Cartina Fisica dell’Abruzzo e Molise
Cartina delle città dell’Abruzzo
Le regioni dell’Abruzzo
L’Abruzzo (o gli Abruzzi) (AFI: /aˈbruttso/; Abbrùzze, Abbrìzze o Abbrèzze in abruzzese, Abbrùzzu in aquilano) è una regione a statuto ordinario dell’Italia meridionale], compresa tra il mare Adriatico e l’Appennino centrale, con capoluogo L’Aquila. L’Abruzzo è legato storicamente, culturalmente, linguisticamente ed economicamente all’Italia meridionale, pur potendo essere considerato centrale dal punto di vista geografico.
La Costituzione italiana del 1948 contemplava l’istituzione della regione Abruzzi e Molise, ma la riforma del 1963 stabilì il distacco del Molise dall’Abruzzo (entrambe le regioni divennero poi effettivamente operative a partire dal 1970).
Si divide principalmente in una parte costiera nel versante orientale con le spiagge dell’Adriatico, e in una parte montuosa dal lato occidentale con il Gran Sasso d’Italia (2 914 m s.l.m.), la Majella (2 793 m s.l.m.) e il Sirente-Velino (2 487 m s.l.m.) che costituiscono i tre massicci montuosi più alti dell’intera catena appenninica[.
Vanta il titolo di “Regione verde d’Europa“, grazie alla presenza dei suoi tre parchi nazionali (il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco nazionale della Majella e il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), del Parco naturale regionale Sirente-Velino, dell’Area marina protetta Torre del Cerrano e delle trentotto aree protette che rappresentano il 36,3% della sua superficie totale, la più alta in Europa.
Economicamente, l’Abruzzo è la regione più ricca dell’Italia meridionale, in quanto il suo PIL pro capite è il più elevato di tutte le regioni dell’Italia meridionale e insulare; inoltre, dopo il Trentino-Alto Adige, è la regione in Italia con la più alta percentuale di investimenti fissi lordi sul PIL.
Secondo l’ISTAT l’Abruzzo è una delle regioni italiane con più basso tasso di mortalità per tumori, con minori emissioni di gas serra per abitante, con maggiori consumi di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e con minore diseguaglianza nella distribuzione dei redditi[20]. Inoltre, è tra le regioni italiane con il più alto numero di località, ben 23, presenti nel prestigioso club “I borghi più belli d’Italia“, che pongono così la regione al secondo posto nazionale.