GLOSSARIO DELL’ACCOGLIENZA , REPUBBLICA 1°-12-2018, pag. 2 ::: ” Hotspot, Sprar, Cas, Cara, Cpr, Protezione internazionale, Protezione umanitaria “

 

 

L A S C H E D A

Il glossario

Hotspot, Sprar, Cas, Cara, Cpr ::: le parole dell’accoglienza

Hotspot

In Italia sono 4 nei porti di sbarco più interessati dal fenomeno dell’immigrazione: Lampedusa, Pozzallo, Trapani e Taranto. Qui i migranti ricevono le prime cure, vengono identificati e possono presentare richiesta di asilo.

Dovrebbero essere trasferiti entro 48 ore

Cara

Sono i centri per richiedenti asilo, destinati ad ospitare i migranti dopo l’identificazione negli hotspot o nei punti di sbarco e nell’attesa che le commissioni territoriali vaglino la richiesta di asilo avanzata.

Sono solo una quindicina.

Cas

I centri di accoglienza straordinaria sono stati istituiti per far fronte alla mancanza di posti sufficienti nei Cara. Sono piccoli alberghi, bed and breakfast, comunità, case famiglia, appartamenti la cui gestione è affidata a privati dalle prefetture. Vi trovano ospitalità richiedenti asilo, titolari di protezione umanitaria e sussidiaria.

Sprar

È il circuito della seconda accoglienza, il sistema per richiedenti asilo e rifugiati nato con il criterio dei piccoli numeri e dell’ospitalità in appartamenti con servizi di integrazione e formazione. È una rete gestita dai Comuni a cui hanno aderito 1.825 centri.

La Legge Salvini li riserva ora solo a chi ha la protezione internazionale, dunque lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria.

Cpr

Sono i centri per il rimpatrio, attualmente solo 6, nei quali devono essere portati coloro che sono in attesa di rimpatrio.

Si tratta di centri chiusi dove i migranti possono adesso essere trattenuti fino a sei mesi prima di essere rimandati nei paesi d’origine con i quali esiste accordo di rimpatrio

Protezione internazionale

È uno status riconosciuto a livello internazionale in due fattispecie: 1. lo status di rifugiato a chi fugge da paesi in guerra o per motivi di razza, religione o nazionalità è perseguitato in patria e 2.  la protezione sussidiaria a chi, non avendo i requisiti per essere riconosciuto rifugiato, ha validi motivi per ritenere che tornando in patria subirebbe un grave danno.

Protezione umanitaria

Titolo riconosciuto in Italia per situazioni che non rientrano nella protezione internazionale ma che tengono conto delle situazioni di personale vulnerabilità o di violenze subite.

La legge Salvini di fatto la abroga e la sostituisce con la protezione speciale concessa per gravi motivi di salute, in caso di calamità naturale, di sfruttamento, violenza domestica, atti di valor civile.

 

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1 risposta a GLOSSARIO DELL’ACCOGLIENZA , REPUBBLICA 1°-12-2018, pag. 2 ::: ” Hotspot, Sprar, Cas, Cara, Cpr, Protezione internazionale, Protezione umanitaria “

  1. Domenico Mattia Testa scrive:

    Fatichiamo a memorizzare gli acronimi,giacchè,ogni giorno ne viene coniato uno nuovo.Per gli immigrati l’elenco è lungo,ma il più recente Cpr,prodotto della Legge Salvini,esemplifica al meglio l’ideologia razzista e xenofoba del leader leghista.I Centri per il rimpatrio sono offensivi della dignità della persona che non può essere costretta a vivere in questi piccoli lager della postmodernità,in attesa per mesi e mesi del trasferimento per insicure e pericolose destinazioni.Questi centri sono la negazione dell’umanità e della civiltà per cui vanno contestati affinchè vengano immediatamente ritirati.L’approvazione del decreto,ottenuta con il voto di fiducia,conferma,se ce ne fosse bisogno,la politica nient’affatto democratica,nella forma e nella sostanza della ibrida maggioranza giallo-verde,discorde a parole e concorde nei fatti…

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