la voce.info 5 maggio :::: IL PUNTO CON GLI ARTICOLI::: ALITALIA, SECONDO TURNO IN FRANCIA, GLI INSEGNANTI A SETTEMBRE, REI ( REDDITO DI INCLUSIONE)…

Il Punto –  5 maggio

Con un tweet di commento al fact-checking de lavoce.info, il ministro Calenda ha ribadito che se Alitalia esce dal mercato non è facile rimpiazzarla. In realtà già ora le compagnie low cost sono i maggiori vettori in quasi tutti i primi 40 aeroporti italiani, avendo occupato gli spazi lasciati vuoti.
Anche se Macron arriverà all’Eliseo, la Francia rimarrà divisa profondamente sulle grandi questioni economiche: globalizzazione e integrazione europea. Al primo turno quasi metà dei voti sono andati a candidati che mettono radicalmente in dubbio i principi di libertà e apertura economica.
Il nuovo sistema di reclutamento dei docenti potrebbe funzionare ripartendo da zero. Ma nella scuola tocca sempre sanare passate situazioni complesse. Andrà così: a settembre saremo da capo con i problemi dell’ultimo biennio. E l’attuazione della riforma sarà rimandata al futuro.
È finalmente avviata la costruzione del Rei, il Reddito di inclusione per i più poveri. Importante creare meccanismi che lo assegnino possibilmente a tutti coloro che hanno i requisiti ed escludano i “furbi” che aggirano e manipolano. Poi serve che il governo elabori un realistico piano per la lotta alla povertà.
In aggiunta ai soliti oneri di urbanizzazione, i comuni – sempre a corto di quattrini – incassano il contributo straordinario derivante dall’aumento di valore degli immobili soggetti a trasformazioni urbanistiche. Almeno così ci sono i soldi per le infrastrutture destinate ai nuovi insediamenti.
Mentre negli Usa Trump affossa le misure pro energia pulita di Obama, le emissioni di CO2 nel mondo si sono stabilizzate. Bene, però non basta a determinare un effetto significativo sulla concentrazione di carbonio, che influenza le variazioni della temperatura. Per questo bisogna puntare sulle rinnovabili.

15 anni de lavoce.info: feste-convegni 5 giugno a Milano e 6 giugno a Roma
Nel 2017, lavoce.info compie 15 anni. Festeggeremo il compleanno con i nostri affezionati lettori e sottoscrittori la mattina di lunedì 5 giugno a Milano e il pomeriggio di martedì 6 giugno a Roma. Intanto: SAVE THE DATE! A breve comunicheremo il come e il dove.
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  • Su Alitalia fidiamoci del mercato
    05.05.17
    Carlo Scarpa
    Alitalia non è fallita perché svolgeva un irrinunciabile servizio pubblico. È fallita perché non ha saputo fare il suo normale lavoro di compagnia aerea. Proprio quello che invece le low-cost fanno benissimo. Per profitto, certo, ma perché demonizzarlo?
  • Secondo turno in Francia, i rischi di una vittoria a metà
    05.05.17
    Andrea GoldsteinAl primo turno quasi la metà degli elettori francesi ha votato per candidati che mettono radicalmente in dubbio i principi su cui è costruito il processo di integrazione europea. E Macron ha ora il difficile compito di ottenere un mandato pieno.
  • Un altro giro di giostra per gli insegnanti
    05.05.17
    Paolo Sestito

    Il governo ha riformato il sistema di reclutamento dei docenti. La novità è promettente. Vi è però il rischio che tutto sia rimandato al futuro. E nel frattempo la scuola italiana può ritrovarsi ad affrontare gli stessi problemi dell’ultimo biennio.
  • Quello che ancora manca a un Rei efficace
    05.05.17
    Ugo Trivellato
    L’introduzione di un credibile reddito d’inclusione sembra ormai vicina. Tuttavia, restano alcune questioni aperte, come una migliore messa a fuoco dei criteri di gestione della misura e, soprattutto, la definizione del piano finanziario pluriennale.
  • Infrastrutture urbane: ripartire dal contributo straordiario
    05.05.17
    Vittorio Ferri
    Il contributo straordinario che si aggiunge agli oneri di urbanizzazione non risolve la crisi fiscale delle città. Ma è utile perché cattura l’aumento di valore degli immobili generato dalle trasformazioni urbanistiche. E finanzia infrastrutture necessarie.
  • Cambiamenti climatici, ancora troppe emissioni
    05.05.17
    Stefania MigliavaccaLa stabilizzazione delle emissioni di CO2 è un segnale positivo. Ma non ha effetti significativi su ciò che influenza direttamente le variazioni della temperatura: la concentrazione in atmosfera. Ecco perché bisogna continuare a puntare sulle rinnovabili.
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