VICENZA
IL TEATRO OLIMPICO A VICENZA
ANSA.IT — 4 OTTOBRE 2019
GALLERIE D’ITALIA – PALAZZO MONTANARI A VICENZA
GALLERIE D’ITALIA, SEDE DI BANCA INTESA A VICENZA
Le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, polo culturale e museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, sono allestite in una dimora seicentesca caratterizzata da un esuberante apparato decorativo di gusto barocco.Vi sono esposte al pubblico in via permanente tre collezioni d’arte appartenenti alla Banca.In due sale al piano nobile sono presentati a rotazione nuclei di vasi selezionati dalla cospicua raccolta di ceramiche attiche e magnogreche. Il progetto, denominato Il Tempo dell’Antico, propone attualmente l’appuntamento espositivo intitolato Il viaggio dell’eroe, che indaga il tema degli eroi e delle loro vicende mitiche attraverso le raffigurazioni dipinte su venti vasi magnogreci.In altri ambienti del primo piano è ospitato un corpus di dipinti del Settecento veneto, dalle piccole tele di Pietro Longhi che ritraggono con ironia e gusto aneddotico la società veneziana dell’epoca, alle opere del vedutismo: capricci e vedute di Canaletto, Luca Carlevarijs, Francesco Guardi, Michele Marieschi, Francesco Zuccarelli restituiscono gli splendori naturali e architettonici di Venezia e di altre città.Arricchisce l’allestimento del primo piano La caduta degli angeli ribelli, una stupefacente piramide di sessanta figurine scolpite in unico pezzo di marmo di Carrara, realizzata nella metà del Settecento da Agostino Fasolato.Il piano alto accoglie infine le icone russe che, con la forza dei colori e la fedeltà agli antichi modelli, tra fede e bellezza, conducono il visitatore in un percorso storico, artistico e spirituale.
[Fonte: ARTE.it] —https://www.turismo.it/italia/poi/gallerie-ditalia-palazzo-leoni-montanari/scheda/vicenza/
PALAZZO LEONI MONTANARI
VIDEO GALLERIE D’ITALIA, 0:51
Da Kandinskij a Chagall sacro e bellezza
A Vicenza 19 icone antiche a confronto con opere di ‘800 e ‘900
E’ il continuo riferimento alla tradizione delle icone e alle tematiche del sacro che ispirarono molti artisti dell’Avanguardia russa dalla fine dell’800 in poi il filo conduttore della mostra “Kandinskij, Goncarova, Chagall. Sacro e bellezza nell’arte russa”, allestita dal 5 ottobre presso Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza. In programma fino al 26 gennaio e curata da Silvia Burini, Giuseppe Barbieri e Alessia Cavallaro, l’esposizione presenta al pubblico il confronto tra 19 icone russe, tutte appartenenti alla collezione Intesa Sanpaolo, e 45 opere, molte mai viste in Italia, realizzate tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo, provenienti per la maggior parte dal più importante museo di arte russa di Mosca, la Galleria Tret’jakov, e inoltre dai musei di Yaroslav, Astrakhan, dal MMOMA e dal Museo dello Spettacolo Bakhrushin di Mosca, nonché dal Musée National Marc Chagall di Nizza e dal Museum of Modern Art Costakis Collection di Salonicco.
Che magnifico quel diavolo!