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Rispondono ai nomi di Agnelli, Benetton, Ferrero, Del Vecchio e Caprotti le cinque famiglie imprenditoriali che guidano il capitalismo italiano. Dietro di loro i Brachetti Peretti, i Moratti, i Salini, i Boroli-Drago, i Berlusconi. E, ancora, i Cremonini, gli Aleotti di Menarini, i Benedetti del gruppo Danieli, i Veronesi di Ali e i Veronesi (non sono parenti) di Calzedonia, i Brunelli di Canova 2007.
Oltre un terzo delle prime 51 dinastie italiane è cambiato negli ultimi 16 anni
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