FINAL PORTRAIT, L’ARTE DI ESSERE AMICI, FILM DI STANLEY TUCCI SULLA INTENSA AMICIZIA TRA GIACOMETTI E LO SCRITTORE JAMES LORD CHE HA POSATO PER LUI 18 GIORNI– nelle sale dal febbraio 2018 +++ molte foto di Giacometti

 

Immagine correlata

Immagine correlata

Alberto Giacometti by Jean Mounicq, Paris, 1961

 

Risultati immagini per alberto giacometti film

 

 

Final Portrait: il processo creativo di Alberto Giacometti in un film di Stanley Tucci

 

Profondo e irrequieto, ossessionato dalla precisione e dalla bellezza: il biopic Final Portrait di Stanley Tucci presenta un profilo insolito dell’artista Alberto Giacometti. Il racconto si concentra su un breve lasso di tempo, particolarmente intenso, vissuto da uno scultore-pittore e dal suo amico scrittore. La storia di un’amicizia unica e incisiva, quella tra Giacometti e il giovane scrittore statunitense James Lord, rispettivamente interpretati da Geoffrey Rush e Armie Hammer. Stanley Tucci torna dopo circa dieci anni alla regia e sceglie di realizzare un “ritratto d’artista” per farlo. Il film, oggi finalmente al cinema, non è solo la storia di un uomo, ma il racconto dettagliato della sua natura e pulsione creativa, dei dubbi e della fatica che stanno dietro ad un’opera d’arte, sia essa compiuta o meno. Final Portrait è ambientato nel 1964, precisamente il tutto si svolge in 18 giorni. James Lord si trova per un breve viaggio a Parigi, qui incontra Giacometti che lo invita a essere suo modello per un ritratto. Questi accetta incuriosito e si ritrova davanti a un uomo estremamente perfezionista e con una certa propensione a non rispettare le scadenze.

 

Risultati immagini per alberto giacometti film

DAL LIBRO AL FILM

Le sedute, aveva assicurato Alberto Giacometti, sarebbero infatti durate solo qualche giorno. Tuttavia James Lord si ritrova a rimandare la partenza più e più volte. In Final Portrait, tratto proprio dal libro “Ritratto di Alberto Giacometti” scritto dallo stesso Lord, Stanley Tucci va alla ricerca dell’identità artistica del maestro e del rapporto con il suo nuovo amico. Da un lato segue lo sguardo del pittore e posiziona la camera sui dettagli del volto di Lord; dall’altro segue i movimenti dello scrittore nel suo volere comprendere il processo creativo di Giacometti, affiancandolo nella quotidianità. In 18 pomeriggi e sedute, viene fuori il profilo di entrambi gli uomini: cocciuti, diretti e creativi. Ci siamo mai chiesti cosa sta dietro al processo di ideazione dell’opera? Dietro a un quadro, una scultura, un libro o anche un film? Final Portrait e il suo regista “giocano” molto su questi interrogativi e cercano di dare “risposte” attraverso l’opera di uno degli artisti più importanti del secolo scorso.

 

 

IL REGISTA RIGUARDO RUSH E HAMMER

“Geoffrey Rush è un attore straordinario e l’ho sempre ammirato”, dice Stanley Tucci. “Guardando Geoffrey ti accorgi subito che c’è una certa somiglianza con Giacometti, ma abbiamo dovuto faticare lo stesso per correggere alcune differenze. Fisicamente sono molto diversi: Geoffrey è alto e allampanato, mentre Giacometti era piuttosto basso e tarchiato, muscoloso, quindi abbiamo dovuto imbottirlo un po’. Gli abbiamo anche allargato un po’ i contorni del volto. Geoffrey è un attore che si immerge totalmente nei personaggi che interpreta e sa essere incredibilmente affascinante e divertente, sullo schermo. Era l’interprete ideale”. Aggiunge il regista, parlando del coprotagonista: “è stato molto difficile trovare l’attore giusto per il ruolo di Lord. Alla fine qualcuno ha fatto il nome di Armie Hammer, e mi sono ricordato di averlo visto in un paio di film e che mi era piaciuto. Così ci siamo incontrati e mi ha detto che il copione gli interessava. Aveva girato molti grandi film a Hollywood, e credo che fosse pronto per tuffarsi in un piccolo film indipendente. È stato straordinario”.

Final Portrait

IL SET, GRANDE PROTAGONISTA

Final Portrait è un atto creativo oltre che una storia d’amicizia. Un film dedicato alla bellezza e ai dubbi dell’arte, girato in pochissimo tempo: in sole quattro settimane. Londra ha fatto da controfigura a Parigi per gli esterni e il resto è stato realizzato all’interno dei Twickenham Studios. Fondamentale è stato ricreare lo studio di Giacometti in cui si svolge buona parte dell’azione. Lo studio sul set è stato disegnato dallo scenografo James Merifield, e il direttore della fotografia Danny Cohen e il tecnico delle luci Paul McGeachan hanno progettato un impianto luci che ha consentito, con l’uso di un solo bottone, di passare dal giorno alla notte, dal sole alle nuvole. Il set è in Final Portrait un personaggio principale. E naturalmente protagoniste sono le opere del maestro. La Fondazione Giacometti si è impegnata infatti a garantire l’autenticità storica delle opere presenti nello studio all’epoca, e a seguire il lavoro dei quattro artisti che hanno avuto il compito di ricreare i quadri e le sculture di Giacometti. Come per Giacometti la verosimiglianza costituiva elemento fondamentale, altrettanto è stato per il cast, tecnico e artistico del film, e per il regista Stanley Tucci.

– Margherita Bordino

Immagine correlata

 

FINAL PORTRAIT |scheda tecnica

VOTO: 7/10
TITOLO: Final portrait
USCITA:
REGIA: Stanley Tucci
SCENEGGIATURA: Stanley Tucci
DURATA: 90′
GENERE: drammatico, biografico
ANNO: 2017
PAESE: UK
CASA DI PRODUZIONE: Olive Productions, Potboiler Productions, Riverstone Pictures
DISTRIBUZIONE (ITALIA): BIM Distribuzione
FOTOGRAFIA: Danny Cohen
MUSICHE: Evan Lurie
CAST ARTISTICO: Geoffrey Rush, Armie Hammer, Clémence Poésy, Tony Shalhoub, James Faulkner, Sylvie Testud

Risultati immagini per alberto giacometti film

Immagine correlata

Immagine correlata

 

Immagine correlata

 

Risultati immagini per alberto giacometti film

Immagine correlata

Risultati immagini per alberto giacometti film

Immagine correlata

Samuel Beckett e Alberto Giacometti, Parigi, Théâtre de l’Odéon, maggio 1961, durante l’allestimento scenografico di Aspettando Godot

Immagine correlata

Immagine correlata

Un abbraccio inedito, Alberto e Annette nei primi anni Sessanta a Stampa, in Bregaglia.

(Paola Salvioni Martini)

Risultati immagini per alberto giacometti film

foto di Henti Cartier-Bresson

Immagine correlata

Risultati immagini per alberto giacometti film

giacometti di henri cartier-bresson

 

Immagine correlata

Fondazione Giacometti

 

Risultati immagini per alberto giacometti film

Henri Cartier-Bresson, « Alberto Giacometti, Paris, 1945 »

Immagine correlata

Risultati immagini per alberto giacometti film

Artwork by Henri Cartier-Bresson, Alberto Giacometti with his mother, Stampa, Grison

 

Immagine correlata

foto di Cartier Bresson

Immagine correlata

Cartier Bresson

Immagine correlata

Risultati immagini per alberto giacometti film

Giacometti par Henri Cartier-Bresson, Provence 1951

Immagine correlata

foto di Ernst Scheidegger

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a FINAL PORTRAIT, L’ARTE DI ESSERE AMICI, FILM DI STANLEY TUCCI SULLA INTENSA AMICIZIA TRA GIACOMETTI E LO SCRITTORE JAMES LORD CHE HA POSATO PER LUI 18 GIORNI– nelle sale dal febbraio 2018 +++ molte foto di Giacometti

  1. Donatella scrive:

    Mi hanno sempre affascinato le sculture di Giacometti. Grazie di avere messo queste notizie, così andrò a vedere il film.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *