CHICAGO
REPUBBLICA DEL 28 FEBBRAIO 2019 –pag.
Chicago
Due afroamericane per la poltrona di sindaco nella città di Obama
Lori Lightfoot e Toni Preckwinkle, nella foto a destra, entrambe sono democratiche
Sarà donna ed afroamericana il prossimo sindaco della città più violenta e segregata d’America.
Quella Chicago dove martedì si è votato per scegliere il successore del democratico Rahm Emanuel. Il sindaco bianco ed ebreo che aveva lasciato il pur prestigioso posto di capo di gabinetto di Barack Obama durante il primo mandato alla Casa Bianca, per tornare a fare politica attiva nella sua città. Rieletto due volte consecutive, in otto anni non è però riuscito a pacificare le tensioni razziali né a risolvere la decennale piaga della guerra fra gang. E a settembre ha sorpreso tutti annunciando che non avrebbe corso per un terzo mandato.
A sfidarsi ora ci sono due donne: entrambe democratiche.
L’avvocatessa Lori Lightfoot, 56 anni e lesbica dichiarata e l’ex consigliera comunale Toni Preckwinkle, 71 anni. Insieme hanno sbaragliato gli altri dodici candidati: ma nessuna di loro ha superato la soglia del 50 per cento per essere eletta al primo turno. Bisognerà dunque aspettare il 2 aprile per decretare chi di loro sarà la nuova sindaca. «Chiunque ce la farà – ha twittato Lightfoot scriverà una pagina di storia come prima donna nera eletta alla carica di sindaco di Chicago. Era ora».In passato la città più popolosa dell’Illinois ha avuto una sindaca donna e anche un primo cittadino di colore. Ma mai una donna nera.
POCHI GIORNI FA…ERA COSI’…
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