ANSA.IT 04-02-2019 :::LA COMMISSIONE UE POTREBBE CHIEDERE I SOLDI INDIETRO DELLA TAV PER DARLI AD UN ALTRO PAESE CHE FACCIA LE OPERE FINO ALLA CONCLUSIONE — RISPOSTA DI DANILO TONINELLI ++ due commenti divertenti sul suo sito facebook… ” solo per ridere un po’ insieme “, ch.

 

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25 dicembre 2018 —che  bellissima famiglia, sono in 5!

” Tantissimi auguri di un felice Natale. È grandioso vivere quest’era di riscossa sociale. Ed il bello è che siamo solo all’inizio. Grazie a tutti voi che non mollate mai. ” ( il Ministro )

 

 

ansa.it  — 04-02-2019

http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2019/02/04/tavuese-ritardi-a-rischio-fondianalisi-non-chiesta-da-noi_028b14d4-8e58-4ade-b116-72f6c8b55a9d.html

 

 

Tav: Ue, se ritardi a rischio fondi, analisi non chiesta da noi

C’è quella di Italia-Francia del 2015 su costi-benefici

04 febbraio, 14:33

BRUXELLES – “Non possiamo escludere, se ci sono ritardi prolungati, di dover chiedere all’Italia i contributi già versati” per la Tav, oltre al “rischio che, se i fondi non sono impiegati, possano essere allocati ad altri progetti” europei finanziati dalla Connecting Europe Facility. Lo ha ricordato un portavoce della Commissione Ue, ribadendo la posizione di Bruxelles in merito alle incertezze che gravano sulla realizzazione della Torino-Lione. “La attuale analisi costi-benefici” su cui lavora il governo italiano “non è stata richiesta dalla Commissione”, ha quindi sottolineato il portavoce, spiegando che questa era già infatti stata presentata in modo congiunto da Italia e Francia nel 2015 e valutata positivamente dal board della Cef per l’attribuzione dei fondi. “Dobbiamo stare attenti ai ritardi che già ci sono a causa della sospensione degli appalti”, ha detto il portavoce, ricordando che sono 813,8 milioni di euro i fondi Ue approvati e stanziati per la Tav. Finora Bruxelles non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte di Roma

 

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A PROPOSITO DELL’AUTOSTRADA DEL BRENNERO ” DA STATALIZZARE “, MA GIA’ LO E’ ALL’85 %—

CI PERMETTIAMO DUE COMMENTI DAL SITO FACEBOOK DEL MINISTRO DANILO TONINELLI…

ma è solo per ridere un po’, non vogliamo proprio prendere in giro nessuno! giuro, ch.

Alessandro Ghiretti Ministro, nazionalizziamo la neve! È indecente che continui a cadere quando vuole creando disagi agli onesti cittadini con il benestare delle opposizioni. La storia ce lo insegna: se una cosa crea problemi bisogna nazionalizzarla, anche se era già pubblica! Questa maledetta neve non fa eccezione.

Ivan Cortella

Ivan Cortella Toninelli altra castronata detta…ma poi chissa’ perche’ i tanti camion che hanno bloccato l’A22 non sono passati dal tunnel del Brennero che avevi detto che esiste gia’ ahahaha 

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