ANSA.IT — 30 MARZO 2022 — 19.11:: Ucraina, telefonata Draghi-Putin : ‘La chiamo per parlare di pace’. Lavrov: ‘Progressi significativi nei colloqui con Kiev’. Nessun ritiro di truppe russe da Kiev e Chernihiv. Bombardata la sede della Croce Rossa a Mariupol

 

 

ANSA.IT — 30 MARZO 2022 — 19.11

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/30/ucraina-notte-di-bombe-a-kiev-nonostante-gli-spiragli-di-negoziato-_e2a4134f-8941-42a4-abe6-8e0ad9252e69.html

 

 

Ucraina, telefonata Draghi-Putin : ‘La chiamo per parlare di pace’. Lavrov: ‘Progressi significativi nei colloqui con Kiev’.

Nessun ritiro di truppe russe da Kiev e Chernihiv. Bombardata la sede della Croce Rossa a Mariupol

 

 

 

UCRAINA

 

 

 

 

 

Una foto diffusa dalla brigata Azov che accusa i russi di aver bombardato a Mariupol l’edificio contrassegnato da croce rossa

 

 

 

TROSTIANETS — CITTA’ NELL’OBLAST DI SUMY — DISTRUTTA DAI RUSSI DOPO UN MESE DI OCCUPAZIONE, E’ STATA RICONQUISTATA DAGLI UCRAINI

 

Sumy Ukraine Immagini e Fotos Stock - Alamy

 

MARIUPOL
NOTTE DI BOMBE A KIEV
UN MILITARE UCRAINO A TOSTIANETS

Il conflitto in Ucraina dopo l’invasione russa ormai più di un mese fa prosegue senza soste.La Russia considera i risultati dei colloqui russo-ucraini a Istanbul sullo status neutrale e non nucleare dell’Ucraina come un significativo progresso.

Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

 

Un portavoce del ministero della Difesa ucraino ha detto che non c’è nessun ritiro dei russi su vasta scala nelle aree di Kiev e Chernihiv ma solo movimenti limitati.  “Il nemico ha ritirato le unità che hanno subito le perdite maggiori per rifornirle”, ha reso noto Oleksandr Motuzyanyk, aggiungendo che “l’assedio di Chernihiv continua, come missili e colpi di artiglieria lanciati dalle forze russe”.

Per la giornata di oggi, intanto, sono stati concordati tre corridoi umanitari in Ucraina, tutti nel Sud del Paese.

 

L’atteso colloquio tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il presidente russo Vladimir Putin, si è svolto nel pomeriggio ed è durato circa un’ora.  Mentre  – secondo quanto riferisce la Casa Bianca –  è intercorsa anche una telefonata  tra il presidente americano Joe Biden e il leader ucraino Volodymyr Zelensky. 

 

Al centro del colloquio tra il premier Mario Draghi e il presidente della Federazione russa Vladimir Putin c’è stato l’andamento del negoziato tra la Russia e l’Ucraina e i suoi ultimi sviluppi. Il presidente Draghi ha sottolineato l’importanza di stabilire quanto prima un cessate il fuoco, per proteggere la popolazione civile e sostenere lo sforzo negoziale. Lo riferisce Palazzo Chigi. Il presidente del consiglio Mario Draghi ha ribadito la disponibilità del governo italiano a contribuire al processo di pace, in presenza di chiari segni di de-escalation da parte della Russia. Lo riferisce Palazzo Chigi. Nella telefonata con il premier Mario Draghi, il presidente russo Vladimir Putin ha riferito sugli sviluppi dei negoziati di ieri a Istanbul tra le delegazioni di Mosca e Kiev e sulla richiesta di Mosca in rubli il pagamento per le forniture di gas. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.

 

Russia e Cina hanno condannato le sanzioni unilaterali decise da Usa, Ue e alleati contro Mosca per la sua aggressione militare all’Ucraina, definendole “illegali e controproducenti”: lo riferisce una nota del ministero degli Esteri russo diffusa dopo il bilaterale tra i capi delle rispettive diplomazie, Serghei Lavrov e Wang Yi tenuto a Tunxi, nella provincia di Anhui, dove la Cina ospita una due giorni di incontri dedicati all’Afghanistan. “Le parti – si legge – hanno notato la natura controproducente delle sanzioni unilaterali illegali imposte alla Russia dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti”.

 

 

AGENZIA ANSA

Ucraina, la cronaca della giornata – Mondo

La diretta dalle città (ANSA)

 

 

 

I bombardamenti russi hanno colpito un edificio della Croce Rossa a Mariupol, fa sapere una responsabile ucraina. La città di Mariupol ha denunciato l’evacuazione forzata in Russia dell’intero reparto maternità di un ospedale di Mariupol, dove un’altra struttura analoga è stata bombardata il 9 marzo: lo scrive il sindaco su Telegram. “Più di 70 persone, donne e personale medico del reparto maternità numero due del distretto della riva sinistra di Mariupol sono stati presi con la forza dagli occupanti”, ha detto l’ufficio del sindaco.

 

Nella regione di Kiev la scorsa notte le truppe russe hanno effettuato più di 30 bombardamenti contro complessi residenziali e infrastrutture sociali, ha riferito l’amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram, citato da Unian.

“L’esercito russo ha lanciato missili e bombe cercando di distruggere le infrastrutture e le aree residenziali in violazione del diritto umanitario internazionale. Gli occupanti russi continuano a terrorizzare la popolazione locale”, ha aggiunto l’amministrazione militare.

