Guy Verhofstadt
REPUBBLICA DEL 8-11-2018, pag. 16
ALBERT RIVERA, LEADER DI CIUDADANOS
En Marche con l’Alde
Macron in marcia con i liberali per sparigliare i giochi europei
anais ginori,
Dalla nostra corrispondente
PARIGI
Tra incidenti di percorso e ripensamenti, comincia a prendere forma la nuova creatura politica europea tanto auspicata da Emmanuel Macron. Dopo la riunione a Parigi del 20 ottobre per lanciare l’idea di una carta dei Progressisti su cui far convergere diversi partiti, da oggi a venerdì si riunisce il congresso dei liberali dell’Alde. Il partito europeo oggi conta solo 67 deputati a Strasburgo ma potrebbe diventare la base per costruire una delle principali forze politiche dopo le elezioni europee di primavera.
Il gran cerimoniere del congresso sarà lo spagnolo Albert Rivera, leader di Ciudadanos, alleato strettissimo di Macron che ufficializzerà l’intesa. L’ex premier belga Guy Verhofstadt, fondatore dell’Alde, sperava in un patto di ferro con Parigi ma è rimasto deluso. «Nessuna alleanza esclusiva» ripete Pieyre-Alexandre Anglade, giovane deputato di En Marche che da mesi gira l’Europa per tessere relazioni con altri partiti europei.
Pieyre-Alexandre Anglade
Macron ha dato ordine ai suoi di continuare a dialogare con tutti, a maggior ragione adesso che la ripresa di alcuni partiti Verdi apre nuovi scenari o il tramonto della cancelliera tedesca Angela Merkel potrebbe accelerare la resa dei conti dentro al Ppe.
SANDRO GOZI, PD
Altri potenziali alleati di Macron avevano fatto capire di non voler confluire solo in un Alde potenziato. « L’alleanza che stiamo costruendo non può essere solo lo sviluppo di un gruppo esistente ma l’avvio di una forza politica nuova » commenta dall’Italia l’ex sottosegretario alla presidenza del consiglio, il Pd Sandro Gozi.
Durante la riunione di Madrid si capirà se tutti i leader dentro la Alde saranno d’accordo per costruire una “piattaforma” di intesa con Macron. Scontata l’adesione di Ciudadanos, dei belgi, lussemburghesi, come del Vvd del premier olandese Mark Rutte. Resta da capire cosa vorranno fare altri come i tedeschi della Fdp.
NOTA DEL BLOG ::: FdP== PARTITO LIBERAL-DEMOCRATICO TEDESCO, PRESIDENTE:: CHRISTIAN LINDNER–sono molto cresciuti nelle due recenti elezioni amministrative
Anche sulle forze oggi dentro il Partito Socialista Europeo ( Pse) e pronte ad andare con Macron ci sono molti interrogativi. Nei progetti iniziali il Pd doveva essere l’alleato principale del nuovo partito europeo.
Astrid Panosyan
Oggi tutto è in sospeso anche se a Parigi continuano a sperare di poter contare su una parte della sinistra italiana: il 29 novembre verrà a Roma Astrid Panosyan, tra le fondatrici di En Marche, invitata a un dibattito in Senato dal gruppo Pd.
nota del blog:: ” ALDE “
L’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (in inglese: Alliance of Liberals and Democrats for Europe –ALDE;
Si compone di due partiti europei:
È il quarto gruppo per numero di parlamentari. Lo presiede il belga Guy Verhofstadt, eletto alla carica il 30 giugno 2009.
Il decalogo Programma per l’Europa:
- Promuovere la pace, attraverso un’Unione nella tradizione federalista.
- Fare dell’UE un attore globale, superando il divario tra la sua dimensione economica e politica.
- Aprire e democratizzare l’Unione europea.
- Garantire i diritti fondamentali di tutti i cittadini europei.
- Promuovere l’istruzione a tutti i livelli.
- Rafforzare la governance economica dopo l’introduzione dell’euro.
- Eliminare le frodi e l’eccessiva burocrazia.
- Fare dell’Europa il leader mondiale in materia di protezione ambientale.
- Far sì che la globalizzazione funzioni per tutti.
- Garantire appieno il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo delle regioni europee.
DA WIKIPEDIA
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