Tina De Mola ci canta languidamente : ” Veleno ” di Alfredo Procacci, 1947

 

 

nota :

Leggendo i versi di questa canzone “Veleno, se mi baci ti do il mio veleno – o una rosa scarlatta sul seno” vien da chiedersi che cosa c’entri la rosa scarlatta. Ebbene è lo stesso autore che spiegò come la rosa scarlatta non sia altro che la macchia di sangue lasciata da una pugnalata al cuore. Va sottolineato, infatti, che all’epoca la cantante ed attrice Tina de Mola impersonava in teatro colei che venne poi chiamata “La Signora dei veleni” ossia la bellissima e perversa Lucrezia Borgia che, evidentemente, non si limitò ad avvelenare cibi e bevande come narra la leggenda.

 

da :

https://italiasempre.com/it/veleno1.html

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1 risposta a Tina De Mola ci canta languidamente : ” Veleno ” di Alfredo Procacci, 1947

  1. DONATELLA scrive:

    La “femme fatale”, archetipo della brava donna di casa, stereotipi difficili da eleiminare.

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