 

Un portavoce del ministero della Difesa ucraino ha detto che non c’è nessun ritiro dei russi su vasta scala nelle aree di Kiev e Chernihiv ma solo movimenti limitati.

“Il nemico ha ritirato le unità che hanno subito le perdite maggiori per rifornirle”, ha reso noto Oleksandr Motuzyanyk, aggiungendo che “l’assedio di Chernihiv continua, come missili e colpi di artiglieria lanciati dalle forze russe”.

 

Per la giornata di oggi intanto sono stati concordati tre corridoi umanitari in Ucraina, tutti nel Sud del Paese.

 

Михайло Подоляк.jpg

FOTO : President.gov.ua

Mikhailo Podolyak, ( 6 FEBBRAIO 1972 )

https://en.wikipedia.org/wiki/Mykhailo_Podoliak

 

 

 Il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak, incontrando in videocollegamento i media internazionali a Leopoli, ha detto che il referendum nazionale sulla possibile intesa tra Ucraina e Russia “si terrà solo dopo che le truppe russe saranno tornate alle loro posizioni antecedenti al 23 febbraio. Penso che nei prossimi giorni dovremo lavorare sui singoli termini del trattato, che dovrà essere accettato da tutti, anche dagli Stati garanti”, ha spiegato.

 

Interpellato sul ruolo di Roman Abramovich, Podolyak ha sottolineato la sua “efficacia” nel moderare tra i due team di negoziatori.

 

 

“La questione dei garanti del trattato è aperto, tutti possono partecipare. E l’Italia è interessata a parteciparvi. Saremmo molto grati all’Italia se lo facesse. E’ un trattato che potrebbe costruire una nuova architettura della sicurezza globale”, ha aggiunto il capo negoziatore ucraino. Interpellato sulla possibilità di un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, ha sottolineato di “vedere la possibilità di un accordo preliminare” tra Mosca e Kiev. E dopo, ha aggiunto, “ci potrebbe essere un incontro a livello di presidenti”.

 

Davyd Arakhamia - Wikipedia

David Arahamiya ( Sochi, Russia, 23 maggio 1979 )

 

 

La questione dello status del Donbass “è la più difficile”, ha sottolineato il negoziatore ucraino David Arahamiya in un’intervista. Arahamiya ha spiegato che l’argomento resta “tra parentesi” ed in Turchia “non è stato toccato”. I due team “non avevano un mandato politico sufficiente per discuterne e quindi l’hanno tirato fuori prima dell’incontro dei leader e hanno lavorato su tutte le altre questioni”, ha aggiunto.

 

 

Vladimir Medinsky Archivi - La PekoraNera

foto La PekoraNera

 

Vladimir Rostislavovich Medinskij  ( Smila, Ucraina centrale, Oblast di Cerkasy, 18 luglio 1970 ), è un politico e accademico russo, ministro della cultura della Federazione Russa dal maggio 2012 al 20 gennaio 2020.

Consigliere di Vladimir Putin, a fine febbraio 2022 è stato nominato capo delegazione russa per i negoziati e colloqui con l’Ucraina.

https://it.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Medinskij

 

File:Smila-Ukraine-Map.png - Wikimedia Commons

OBLAST DI CERKASY, DOVE E’ SITUATA SMILA

 

 

Mentre il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, citato dalle agenzie russe, ha affermato che ieri durante i colloqui a Istanbul l’Ucraina per la prima volta ha mostrato di essere pronta a soddisfare le condizioni per costruire relazioni di buon vicinato con la Russia” e “discuterne le richieste di principio”. Medinsky ha anche aggiunto che la posizione “di fondo della Russia sulla Crimea e il Donbass non è cambiata”

 

Chernhiv è stata colpita dagli attacchi russi per tutta la notte, nonostante l’annuncio di Mosca di ridurre le operazioni militari nella città. Lo denuncia il governatore Viacheslav Chaus su Telegram, secondo quanto riportano i media internazionali. “Ci crediamo alle promesse? Certo che no”, scrive Chaus, spiegando che le forze russe hanno condotto “attacchi sulla città di Nizhyn, inclusi attacchi aerei, e per tutta la notte hanno colpito Chernihiv”.

Si registra un rallentamento del flusso dei profughi ucraini verso l’Europa: si è passati da 200mila a 40mila al giorno. In Italia, alla data di ieri, sono 75mila. Di questi 5.600 sono inseriti nei sistemi d’accoglienza Cas (5.300 persone) e Sai (299). Le domande di protezione sono state finora circa 750, un dato che “riflette la speranza ucraini di rientrare in Patria dopo il termine delle ostilità”. Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in audizione al Comitato Schengen.

 

 

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2 risposte a ANSA.IT — 30 MARZO 2022 — 19.11:: Ucraina, telefonata Draghi-Putin : ‘La chiamo per parlare di pace’. Lavrov: ‘Progressi significativi nei colloqui con Kiev’. Nessun ritiro di truppe russe da Kiev e Chernihiv. Bombardata la sede della Croce Rossa a Mariupol

  1. ueue scrive:

    C’è solo da sperare che trovino al più presto un accordo. Penso che sarà molto difficile.

  2. ueue scrive:

    L’immagine di quella bambina che piangendo stringe a se’ il suo gatto potrebbe fare riflettere molto sulla guerra.

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