Il caso Mussolini, Maurizio Serra, Neri Pozza, 2021 + altre opere

 

 

Descrizione

Il ritratto definitivo del dittatore che ha tragicamente segnato la nostra storia recente.Questo libro non è una biografia di Mussolini, nè una ricostruzione della società italiana dal ventennio fascista fino alla Liberazione del 25 aprile 1945. È il tentativo di mettere in luce un caso che continua a pesare sulla coscienza degli italiani a più di settant’anni dalla caduta del fascismo: il caso di un uomo che fece di tutto per restare indecifrabile e divenne, in tal modo, un simbolo delle peggiori passioni collettive. Attraverso un’ampia e rigorosa documentazione, Maurizio Serra esamina tutti gli aspetti della vicenda politica e umana di Mussolini: ne indaga le pulsioni profonde, le scelte (e non scelte), le affermazioni e i comportamenti che si sono riverberati sul destino dell’Italia. Ne emerge il ritratto di un uomo in cui la dissimulazione è una costante dall’inizio alla fine. Un uomo mosso da un perenne risentimento, da un permanente istinto di difesa e offesa, e la cui natura di commediante – la parola alata, la mascella (o mandibola) protesa e il petto in fuori –cela il disagio nei contatti riavvicinati e nei bagni di folla. Un uomo che vuole incarnare l’antica figura del condottiero e crede, ad un tempo, nell’Uomo nuovo che l’epoca della tecnica annuncia. Un adepto della modernità e dei suoi miti che si rivela tragicamente in ritardo di fronte alle sfide che l’epoca moderna comporta: l’avvento degli Stati Uniti quale superpotenza mondiale, la marginalizzazione dell’Europa, le prime crepe del colonialismo, la vera natura della tecnica, la scoperta dell’energia nucleare ecc. Un capo militare che in guerra parla di «otto milioni di baionette», pronti a conquistare il terreno palmo a palmo, e ignora così la lezione dei disastri del 1914-1918, come pure le nuove concezioni militari degli inglesi e della “guerra lampo” tedesca. Un uomo, infine, che nel momento del naufragio delle sue illusioni, incapace di riconoscere la propria responsabilità, attribuisce il disastro al popolo italiano che, sue parole, «nella sua profonda e manifesta ingratitudine, si è dimostrato plebe». Di quest’uomo esiste una versione riduzionistica che vede in lui una sorta di «tumore benigno», rispetto a quello, «maligno», dei vari Hitler e Stalin. Diffusa, anche all’estero, è l’idea che il totalitarismo fascista sia stato un totalitarismo “all’italiana”, meno letale del suo equivalente nazista. Nella vasta letteratura esistente sul duce e sul fascismo, il ritratto di Mussolini che emerge in queste pagine costituisce una radicale smentita di queste tesi. Razza, rito e guerra – la triade costitutiva della fenomenologia fascista – hanno, per Serra, da sempre guidato l’azione di Mussolini, un uomo, «indifferente, nutrito di un’impassibilità rara nel nostro carattere e nella nostra storia». Comprendere chi realmente fosse – lo scopo proprio di queste pagine – è perciò il compito indispensabile per chiudere definitivamente i conti con «il fascismo che non passa».

 

COME COMINCIA

Benito Mussolini ha sempre mentito, dall’inizio alla fine; a volte senza esserne consapevole. Questa vocazione alla dissimulazione permanente non derivava da una tara caratteriale, da un’imposizione della vita politica, nemmeno da un riflesso di vecchio cospiratore. Vi traspariva un sovrano disprezzo per gli uomini, tutti intercambiabili ai suoi occhi, alleati o nemici, complici divenuti avversari o viceversa, poco importava; pedine insignificanti della partita che aveva deciso sin da giovane di giocare con la storia, alla quale consacrò le proprie risorse ed energie sino a finirne travolto. Sensibile all’adulazione che lo circondò per oltre un ventennio, non riuscì mai a credervi sino in fondo. Temperamento anaffettivo, impervio ai sentimenti, non credette sino in fondo alle lodi che sollecitava. Il realismo avrebbe dovuto ammonirlo, la diffidenza contadina salvarlo: non gli evitarono di precipitare nell’ignominia.

 

 

Maurizio Serra, un passeur littéraire sous la Coupole - Le Point

foto Le Point- https://www.lepoint.fr/livres/maurizio-serra-un-passeur-litteraire-sous-la-coupole-10-01-2020-2357149_37.php

Maurizio Serra

Maurizio Serra (Londra, 1955), diplomatico e scrittore, è autore di una quindicina di volumi, tra cui,  Malaparte. Vite e leggende (Marsilio 2012), Antivita di Italo Svevo (Aragno 2017) e, per i nostri tipi, L’imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio (2019). Nel 2018 è stato insignito, per l’insieme della sua opera, del Prix Prince Pierre de Monaco e nel 2020 del Premio internazionale Viareggio-Versilia. È il primo italiano e il terzo straniero eletto membro «immortale» dell’Académie française, dalla sua fondazione nel 1635.

altri lavori :

 

La gabbia infranta. Gli Alleati e l'Italia dal 1943 al 1945 - Ennio Di Nolfo,Maurizio Serra - copertina
2010

Fratelli separati. Drieu-Aragon-Malraux. Il fascista, il comunista, l'avventuriero - Maurizio Serra - copertina

2021

La Francia di Vichy. Una cultura dell'autorità - Maurizio Serra - copertina

Le Lettere, 2011

 

Amori diplomatici - Maurizio Serra - copertina

2021

 

L' esteta armato. Il poeta-condottiero nell'Europa degli anni Trenta - Maurizio Serra - copertina
La Finestra Editrice, 2015

 

L' inquilino del Quai d'Orsay - Maurizio Serra - copertina

2002

L' occupazione bellica germanica negli anni 1939-1940 - Enrico Serra - copertina
2020

Maurizio Serra curatore

 

Dopo la caduta. Episodi del Novecento

Ideazione, 2004

 

Il passeggero del secolo. Guerre, rivoluzioni, euorope - François Fejtö,Maurizio Serra - copertina

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

1 risposta a Il caso Mussolini, Maurizio Serra, Neri Pozza, 2021 + altre opere

  1. ueue scrive:

    Interessantissime queste analisi di un periodo storico così vicino a noi, che in genere riteniamo sorpassato, ma che è ancora pericolosissimo, perché ha delle caratteristiche che sollecitano quanto di peggio c’è in noi come popolo. Penso che Mussolini sarebbe stato un notevole attore e sicuramente avrebbe fatto molto meno danni a se stesso e agli altri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *