toti: “Vittime accertate saranno di più” – “La situazione è in continuo aggiornamento. Le vittime accertate sono 20 ma saranno di più”. Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti al termine della riunione in Protezione civile sul crollo del Ponte Morandi a Genova. “Tutti gli ospedali sono mobilitati – ha detto Toti -. In tutto ci sono 9 codici rossi e 2 codici di minor gravità”.

15.51 – Salvini: “Accerteremo le responsabilità” – “Un ringraziamento alle centinaia di professionisti e volontari impegnati da ore nei soccorsi e una preghiera per le vittime e per le loro famiglie. Andremo fino in fondo per accertare le responsabilità di questo disastro immane”. Lo scrive il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, su Facebook, in merito al crollo del ponte a Genova.

15.43 – Toninelli: “Questi fatti esempio carenza manutenzione” – “Mi dispiace tantissimo, mi dispiace da cittadino italiano, constatare come sulla manutenzione ordinaria” in Italia “non si sia fatto a sufficienza e questi fatti ne sono purtroppo la testimonianza”. Il ministro Danilo Toninelli lo dice al Tg1. Esclude che la tragedia di Genova possa essere legata a lavori recenti sul ponte ma aggiunge: “Sono tragedie che non devono capitare in un Paese civile come l’Italia. La manutenzione viene prima di ogni cosa. Chi sarà identificato come responsabile deve pagare fino all’ultimo. Ora è totalmente prematuro dirlo”.

15.37 – Borrelli: “Notizia fulmine non confermata” – “Un fulmine che avrebbe colpito il ponte Morandi prima del crollo? E’ una notizia che ho letto anche io ma non è confermata”. Lo rende noto il capo della protezione civile Angelo Borrelli in una conferenza stampa.

15.31 – Borrelli: “No case sotto il ponte” – “Non ci sono case sotto il crollo del ponte caduto. Solo due capannoni industriali, che pensiamo fossero vuoti, visto che siamo al 14 agosto”. Così Angelo Borrelli, capo dello Protezione civile nel corso della conferenza stampa a margine della riunione del comitato operativo.

15.22 – Borrelli (Protezione Civile): “Al momento 20 morti e 13 feriti” – E’ di 20 vittime e 13 feriti il bilancio parziale delle persone coinvolte nel crollo del ponte ‘Morandì a Genova. Lo rende noto la protezione civile in una conferenza stampa. Coinvolti circa 30-35 vetture e tre mezzi pesanti.

15.13 – Abitazione a fuoco dopo il crollo: due feriti – Due dei feriti gravi per il crollo del ponte sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura. Lo riferiscono fonti mediche dall’ospedale San Martino. Dei due non si conoscono le generalità. Si tratta di una donna di circa 75 anni intossicata dai fumi a seguito di un incendio che ha interessato la sua abitazione dopo il crollo del ponte. Un uomo sui 30 anni ha un importante trauma toracico e un grave trauma cranico. Un terzo ferito, un uomo di 46 anni della Repubblica Ceca, è in codice giallo.

15.06 – RIXI: ALMENO 22 VITTIME ACCERTATE – “I morti non sono più undici, ma sono almeno 22 le vittime accertate”. Lo dice il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti, Edoardo Rixi, parlando a SkyTg24 del crollo del ponte Morandi a Genova. Quattro le persone estratte vive.

14.58 – Sindaco Bucci: “Ricerca di eventuali persone sotto macerie” – “Il crollo di ponte Morandi è una immane tragedia per la nostra città”. Sono le prima parole del sindaco Marco Bucci sul crollo del ponte autostradale Morandi dell’A10. “Il Comune di Genova sta coordinando i soccorsi con la Regione Liguria e i Vigili del Fuoco. Ci stiamo concentrando sulla ricerca di eventuali persone rimaste sotto le macerie e per la messa in sicurezza della zona”. Questa situazione creerà evidenti problemi alla nostra città, ma dobbiamo reagire da subito con forza e orgoglio”.

14.40 – Di Maio: “Mi sto recando a Genova” – “Tutto il governo, in particolare il ministro dei trasporti Danilo Toninelli, sta seguendo con attenzione quanto sta succedendo a Genova. È una tragedia immane. I soccorritori sono incessantemente al lavoro e li ringrazio per il loro impegno. Mi sto recando sul posto perché lo Stato, in questo momento, deve far sentire la sua vicinanza ed essere accanto prima di tutto alle famiglie delle vittime”. Lo scrive in un post il vicepremier e ministro Luigi Di Maio.

14.20 – Conte stasera a Genova – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte andrà stasera a Genova, in prefettura. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi. Dopo il crollo del ponte che ha causato diverse vittime, il premier ha deciso di recarsi subito sul luogo e resterà nel capoluogo ligure anche domani

14.15 – Soccorritori: “Qui c’è l’inferno” – Qui c’è l’inferno”. E’ quanto ripetono i soccorritori impegnati nella ricerca e nel recupero di persone sotto le macerie dopo il crollo del ponte Moranti a Genova. “Il fatto che abbia smesso di diluviare – spiegano – per fortuna ora può rendere più agevoli le ricerche e i soccorsi”.

14.10 – Ad Autostrade: “Non era pericoloso” – “Non mi risulta ma se lei ha della documentazione me la mandi. In ogni caso non è così, non mi risulta”. Così l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, risponde al Gr1 al giornalista che gli fa notare che da anni si diceva che il ponte andava chiuso perché pericoloso. Nel corso del colloquio – secondo quanto riporta una nota della trasmissione – Castellucci ha detto che si sta recando sul posto e che non può aggiungere altro rispetto a quanto scritto nel comunicato.

14.01 – ANCHE BAMBINO TRA LE VITTIME – C’è anche un bambino tra le vittime del crollo del ponte Moranti a Genova. E’ quanto si apprende dalle forze dell’ordine impegnate sul posto per i soccorsi.

14 –  VIMINALE: “UNDICI MORTI ACCERTATI” – Sono undici, al momento, le vittime accertate del crollo del ponte Moranti a Genova. Lo riferiscono la Viminale aggiungendo che altre 5 persone risultano ferite e sono in codice rosso.

13.57 – Testimone: “Fulmine ha colpito il ponte” – Alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al ponte Morando prima del crollo hanno visto “un fulmine colpire il ponte”. “Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte – ha detto Pietro M. all’Ansa – e abbiamo visto il ponte che si andava giù”.

13.50 – Viceministro Rixi: “Auto hanno fatto volo di 70 metri” – Le auto che si trovavano sul Ponte Morandi a Genova al momento del crollo “hanno fatto un salto di 70 metri. E’ una tragedia, un vero disastro”, spiega il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, in un’intervista a Rainews 24.

13.45 – VIGILI DEL FUOCO: “DECINE DI VITTIME”

13.42 – Viceministro Rixi: “Almeno 7 vittime” – “Sono numerose le vittime la tragedia” si parla ” di almeno 7 vittime e 4 persone salvate”. Così il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, intervistato da Rainews24. L’esponente del governo conferma che sarebbero coinvolti 20 mezzi nel crollo

13. 40 – Autostrade: “Era in corso consolidamento soletta” – In relazione al crollo di parte del viadotto Polcevera sull’A10, Autostrade per l’Italia comunica che sulla struttura – risalente agli anni ’60 – erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione. I lavori e lo stato del viadotto erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova. Le cause del crollo saranno oggetto di approfondita analisi non

13.37 – Testimoni: “Boato incredibili” – “Inizialmente pensavamo fosse un tuono vicinissimo a noi, abbiamo sentito un boato incredibile”. Così uno dei testimoni del crollo del Ponte Moandi, a Genova, racconta i momenti di terrore vissuti questa mattina. “Noi abitiamo a circa 5 chilometri dal ponte, ma abbiamo sentito un botto pazzesco. Eravamo in casa, quando abbiamo sentito un vero e proprio boato – dice -. Ci siamo spaventati tantissimo, abbiamo avuto molta paura. Ora la situazione è drammatica, il traffico completamente in tilt e la città paralizzata”.

13.36 – Colpito centro Amiu, mezzi schiacciati – Il ponte crollato ha colpito una parte del centro Amiu, l’azienda ambientale del comune, dove si trovano uffici e dove viene gestita la logistica. Una parte del fabbricato risulta distrutta. Due furgoni Porter e un camion risultano schiacciati. I vigili del fuoco sono al lavoro ma non hanno ancora individuato vittime. Si sta valutando se evacuare il resto del capannone

13.34 – Vigili in arrivo dalla Lombardia – Anche dalla Lombardia i vigili del fuoco stanno partendo per Genova. Da Milano sono pronte due squadre Usar di esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane.

