ANSA.IT — 26 FEBBRAIO 2022 — 10.16 :: Ucraina, Mosca: ‘Distrutti 821 obiettivi militari’. Colpito un palazzo a Kiev. Zelensky: ‘Chiudere lunga discussione su adesione a Ue’. Onu: ‘100mila ucraini in fuga dall’invasione russa’

 

 

ANSA.IT — 26 FEBBRAIO 2022 — 10.16

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Ucraina, Mosca: ‘Distrutti 821 obiettivi militari’. Colpito un palazzo a Kiev. Zelensky: ‘Chiudere lunga discussione su adesione a Ue’.

Onu: ‘100mila ucraini in fuga dall’invasione russa’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Continua la guerra in Ucraina senza esclusione di colpi, dentro e fuori il Paese.

Il presidente ucraino Zelensky si appella al popolo affinché non deponga le armi e difenda Kiev assicurando che i Russi “sono ancora qui” e che a breve “arriveranno le armi dai partner” anche europei.

Ma mentre Zelensky incita alla resistenza via Twitter, dicendo di aver ricevuto rassicurazioni sugli aiuti anche dal presidente francese Macron, parte l’allarme di un nuovo raid aereo nella capitale e il bilancio si aggrava. Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, Konashenkov, durante la notte sono stati colpiti ‘821 infrastrutture militari ucraine, di cui 14 piste di atterraggio militari, 19 centri di controllo e nodi di comunicazione, 24 sistemi di difesa aerea missilistica S-300 e Osa, 48 stazioni radar”. E sono stati abbattuti 7 aerei da combattimento, 8 elicotteri, 7 droni, 87 carri armati e 28 lanciamissili.

Secondo fonti ucraine, si starebbe evacuando un edificio residenziale colpito da un missile tra il 18esimo e il 21esimo piano. Ignoto sinora il numero di morti e feriti. Zelensky parla di “momento cruciale” per decidere “una volta per tutte” sull’adesione dell’Ucraina all’UE e Macron convoca il Consiglio di Difesa perché “questa guerra durerà molto a lungo e dobbiamo prepararci”. Anche fuori dai confini ucraini, infatti, il conflitto non dà tregua. Biden ordina che sia immediatamente fornita all’Ucraina assistenza militare per 600 milioni di dollari.

E la Russia sospende i lanci spaziali dal cosmodromo di Kourou, nella Guyana francese, per via delle sanzioni imposte dall’Ue a Mosca, richiamando lo staff tecnico. Meta Platforms, la casa madre di Facebook, vieta ai media statali russi di pubblicare inserzioni pubblicitarie e di trarre profitto dagli annunci, in qualsiasi parte del mondo.

Nuova allerta raid aerei a Kiev, con la richiesta alla cittadinanza di correre nei rifugi. È l’ennesimo allarme dopo una notte di forti combattimenti ed esplosioni, che si sono udite sempre più vicine al centro della città. Anche verso l’alba di sono sentiti dei colpi, forse di mortaio, provenire da est, nella zona dell’aeroporto di Zhulyany. Un edificio residenziale è stato colpito da un missile nella capitale ucraina, riferiscono i servizi di emergenza, è in corso l’evacuazione: il missile ha colpito l’edificio tra il 18esimo e il 21esimo piano. Secondo il Guardian il numero delle vittime è sconosciuto, mentre ci sarebbero dei feriti.

 

Ucraina, squarciato su un fianco palazzo colpito a Kiev: soccorsi ai feriti

 

 

 

Intanto le Forze russe hanno annunciato oggi di avere abbattuto sette aerei da combattimento ucraini, oltre a otto elicotteri e sette droni e di avere distrutto 87 carri armati e 28 lanciamissili MLRS (Multiple Launch Rocket System), secondo il ministero della Difesa russo, riporta Interfax.

“L’esercito russo non è entrato in città”, ma “sono previsti più attacchi aerei”, ha detto il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko, rivolgendoci poi ai cittadini: “rimanete nei rifugi antiaerei. Non uscite”.

“Questa guerra durerà a lungo” e “dobbiamo prepararci”, ha detto oggi il presidente francese Emmanuel Macron che ha convocato per le 17:00 il Consiglio di Difesa del Paese.

La terza notte di guerra in Ucraina ha visto le forze di Kiev resistere agli attacchi russi giunti fin dentro le mura della capitale, con il presidente Zelensky personalmente alla guida della resistenza che ha respinto l’ipotesi di una fuga negli Stati Uniti chiedendo invece ‘munizioni’ per respingere il nemico. All’Onu, intanto, la Russia ha posto il veto sulla bozza di risoluzione che chiedeva il ritiro delle truppe: 11 i voti a favore e tre astensioni tra cui quella della Cina, che ha attivato il piano di evacuazione dei suoi connazionali ed esortato al dialogo tra Mosca e Kiev.

E mentre si fa strada l’ipotesi di una esclusione della Russia dal sistema Swift, S&P taglia i rating di entrambi i contendenti. Oltre 100 mila gli ucraini in fuga dalla guerra, in migliaia espatriati verso Polonia, Ungheria, Slovacchia, Moldavia e Romania. Decine di esplosioni, raid aerei e colpi di mitragliatrici hanno seminato il panico anche la notte scorsa nella capitale ucraina e in altre località, mentre Interfax ha riferito di attacchi ucraini nel Donbass con vittime civili, denunciati anche dall’inviato russo all’Onu che ha accusato Kiev di usare i residenti come scudi umani. Di fatto le forze di Mosca sono apparse sotto tiro nelle ultime ore, nonostante le posizioni guadagnate nei giorni precedenti e l’accerchiamento di importanti roccaforti, l’invio di una squadra speciale cecena e l’intervento di sabotatori in divisa ucraina. “Stiamo fermando l’orda”, annuncia all’alba il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, assicurando che la situazione a Kiev è “sotto il controllo delle forze armate ucraine”. Il presidente Zelensky, che ieri sera aveva annunciato gli attacchi russi affermando che nella notte si sarebbe “deciso il destino dell’Ucraina”, si è mostrato alla tv di Stato personalmente alla guida della resistenza. E ha respinto una offerta di aiuto da parte degli Stati Uniti per lasciare la città, dove è braccato dai sabotatori russi, affermando: “La battaglia è qui, non voglio un passaggio”, e chiedendo “munizioni”. Nella notte il presidente ucraino ha anche fatto sapere di avere parlato al telefono con l’omologo francese Emmanuel Macron che avrebbe assicurato il suo appoggio a sanzioni più aspre contro la Russia e Putin, tra cui l’esclusione dal sistema Swift.

Zelensky ha poi lanciato un appello alla popolazione affinche’ non deponga le armi e difenda la capitale Kiev. “Non credete alle fake news, sono ancora qui”, ha detto Zelensky postando un nuovo video su Twitter, respingendo le voci secondo cui era fuggito o aveva ordinato all’Ucraina di arrendersi. Nei 40 secondi di video, Zelenski parla mentre passeggia nel distretto governativo di Kiev, “giurando di continuare a combattere”.

Le forze russe hanno tentato nella notte, secondo quanto riferito dai media ucraini, di entrare a Kiev in ogni modo, anche con aerei e droni. Scontri sono stati segnalati lungo una delle principali arterie della capitale, nel quartiere di Shulyavka, vicino allo Zoo di Kiev e vicino alla stazione della metropolitana Beresteiska, non lontana da una struttura militare ucraina. Alla fine le forze armate ucraine hanno dichiarato di aver respinto gli attacchi. Diversi aerei russi, carichi di paracadutisti pronti a lanciarsi sulla capitale ucraina, sono stati abbattuti e la difesa aerea di Kiev ha fatto sapere di avere avuto la meglio anche nel secondo tentativo di attacco russo a una importante centrale elettrica, al porto di Mykolaiv e alla base navale di Ochakov, vicino al Mar Nero. Non ci sono nuovi bilanci di vittime, ma testimoni diretti raccontano di bambini terrorizzati dai raid e dalle sirene, come quelli di un orfanotrofio di Leopoli gestito dai salesiani. Una donna ha partorito ieri sera nella metro di Kiev diventato rifugio antiaereo.

 

 

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