RONDA, ANTICHISSIMA CITTA’ SPAGNOLA, IN ANDALUSIA, PROVINCIA DI MALAGA — ci torneremo—

 

 

 

Corriere della Sera

 

 

 

Ronda

è un comune spagnolo di 36.827 abitanti situato nella comunità autonoma dell’Andalusia, in provincia di Malaga.

È una delle più antiche e belle cittadine andaluse che, in parte, conserva la sua antica struttura araba. È situata su un pianoro a strapiombo verso occidente elevato a 200 metri sulla sottostante pianura nella regione detta Serranía. Una profonda impressionante spaccatura (tajo) su una larghezza di 60-80 metri e con uno strapiombo di 160 metri sul torrente Guadalevín divide la città in due parti unite dal Puente Nuevo costruito nel 1784-88. Altri due ponti sono: uno di costruzione romana (Puente de San Miguel) e uno di origine araba (Puente Viejo) ricostruito.

 

 

 

 

LA CITTA’ E IL PUENTE NUEVO

Manfred Werner (User:Tsui or Tsui at de.wikipedia.org)

 

 

 

 

7 cose da vedere e fare in Andalusia | Appunti di viaggio | Seven Days

CARTINA DELL’ANDALUSIA

 

 

 

SEGUONO BELLISSIME FOTO E BELLE SPIEGAZIONI DA QUESTO BLOG DI MAMME

Ronda – 5° tappa del tour in Andalusia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL PONTE NUOVO– SECONDA META’ DEL 1700

 

 

 

 

 

IL PONTE VECCHIO – PUENTE VEJO

 

 

 

 

 

 

Poco distante si trova anche il terzo ed ultimo ponte della città: Puente de San Miguel.

Di costruzione romana ed anch’esso più modesto rispetto al primo, si affaccia sui resti dei famosi Baños Arabes.

I Bagni Arabi si possono trovare anche in altre città dell’Andalusia, ma questi di Ronda sono conservati davvero bene.

 

 

 

 

 

 

 

Ronda non è una città semplice da collocare all’interno di un itinerario in Andalusia, le città più importanti della regione creano quasi un semicerchio (Siviglia, Cordoba, Granada e Malaga) e Ronda si trova più spostata verso l’interno.

Decidere di non dedicarle neanche una mezza giornata però era impossibile, fin da quando ho visto qualche foto del Ponte Nuevo.

 

Lasciata la triste Gibilterra ci siamo diretti quindi verso Ronda, costeggiando dapprima la Costa del Sol per poi spingerci verso l’entroterra, precisamente tra il Parque Natural de la Sierra de Grazalema ed il Parque Natural Sierra de las Nieves.

Infatti Ronda è avvolta dalle montagne che qui assumono mille sfumature di giallo.

 

 

 

Ronda è una città di piccole dimensioni, sita su un promontorio con il fiume Guadalevín che la spacca letteralmente in due creando un profondo canyon, chiamato Tajo.

A Ronda non vai per vedere musei o monumenti particolari, ma per assaporare il clima conviviale che si respira tra le sue vie!

Anche solo passeggiare per il centro storico o lungo il perimetro del Tajo, crea quella magia tipica di questa città.

 

 

CASA DEL REY MORO

La Casa del Rey Moro è un palazzo con due torri e relativi giardini terrazzati a strapiombo, lungo il perimetro della gola, tra il Ponte Nuovo e il Ponte Vecchio.

La particolarità di questo luogo sono i giardini, perché purtroppo ad oggi il bellissimo palazzo è chiuso per lavori di ristrutturazione.

 

Casa del Rey Moro – Ronda

 

 

I giardini sono stati progettati dall’architetto Jean-Claude Nicolas Forestier e si suddividono in 3 terrazze.

La prima, che circonda la casa, possiede un aspetto tipicamente andaluso, con panchine ricoperte di azulejos e una fontana.

Una doppia scalinata la unisce alla seconda terrazza inferiore, che si sviluppa lungo una fontana di piastrelle bianche dalla quale parte un canale rettangolare che percorre tutta la terrazza, con un pergolato ricco di fiori a ridosso del muro laterale.

 

 

 

 

Nella terza terrazza invece si accede tramite un’altra doppia scalinata che fiancheggia un laghetto, dove piccoli sentieri tra aiuole e siepi portano all’antico parapetto di un pozzo, da dove si apre una veduta panoramica.

All’interno dei giardini inoltre si conserva una miniera di origine araba, che raggiunge il fondo della gola attraverso una scalinata di circa 60 metri.

Qui si trova un piccolo pontile da cui si può ammirare il canyon dal basso, tutta un’altra prospettiva.

 

 

Vista della gola dalla miniera della Casa del Rey Moro – Ronda

 

 

 

 

 

 

NUOVO CENTRO STORICO

La zona nuova del centro, ubicata nel lato nord della città non è nulla di speciale.

Le vie sono caratterizzate da negozi di abbigliamento, attività commerciali e piazzette con tavolini.

Plaza de Los Descalzos, fronteggiata da una chiesa, è una delle più carine.

 

PLAZA DE TOROS

Vicino al Ponte Nuovo si trova Plaza de Toros, una delle più famose di tutta l’Andalusia.

Ogni città andalusa infatti ha la propria arena, ma quella di Ronda, oltre ad essere la più antica tra quelle costruite in pietra è la prima in cui si svolse una corrida.

Inoltre in questo luogo è stato girato il video del brano di Madonna “Take a Bow”, che vede come protagonista un vero torero.

Noi, per nostra scelta però, abbiamo deciso di non visitare neanche una Plaza de Toros in tutto il nostro soggiorno in Andalusia.

Plaza de Toros – Ronda

 

PARCO ALAMEDA DEL TAJO

L’Alameda del Tajo è un giardino di piccole dimensioni che si trova vicino a Plaza de Toros, con aiuole e fontane, è un perfetto punto verde all’interno della città.

È rigenerante passeggiare qui e godersi un po’ di ombra, ma ciò che lascia senza parole è la vista che si ha una volta raggiunto il parapetto della terrazza panoramica affacciata a strapiombo sulla vallata…da qui il  tramonto è davvero indimenticabile.

Alameda del Tajo – Ronda

 

 

 

 

vista da Alameda del Tajo – Ronda

 

 

 

 

 

VECCHIO CENTRO STORICO

 

Nel versante sud del Tajo si sviluppa il vecchio centro storico, di piccole dimensioni, ma davvero ben conservato.

Oltrepassato il Ponte Nuovo, Il benvenuto viene dato da un azulejos posto su un muro di una vecchia casa, dove è rappresentato con colori sgargianti il disegno della città vista dall’alto.

Nei negozi limitrofi si trova anche una pasticceria molto carina che vende liquori locali e i dolci tipici della zona, noi abbiamo fatto scorta per il resto del viaggio.

Tenendo la destra si passa per Calle Tenorio e ci si ritrova subito tra vecchie case in pietra, balconi fioriti e ristorantini tipici.

 

La piazza principale, Plaza Duquesa de Parcent, è qualcosa di sublime…aiuole verdi, palme che svettano verso il cielo blu,, lampioncini illuminati e la facciata della Cattedrale di Ronda, Parroquia Santa María la Mayor.

 

 

Parroquia Santa María la Mayor – Ronda

 

La passeggiata prosegue verso Puerta de Almocábar, la porta antica della città dove vi si trovano numerosi ristorantini e bar tipici.

Per la cena infatti abbiamo scelto Restaurante Almocabar, posto proprio davanti alla porta della città, dove abbiamo mangiato delle tipiche tapas spagnole. Uno dei migliori ristoranti provati in tutto il nostro viaggio in Andalusia!

 

Come si può capire dalle ridotte dimensioni e per la breve lista di cose da vedere, Ronda è una città davvero piccola e quasi sembrerebbe che non abbia nulla di speciale.

Come sempre però, tutto è molto soggettivo! Noi l’abbiamo adorata follemente.

 

La sua conformazione inusuale, i suoi abitanti cordiali e simpatici, i suoi dolcetti zuccherati, i suoi ponti che al tramonto diventano irresistibili, i paesaggi di montagna in lontananza…una città che merita di essere vista e vissuta!

 

 

GRAZIE E MILLE ALLE MAMME BRAVISSIME — PROSEGUIAMO CON LE FOTO CHE TROVIAMO SU INTERNET :

 

 

Parte della Plaza de Toros di Ronda

K.Weise – Opera propria

WIKIPEDIA

 

 

 

LA CASA DEL GIGANTE NEL CENTRO STORICO DI RONDA

 

 

 

 

Capitello nella casa del gigante a Ronda, età dei Nazarì.

Whyterice – self-made picture shot

WIKIPEDIA ITALIANO

 

 

 

La Casa Rotonda del Gigante.jpg

IL GIGANTE DA CUI IL NOME DELLA CASA

Michel wal – Opera propria

WIKIPEDIA SPAGNOLA

 

Viene suggerito dall’Università di Granada che il famoso “gigante” che dà il nome (Casa del Gigante) al palazzo nasridi di Ronda (Málaga), recentemente restaurato, possa essere “una scultura ittita del Periodo fenicio, dall’VIII secolo a.C.”.

DA :

https://www.celtiberia.net/es/biblioteca/?id=1106

 

 

 

La Casa del Gigante de Ronda ( provincia di Malaga , Spagna ), è un’abitazione privata costruita tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo . Simile agli edifici di Granada e del Maghreb, è considerato un piccolo palazzo, uno dei meglio conservati dell’architettura nasride.

 

 

Si trova all’interno del quartiere Ronda di “La Ciudad”, uno dei tre che compongono il settore storico di Ronda, e che corrisponde all’antica ‘medina’ musulmana, nelle vicinanze della Grande Moschea.

Il suo nome fa riferimento a due grandi rilievi antropomorfi in pietra, forse di origine fenicia o punica , che decoravano gli angoli dell’edificio. Al momento ne rimane solo uno, la cui forma è appena distinguibile.

Nonostante l’attuale struttura della casa sia stata modificata, conserva ancora il suo impianto originario, con un design orientale. È caratteristico dello stesso che le camere sono disposte intorno a un patio centrale con piscina. L’ingresso, che conduce al portico e alla sala nord, è decorato con iscrizioni atauriche e corsive. Ci sono anche tracce di policromia e vestigia di intonaci simili a quelli della Puerta del Peinador in Alhambra a Granada, risalente al XIV secolo.

 

Casa del Gigante - Ronda Today

 

La Casa dei Giganti fu costruita alla fine del XIII secolo e per le sue dimensioni doveva essere una delle più importanti della città, di proprietà di un importante personaggio della nobiltà merini .

 

 

 

Entrance to Casa del Gigante in the old city of Ronda. - Foto di Casa Del Gigante, Ronda - Tripadvisor

foto tripadvisor

 

 

Casa-Palacio del Gigante en la ciudad Ronda

 

 

Dopo la conquista di Ronda da parte di Fernando, il Cattolico , il palazzo passò nelle mani del magistrato Ruy Gutiérrez de Escalante, in seguito fu di proprietà di Rodrigo de Ovalle e, a metà del XVII secolo, di Fernando Reynoso. Ai suoi tempi (1656) secondo i riferimenti letterari, all’interno della casa furono rinvenute antiche tombe con iscrizioni e vasi cinerari, presumibilmente romani.

 

 

ronda-casa-del-gigante - Por Soleá

 

 

Nel XIX secolo la casa era una casa inclusiva o trovatello.

 

 

 

Foto: Casa del Gigante - Ronda (Málaga), España

 

Nel XX secolo divenne nuovamente proprietà privata e nel XXI secolo fu riabilitato per poter essere visitato come testimonianza dell’architettura dell’ultimo periodo musulmano in Spagna. È stato finalmente aperto al pubblico nel dicembre 2004 e come centro di interpretazione della vita quotidiana nella Spagna musulmana dal 2015.

 

 

 

i bagni arabi

Aldo Ardetti – Opera propria

wikipedia italiana

 

 

 

Piazza principale di Ronda

Aldo Ardetti – Opera propria

 

 

 

 

 

Ponte Nuevo

Aldo Ardetti – Opera propria

 

 

 

 

Puerta de Carlos V y puerta del Almocábar

Aldo Ardetti – Opera propria

 

 

 

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1 risposta a RONDA, ANTICHISSIMA CITTA’ SPAGNOLA, IN ANDALUSIA, PROVINCIA DI MALAGA — ci torneremo—

  1. ueue scrive:

    Che posto fantastico!

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