Partigiani della Costituzione, ora e sempre
GIOVANNI RUSSO SPENA
20 AGOSTO 2020
DIRITTIOPINIONIPOLITICARIVISTA
Qual è la vera ratio della riduzione del numero dei parlamentari? Una delle risposte potrebbe venire, per iniziare, dal punto 6 del Piano di rinascita democratica di Licio Gelli
«Quando si vuole limitare l’importanza di un organo rappresentativo, si incomincia sempre con il diminuire il numero dei componenti». È il giudizio di Umberto Terracini, illustre presidente dell’Assemblea costituente. Ci parla della vera natura del referendum confermativo che avrà luogo il 20 e 21 settembre prossimi. Sul versante opposto potrei ricordare che, nel “Piano di rinascita democratica” di Licio Gelli, del 1985, il punto 6 indica «riduzione del numero dei parlamentari».
Mi addolora il fatto che, per ragioni di schieramento politicista, stiano emergendo posizioni diverse sul voto anche all’interno di quella società critica che si era battuta contro le revisioni costituzionali di Berlusconi e Renzi. Mi pare che anche stampa ed intellettualità democratica tendano a sottovalutare l’importanza della sfida, anche con una dose di qualunquismo.
Il tema vero, infatti, è il ruolo del Parlamento. Sottoposto ad attacchi strumentali e demagogici. In questi giorni, in particolare, il M5s attacc…
L’articolo è tratto da Left del 21-27 agosto 2020
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HO TROVATO UN ARTICOLO SULL’ARGOMENTO DI RUSSO SPENA, NON DIRA’ LE STESSE COSE CHE DICE SU LEFT, E’ UN INTERVENTO PIU’ DI CHIAMATA ALL’AZIONE…
RIFONDAZIONE COMUNISTA 13 FEBBRAIO 2020
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=41058
Pubblicato il 13 feb 2020
Care compagne, cari compagni,
come sapete, il 29 marzo voteremo NO nel referendum costituzionale avente ad oggetto la conferma o meno della legge costituzionale approvata dal Parlamento riguardante la riduzione (molto drastica) del numero dei parlamentari ( senza prevedere, tra l’altro, alcuna differenziazione di funzioni tra Camera e Senato ). Demagogia populista diffusa, soprattutto dal M5S a piene mani con la meschina motivazione di risparmi di spesa ( peraltro modestissimi). E’ importante la più ampia mobilitazione per il NO, collegata ad una attenta e diffusa controinformazione. E’ un referendum costituzionale, in cui, pertanto, non è previsto il raggiungimento del quorum per la sua validità. Conta, dunque, moltissimo il numero di persone che convinceremo a votare NO, perché l’esito, che oggi appare scontato, potrebbe comportare qualche piacevole sorpresa ( se non altro nelle dimensioni). Ciò che è ancora più rilevante è la possibilità di costruire assemblee territoriali che discutano, finalmente, la nostra concezione della centralità della democrazia costituzionale e della rappresentanza. La centralità del Parlamento è messa in discussione sia dalla cosiddetta “autonomia regionale differenziata” ( la “secessione dei ricchi”), sia dalle pulsioni presidenzialiste , fortissime a destra ma presenti anche nel centrosinistra, sia dalla proposta di legge elettorale. La quale, allo stato della attuale discussione, prevede una torsione maggioritaria e una soglia di sbarramento così alta da configurare una “democrazia a numero chiuso”. Istanze critiche e minoranze vengono espulse dai percorsi istituzionali e dalla rappresentanza. La riduzione del numero dei parlamentari è la metafora di un Parlamento ridotto a tre o quattro partiti. Tentiamo di utilizzare l’occasione referendaria per discutere le nostre ragioni, allargando la meschina visione della riduzione sovranista e populista del numero dei parlamentari. Sul piano organizzativo e del comune lavoro siamo, come PRC, parte del Comitato per il NO che abbiamo costruito partendo dal Comitato per la Difesa della Costituzione. Consigliamo di costruire simili comitati nei territori, per elaborare materiale propagandistico comune ed iniziative unitarie e, insieme, plurali.
Buon lavoro
Giovanni Russo Spena- Resp.le nazionale Area democrazia, diritti, istituzioni PRC-SE
PS:in allegato c’è una FAQ sul referendum preparata da Domenico Gallo per il comitato nazionale. Può essere utile sia per gli argomenti da usare nelle iniziative che per il materiale locale. Nei prossimi giorni invieremo volantino-manifesto e grafiche.
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FAQ sul referendum costituzionale del 29 marzo sul taglio dei parlamentari::
- https://drive.google.com/open?id=0B67WGnM899N2VWVoNVM2a1FqYUJlcWxVdExzRF8zMVNxRjJR
Sono abbastanza d’accordo per il no. Mi sembra una proposta demagogica, che in realtà non tocca i veri motivi per cui la classe politica è disprezzata, in genere, dalla popolazione.