13.30 – Due persone estratte vive – Sono due le persone estratte vive dalle macerie del Ponte Morando, collassato stamani dentro l’alveo del Polcevera e su via Fillak. Secondo quanto appreso, entrambi sono stati avviati al pronto soccorso del san Martino. Intanto è stato avviato il protocollo sisma per la ricerca dispersi.

13.27 – Crollo viadotto sfiora capannoni Ansaldo – crollo del viadotto ha sfiorato i capannoni di Ansaldo Energia, una delle principali industrie di impianti per la produzione di energia d’Italia. L’ingresso della fabbrica si trova proprio sotto il viadotto ma il crollo ha interessato una campata situata a pochi metri di distanza che è precipitata su un parcheggio che a quanto sembra in quel momento era vuoto. In questi giorni Ansaldo è chiusa ma nel sito lavorano alcune persone per la manutenzione.

13.25 – Estratta persona viva dalle macerie – Una persona è stata estratta viva dalle macerie del Ponte Morando a Genova. La persona viene trasferita con l’elicottero dei vigili del fuoco all’ospedale San Martino.

13.09 – Auto schiacciate tra le macerie – Diverse auto sono incastrate e schiacciate tra le macerie del ponte dell’autostrada crollato a Genova, mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti nel torrente Polvecera. E’ quanto riferiscono fonti dei carabinieri che stanno intervenendo sul posto. In via precauzionale sono state sgomberate alcune palazzine più vicine alla parta di ponte che non è crollata.

13.06 – “Nessuna avvisaglia di crollo” – “Se c’erano avvisaglie sulle condizioni del ponte? Assolutamente no. Non abbiamo mai avuto segnalazioni di questo genere”, dice Amalia Tedeschi, funzionaria dei vigili del fuoco, a Rainews24.

13.01 – Due persone estratte vive – Due persone sono state estratte vive tra le macerie. Lo riferisce Amalia Tedeschi, funzionaria dei vigili del fuoco a Rainews24. Al momento sono al lavoro almeno 40 pompieri.

13 – Direttore del 118: “Decine di morti” – “La dimensione è epocale, decine di morti tra chi è precipitato dal viadotto e chi è rimasto incastrato sotto le macerie. I vigili del fuoco insieme ai sanitari stanno tirando fuori le persone, qualcuno è già arrivato negli ospedali di Genova”, dice all’Adnkronos Francesco Bermano, direttore del 118 di Genova, dopo il crollo sull’autostrada A10 che ha riguardato il viadotto di Ponte Morandi questa mattina. “Abbiamo l’appoggio pieno di Lombardia e Piemonte, tutti gli ospedali sono a disposizione -ha aggiunto – Stiamo lavorando ma in questo momento non abbiamo ancora la dimensione piena del problema”

 12.51 – Toninelli: “È un’immane tragedia” – “Sto seguendo con la massima apprensione ciò che è accaduto a Genova e che si profila come immane tragedia. Siamo in stretto contatto con Autostrade e stiamo andando sul luogo con il viceministro Rixi. La mia totale vicinanza in queste ore alla città”, lo scrive su twitter il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli.

12.43 – Soccorritori: “Una decina di mezzi coinvolti” –  Ci sarebbero una decina di mezzi coinvolti nel crollo del ponte autostradale Morandi sul Polcevera a Genova. Lo riferiscono i soccorritori.

12.31 – Al lavoro squadre cinofile. “Fughe di gas” – Anche le squadre cinofile e Usar, gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane, sono state attivate dai vigili del fuoco per intervenire a Genova in seguito al crollo del ponte sull’Autostrada A10. Diverse squadre dei vigili sono presenti sul posto e stanno già operando.

12.21 – È crollato un tratto di 100 metri – È crollata una lunga porzione del viadotto Morandi su cui corre l’autostrada A10. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri.

12.13 – Ipotesi cedimento strutturale – Sarebbe stato un cedimento strutturale a provocare il crollo di parte del viadotto Morandi a Genova. Dalle prime informazioni di vigili del fuoco e protezione civile, il cedimento sarebbe avvenuto nel tratto che sovrasta via walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena.

 

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