Milano, 3 set. (askanews) – Il vetro di Murano prende vita e si
trasforma in giocattoli per bambini. Opere realizzate da
13 maestri vetrai che hanno unito all’arte la tecnologia: tutti i
giochi sono funzionanti con movimenti meccanici, luci e suoni e
sono visibili in una mostra al Museo del Vetro di Murano, “Murano
Glass Toys”. I visitatori potranno animarli e interagire.
I maestri vetrai hanno mostrato al meglio la duttilità della loro
materia prima realizzando i giochi più diversi: una classica
giostra dei cavalli come carosello, un cavallo a dondolo, ma
anche un razzo alto due metri, un alieno che si illumina e
produce suoni, una sedia da gaming, una pista per macchinine
lunga in tutto 37 metri.
C’è anche uno dei più antichi e diffusi giochi da strada, un
classico dai molti nomi: campana, mondo, campanon a Venezia. (da
00.26 del promo) Cristiano Ferro di Effetre Murano spiega come è
stato realizzato.
“Si è ipotizzato di fare le 10 caselle solo che invece di farle
col gessetto sono state create con lastre in vetro e i numeri
sono creati con delle murrine. La lastra e la murrina vengono
fuse, inglobate in un vetrocamera e una volta posizionate danno
un classico campanon, che si illumina. Chi ci gioca salta sopra
la casella che si illumina”.
Progetti che cercano nuove strade e sfide per i vetrai, dice
Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Pomovetro Murano. “Progetti indispensabili per il vetro di Murano, per parlare
della Murano del futuro, non di quella gloriosa del passato, del
presente difficile e resiliente, ma soprattutto di quella del
futuro”.
La mostra è aperta al pubblico fino al 3 ottobre.
ASKANEWS.IT / 3 SETTEMBRE 2021
MUSEO DEL VETRO A MURANO A PALAZZO GIUSTINIAN
MURANO -UN CENTRO ABITATO COMPOSTO DA SETTE ISOLE A NORD EST DI VENEZIA APPARTENENTE AL COMUNE DI VENEZIA
notizie nel link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Murano
VENEZIA – Dai giochi più tradizionali, come un cavallino o un carillon, fino a quelli più moderni, come un razzo alto due metri e la pista per le macchinine telecomandate, che si snoda per ben 37 metri. Murano Glass Toys, in programma al Museo del Vetro di Murano dal 4 settembre al 3 ottobre 2021, è una mostra che ha l’obiettivo dichiarato di rivoluzionare la comune percezione del vetro presentando 13 enormi giochi realizzati da altrettanti maestri vetrai muranesi.
Curato dall’architetto Matteo Silverio con la collaborazione per le interazioni del visual artist Martin Romeo, l’allestimento ricostruisce, all’interno della Sala Brandolini, una vera e propria stanza dei giochi. Una stanza in cui i visitatori possono realmente giocare, dato che la maggior parte delle opere è stata dotata di sensori elettrici di pressione, di prossimità o di movimento che animano i balocchi in vetro.
«In Murano Glass Toys il visitatore potrà interagire con le opere grazie a dei sensori: è ciò che non ci si aspetta dal vetro di Murano. Con questa mostra abbiamo stravolto regole e convinzioni, portando il vetro di Murano a un livello di applicabilità mai visto prima e forse mai immaginato. Vogliamo stupire un particolare target di visitatori, quello dei bambini e dei ragazzi, che fino a oggi non era mai stato coinvolto dal vetro di Murano; vogliamo far rivivere a un pubblico più maturo un ritorno alla spensieratezza della giovinezza», dichiara il presidente del Consorzio Promovetro Murano Luciano Gambaro.
Le girandole si muovono come mosse dal vento, il carillon è animato, il dinosauro di specchi ruggisce, il razzo si illumina non appena qualcuno entra al suo interno, i pistoni del motore in vetro sono collegati a un pedale con cui il visitatore può regolare la velocità, una sfera di Hoberman si apre e si chiude come stesse «respirando», le finestre numerate del tradizionale «campanòn» si illuminano quando qualcuno ci salta sopra.
NORDEST
2 settembre 2021
https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/murano_glass_toys_mostra_museo_del_vetro-6171548.html
Il vetro, con i suoi riflessi, è già di per se’ qualcosa di magico. Fare dei giocattoli col vetro è davvero una bella provocazione!