«La canzone si riferisce evidentemente ad un ragazzo richiamato per andare in guerra, che saluta la sua ragazza. All’epoca della canzone era in pieno svolgimento la guerra del Vietnam, ed in USA la leva era ancora obbligatoria, quindi il riferimento è trasparente.» (Alberto Truffi)
Lyrics:
Farewell Angelina
the bells on the crown
Are being stolen by bandits
I must follow the sound
The triangle tingles
And the music plays slow
But farewell Angelina
The night is on fire
And I must go
There is use in talking
And there’s no need for blame
There is nothing to prove
Everything still is the same
A table stands empty
By the edge of the stream
But farewell Angelina
The sky is changing colors
And I must leave
The jacks and the queens
They foresake the courtyard
Fifty-two gypsies
Now file past the guard
In the space where the deuce
And the ace once ran wild
Farewell Angelina
The sky is folding
I’ll see you after a while
See the crosseyed pirates
Sit perched in the sun
Shooting tin cans
With a sawed off shot gun
And the corporals and the neighbors
Clap and cheer with each blast
But farewell Angelina
The sky is trembling
And I must leave fast
King Kong, little elves
And the roof-tops they dance
Valentino-type tangos
While the heroes clean hands
Shut the eyes of the dead
Not to embarass anyone
Farewell Angelina
The sky is flooding over and I must be gone
(Harmonica break)
The camoflaged parrot
He flutters from fear
When something he doesn’t know about
Suddenly appears
What cannot be imitated
Perfect must die
Farewell Angelina
The sky is flooding over
And I must go where it is dry
Machine guns are roaring
The puppets heave rocks
At misunderstood visions
And at the faces of clocks
Call me any name you like
I will never deny it
But farewell Angelina
The sky is errupting
And I must go where it is quiet
Versione italiana di Michele Murino
da Maggie’s Farm – il sito italiano su Bob Dylan
ADDIO ANGELINA
Addio Angelina
le campane della corona
sono state rubate dai banditi
Io devo seguirne il suono
Il triangolo tintinna
e le trombe suonano lente
Addio Angelina
Il cielo va a fuoco
e devo andare
Non c’è bisogno di arrabbiarsi
Non c’è bisogno di incolpare
Non c’è niente da provare
Tutto è sempre uguale
Come una tavola vuota
sul bordo del mare
Addio Angelina
il cielo trema
e devo partire
I fanti e le regine
hanno abbandonato la corte
Cinquantadue zingare
ora sfilano davanti alle guardie
Nello spazio dove il due
e l’asso una volta correvano veloci
Addio Angelina
il cielo si piega
Ci rivedremo tra un attimo
Guarda i pirati con gli occhi storti che siedono
appollaiati al sole
mentre sparano ai barattoli
con un fucile a canne mozze
Ed i vicini applaudono
ed esultano ad ogni colpo
Addio Angelina
il cielo sta cambiando colore
e devo andarmene di corsa
King Kong e i folletti
ballano sui tetti
dei tanghi in stile Valentino
mentre le mani dell’uomo truccato
chiudono gli occhi del morto
per non imbarazzare nessuno
Addio Angelina
Il cielo è imbarazzato
e devo andare
Le mitragliatrici ruggiscono
i burattini tirano pietre
i demoni inchiodano bombe ad orologeria
alle mani degli orologi
Chiamami con qualsiasi nome tu voglia
non lo negherò mai
Addio Angelina
il cielo sta eruttando
e devo andare dove c’è quiete
ANTIWAR SONGS.ORG
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