”C’erano dei terribili semi sul pianeta del piccolo principe: erano i semi dei baobab.Il suolo ne era infestato. Ora, un baobab, se si arriva troppo tardi, non si riesce più a sbarazzarsene.Ingombra tutto il pianeta. Lo trapassa con le sue radici.E se il pianeta è troppo piccolo e i baobab troppo numerosi, lo fanno scoppiare.”–Il Piccolo Principe–
”Sul pianeta del piccolo principe ci sono, come su tutti i pianeti, le erbe buone e quelle cattive. Di conseguenza: dei buoni semi di erbe buone e dei cattivi semi di erbe cattive.Ma i semi sono invisibili. Dormono tutti nel segreto della terra finché a uno di loro non piglia il ghiribizzo di svegliarsi. Allora si stiracchia e fa spuntare timidamente verso il sole uno splendido, innocuo germoglio. Se si tratta di un ramoscello di ravanello o di rosaio, si può lasciarlo spuntare indisturbato, ma se si tratta di una pianta cattiva, bisogna strapparla subito, appena la si riconosce.”–Il Piccolo Principe–
Il termine Baobab viene dal francese baobab, attestato anche nel latino medievale come bahobab (circa 1590), a sua volta di origine africana, attestato fin dal 1445. L’etimo esatto non è conosciuto: secondo l’American Heritage Dictionary deriverebbe dall’arabo بو حباب būħibāb “padre di molti semi”, da ابو ʾabū “padre” e حب ħabb, “seme”.
Il nome scientifico è un omaggio a Michel Adanson, il naturalista ed esploratore francese che descrisse il baobab africano (Adansonia digitata).
Adansonia L., 1758 è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bombacaceae o Malvaceae secondo la classificazione APG), comunemente note come baobab . Il genere comprende otto specie: sette diffuse in Africa (di cui sei endemiche del Madagascar) e una in Australia.
Sono alberi caducifogli con grandi tronchi, che raggiungono altezze tra i 5 e i 25 m (eccezionalmente 30 m); il diametro del tronco può raggiungere i 7 m (eccezionalmente 11 m). Sono famosi per la loro capacità d’immagazzinamento d’acqua all’interno del tronco rigonfio, che riesce a contenere fino a 120.000 litri d’acqua per resistere alle dure condizioni di siccità di alcune regioni. I rami, disposti a raggiera alla sommità dei tronchi, sono del tutto spogli durante la stagione secca. La chioma si riempie, per pochi mesi all’anno, di foglie composte palmate. Nell’epoca, temporalmente molto limitata, della fioritura esibiscono grandi fiori molto odorosi, che si schiudono la notte. Producono frutti ovoidali con un pericarpo commestibile e un grosso seme reniforme.
Fiore di Adansonia fony
Jose Antonio – Opera propria
” USI “ COMMESTIBILI DEL BAOBAB NEL LINK
https://it.wikipedia.org/wiki/Adansonia