DONATELLA, grazie a ! STASERA, ALLE 21.5 SU RAI 5 — ART NIGHT, come ogni venerdi’ — stasera :: UNA CONFERENZA DI TOMASO MONTANARI, STORICO DELL’ARTE, SU GIAN BATTISTA TIEPOLO DAL TITOLO :. ” GLI ABISSI DI TIEPOLO “, con particolare riguardo agli affreschi di Palazzo Labia a Venezia, sede della RAI

 

RAI 5

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Immagine di Giambattista Tiepolo | Pearltrees

Giambattista Tiepolo (o Giovanni Battista o Zuan Batista; Venezia, 5 marzo 1696 – Madrid, 27 marzo 1770) è stato un pittore e incisore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. È uno dei maggiori pittori del Settecento veneziano.

Tra i suoi figli vi furono i pittori Giandomenico e Lorenzo Tiepolo.

 

 

21, 15

 

DOCUMENTARIO

 

ART NIGHT

 

 

Di Tomaso Montanari.

L’ultimo grande artista del Barocco, raccontato nei luoghi della sua vita e dove sono conservate le sue opere: Tiepolo. È il documentario di Tomaso Montanari “Gli abissi di Tiepolo”, che il programma di Rai Cultura “Art Night” propone a 250 anni esatti dalla morte dell’artista.

Venezia, prima di tutto, poi la Spagna e la Germania. Le opere di Tiepolo sono state apprezzate in tutta Europa, e oggi sono nei principali musei del mondo. Tra le altre, un’attenzione particolare è agli affreschi di Palazzo Labia a Venezia, sede della Rai. Il documentario è proposto per “Art Night”, il programma di Silvia De Felice, Alessio Aversa e Marta Santella, con la regia di Andrea Montemaggiori, che Rai Cultura dedica all’arte, in onda ogni venerdì alle 21.15 su Rai5.

Al centro di ogni appuntamento, documentari internazionali, produzioni originali e grandi documentari d’arte dell’archivio Rai raccontano l’arte in tutte le sue espressioni, con un occhio di riguardo al patrimonio artistico italiano e alla sua tutela. Ad introdurre le puntate è Alessio Aversa, che attraversa le epoche e le arti affiancato ogni settimana da un ospite d’eccezione che racconta il tema della puntata in una sorta di “editoriale”.

 

 

Palazzo Labia (Venice) in Campo San Geremia.jpg

Palazzo Labia. Facciata sul Campo San Geremia Venezia.

Didier Descouens – Opera propria

 

Incontro tra Antonio e Cleopatra, affresco di Giambattista Tiepolo. 1747-49

– The Yorck Project (2002) 10.000 Meisterwerke der Malerei (DVD-ROM), distributed by DIRECTMEDIA

 

 

Un idea di visita: Venezia Palazzo Labia [Giambattista Tiepolo]

 

 

 

Palazzo Labia (1) - Venice Beyond the Ghetto

Palazzo Labia- View of the West Wall · Venetian Art

 

 

 

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EKFRASIS 3 – GIAMBATTISTA TIEPOLO E LA SERENISSIMA « Operaestate ...

 

 

Palazzo Labia, gli affreschi di Tiepolo - La Nuova di Venezia Venezia

 

 

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· 14 ottobre 2019Modificato 

Il banchetto di Cleopatra è un dipinto di Giovanni Battista Tiepolo completato nel 1744. Ora è nella National Gallery of Victoria a Melbourne, in Australia. Questo è il primo di tre grandi dipinti del soggetto eseguiti da Tiepolo. Inoltre sopravvivono studi o modelli di petrolio molto più piccoli per ciascuno di essi.La versione ad affresco del Tiepolo per la sala da ballo di Palazzo Labia, Venezia (leggermente rifinita)Tiepolo tornò sull’argomento qualche anno dopo a Palazzo Labia a Venezia con i suoi affreschi su Antonio e Cleopatra: il banchetto fu abbinato a un incontro di Cleopatra e Marco Antonio e alle scene circostanti di divinità e assistenti. Altri due grandi oli di Tiepolo di queste scene sono nel palazzo Arkhangelskoye vicino a Mosca (1747, 338 x 600 cm).Tiepolo in genere realizzava modelli di schizzi ad olio con vari gradi di finitura per mostrare la sua composizione e, forse, presentarla per l’approvazione al cliente. Il modello per il dipinto di Melbourne è nel Musée Cognacq-Jay a Parigi, ed è stato di proprietà del conte Francesco Algarotti fino alla sua morte. C’è un piccolo schizzo a olio (46,3 per 66,7 centimetri (18,2 in × 26,3 in)) di Tiepolo alla National Gallery di Londra, che può riguardare Palazzo Labia, sebbene differisca considerevolmente dal lavoro a Venezia, e è più comunemente considerato uno studio per il dipinto di Archangelskoye. C’è un altro piccolo olio nella collezione dell’Università di Stoccolma in Svezia, un modello per la composizione di Palazzo Labia e ci sono una serie di disegni preparatori in varie collezioni.Tutte e tre le grandi composizioni mostrano il banchetto che si svolge all’aria aperta o una loggia con una grande cornice architettonica ma con il cielo visibile, e includono una terrazza rialzata che chiude il retro dello spazio pittorico. Nei dipinti di Palazzo Labia e Arkhangelskoye (e dei modelli di Parigi e Londra) ci sono dei gradini in primo piano che portano al tavolo da pranzo; sebbene il dipinto di Melbourne manchi di questi passaggi, il motivo del pavimento in marmo dà un effetto visivo simile. Solo le due o tre figure principali sono sedute, ma vari addetti stanno in piedi intorno a loro. Tutte le composizioni mostrano un chiaro debito con i grandiosi dipinti teatrali di Paolo Veronese, quasi un secolo prima, come Le nozze di Cana (1563, Louvre) e La festa nella casa di Levi (1573, Accademia, Venezia). Il gusto veneziano approvava un tale esplicito riferimento alla tradizione artistica della città. A Palazzo Labia gli affreschi sono stati progettati in collaborazione con uno schema di architettura trompe l’oeil di Gerolamo Mengozzi Colonna che abbraccia l’intero spazio. Gli affreschi scendono quasi sul pavimento, in modo che i gradini portino la scena principale ad un’altezza da dove si potevano vedere attraverso una stanza affollata.Il dipinto di Melbourne fu commissionato a Federico Augusto III, elettore di Sassonia, dal suo agente Francesco Algarotti. Secondo una lettera del 1744 dell’Algarotti a Heinrich von Brühl (1700-1763), il primo ministro sassone, lo vide incompiuto nello studio di Tiepolo, dove era stato commissionato da qualcun altro, e persuase Tiepolo a finire per Dresda. È stato ipotizzato che il commissario originale fosse l’inglese “Console Smith”.Fu acquisito nel 1764 da Caterina la Grande ad Amsterdam. L’opera rimase nella collezione del Museo dell’Ermitage in quello che era allora San Pietroburgo e in seguito divenne Leningrado. Faceva parte della vendita sovietica di dipinti dell’Ermitage e fu acquistata da un commerciante d’arte inglese nel 1932. Fu acquistato dalla National Gallery of Victoria nel 1933 per £ 25.000; secondo alcuni resoconti la National Gallery di Londra voleva il dipinto, ma si fece da parte per consentire a Melbourne di migliorare la loro collezione.fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/The_Banquet_of_Cleopatra_(Tiepolo)#IlbanchettodiCleopatra#GiambattistaTiepolo #pittore #arte #Venezia #artinbold #italia #italy #dipinto #gpelcid #saidinitaly #gpelcidsaidinitaly #storiadellarte #painter #pittore #paint #rivoluzionario

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