UN TANGO SERIO …JENNIFER LOPEZ E RICHARD GERE, IN ” SHALL WE DANCE ? ” (2004)– — guardatelo a schermo intero…vedete meglio il bellissimo culetto di jennifer lopez .

 

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

6 risposte a UN TANGO SERIO …JENNIFER LOPEZ E RICHARD GERE, IN ” SHALL WE DANCE ? ” (2004)– — guardatelo a schermo intero…vedete meglio il bellissimo culetto di jennifer lopez .

  1. ROBERTO RODODENDRO scrive:

    a parte il culetto della Lopez di questo film ricordo la solitidine che traspare nelle prime scene del film, quando Gere vede dalla metropolitana la N.Y ( è New York , tra l’altro?) notturna e la sala da ballo illuminata ma come trasparente: ballerini che si muovono senza musica, un po’ goffi, come marionette…
    Non conoscevo la trama del film, mi ha colto quindi senza avviso.
    Comunque a parte il culo/lopez, sul tango son sempre sull’imbattibile Tangos – Gardel sotto i ponti di Parigi.

  2. ROBERTO RODODENDRO scrive:

    è un po’ che ci penso Ch.
    Avrei qualcosa da postarti che potrebbe assomigliare ad un brutto scherzo osceno. Qui ti dico che è una lunga storia/poesia maturata in forme diverse in qualcosa come quarant’anni e sempre in forse assolutamente diverse.
    La prima avevo diciasette anni e scrissi i primi versi
    “sono vecchio d’anni e di catene
    e le bombe non mi hanno toccato”
    e questi erano i versi innocenti… tant’è che la portai ad un premio letterario a Bordighera accompagnato da una mia meravigliosa amica milanese ( ma era più amica di Giancarlo Albano ahimè) che aveva la patente mentre io il bicchiere. La giuria, formata da vecchi professori alla De Andrè mi chiamarono da parte chiedendomi preoccupati come mi era venuta in mente.
    Da qualche parte ho anche questa versione , ma l’ultima, che , ripeto, nulla ha a che fare con questa se non il senso che probabilmente ho della vita o che volevo rappresentare è altra cosa, piuttosto violenta direi ( per me no) ma anche per i nuovi professosi, forse si.
    Un giorno forse mi deciderò. e poi non so resistere e ti mando le prime tre quartine probabilmente fuorvianti:

    Tutta la mia vita

    Per trent’anni ho pianto sulle puttane
    mentre mi lasciavo spompinare
    sul sedile posteriore dell’auto
    asciugato distrattamente con un cleenex

    per altrettanti ho trovato infame
    rendere schiava una donna per denaro
    mentre la facevo girare e la inculavo
    pecoroni su un letto disfatto

    Testimone di alberghi senza classe
    popolati da puttane e cimici a ore
    ho tirato sul prezzo imbrogliando
    sui soldi che mi trovavo in tasca

    E qualcuna sognava una casa
    che non ha mai costruito
    qualcuna voleva allevare un figlio
    in collegio perchè uscisse diverso

    qualcuna ha amato e cercava una vita decente
    qualcuna voleva farsi una dose in più
    per ammazzarsi più in fretta più dolcemente
    e qualcuna voleva solo una serata in compagnia

    se vuoi, a tuo rischio e pericolo, potrei mandarti il seguito…

    • Chiara Salvini scrive:

      mandamelo senz’altro, è una bella canzone ” cantabile ” ( ha un suo ritmo )…ma intanto domani la pubblico così, a tappe, ciao mio caro roby, chiara

      • Chiara Salvini scrive:

        ma te l’ho appena postata sul tuo facebook, come hai fatto così veloce…? Roberto, il più veloce del Westo…migliorala tu, grazie, ciao, io nanna, tu comincerai le tue notti brave, ma se invece fai un po’ il bravo e diligente, segui gli orari comuni, la tua salute migliora con la felicità delle folle !

  3. Donatella scrive:

    La “canzone” di Roberto è bella e tutt’altro che oscena.

  4. Donatella scrive:

    Ho sempre sognato di potere ballare un tango così appassionato, ma mi è sempre mancato il partner adatto. Pazienza!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *