La contea di Norfolk
La mole dei maschi è impressionante, mentre le femmine hanno quasi tutte un cucciolo bianco al fianco.
A sole due ore d’auto da Londra, la natura mette in scena uno dei suoi mille spettacoli: è la stagione riproduttiva delle foche grigie e il Norfolk è una delle regioni che questi animali prediligono per dare alla luce i piccoli. Piccoli bianchi e tenerissimi che riempiono le spiagge, chiamano rauchi le madri per chiedere una poppata, succhiano ingordi dai capezzoli o dormono spaparanzati quando sono satolli.
I cartelli intimano di mantenersi a debita distanza, mai a meno di tre metri, ma durante i nostri due giorni in Norfolk impareremo molto di più su questi animali.
Soprattutto, avremo l’opportunità pazzesca di assistere al parto di due femmine a una decina di metri da noi: un evento emozionante e commovente al quale mai avremmo immaginato di poter assistere. La vita che capita, e esplode di fronte a te, inaspettata. Lasciandoti interdetto e sbalordito dalla meraviglia.
Gli occhi gitanteschi, sgranati e pieni di stupore dei cuccioli ancora sporchi di liquido amniotico che si muovono incerti sulla sabbia saranno il regalo più prezioso del Norfolk.
CI SORRIDE ..?
Come di fronte ad ogni animale selvatico, anche con le foche bisogna mostrare rispetto per il loro territorio. Mai avvicinarsi troppo, sia per non farle sentire minacciate, sia perché sono più veloci di quanto si pensi e hanno denti molto aguzzi con cui possono aggredire per difendersi.
Soprattutto in stagioni delicate come quella riproduttiva, in cui sono più sensibili alle intrusioni, le foche possono mostrare più facilmente segnali di disagio e di aggressività. È possibile, ad esempio, che le madri non riescano ad allattare i piccoli (mettendo a rischio la loro sopravvivenza) perché troppo disturbate dalla presenza umana o che non riescano a riposarsi per recuperare le energie necessarie per tornare a pescare in mare.
Inoltre, mai passare tra una foca e il suo piccolo, perché potrebbe portare la madre ad abbandonarlo. In alcune colonie solo il 50% dei cuccioli sopravvive al primo anno di vita: comportatevi in modo responsabile. Nel gennaio 2018 4 cuccioli sono stati trovati morti proprio su una spiaggia del Norkolk perché abbandonati dalle madri, che sono state probabilmente spaventate o sottoposte a grande stress durante l’allattamento. Queste sono notizie che non dovremmo MAI leggere.
quello sopra ci fa l’occhietto…questo ce ne fa due…
Commoventi e tenerissime queste foto: ci sentiamo anche noi un po’ foche o fochini.