IL POST, 5 MAGGIO 2014 ::: PAULO MENDES DA ROCHA–UNO DEI PIU’ IMPORTANTI ARCHITETTI BRASILIANI DEL NOVECENTO DI STILE AGLI ANTIPODI DI OSCAR NIEMEYER, MOLTO PIU’ FAMOSO PER LA COSTRUZIONE DI BRASILIA…–testo dopo le immagini

 

IL POST DEL 5 MAGGIO 2014

 

Le architetture di Paulo Mendes da Rocha

 

 Stadio municipale Serra Dourada Goiânia (Goiás), 1973 e seguenti, veduta dell’interno. © Leonardo Finotti

 

 

 

Casa Mário Masetti
Perdizes, San Paolo, 1967-70, vedute dell’esterno dalla strada e del paesaggio a valle della casa dalla scala di accesso.—© Leonardo Finotti

 

 

Museo d’arte contemporanea di San Paolo

 

Casa Francisco Malta
Cardoso, Morumbi, San Paolo, 1963 e seguenti, veduta della veranda che si affaccia sul giardino in fondo al lotto.
© Leonardo Finotti

 

Progetto del club nautico
Ponta da Enseada, Guarujá (San Paolo), 1955 (datazione ipotetica).

 

Edificio residenziale Jaraguá
Perdizes, San Paolo, 1984 e seguenti, vedute del fronte su strada.
© Leonardo Finotti

 

Cappella di São Pedro, Campos de Jordão (San Paolo), 1987 e seguenti, veduta della cappella dal piazzale antistante con, a sinistra, il palazzo del governatore.
© Cristiano Mascaro

 

Progetto di concorso per la sede del Conselho Regional de Engenharia, Arquitetura e Agronomia (CREA) degli stati di São Paulo e del Mato Grosso, San Paolo

 

 

Museo d’arte contemporanea di San Paolo

 

 

 

Casa Edmundo De Freitas

 

Casa Nabor

 

Casa Mário Masetti, Perdizes, San Paolo, 1967-70.
@Leonardo Finotti

 

 

Martedì 6 maggio (2014) alla Triennale di Milano si inaugura una mostra dedicata all’architetto brasiliano Paulo Mendes da Rocha, che nel 2006 ha vinto il prestigioso Pritzker Prize, consegnato ogni anno alle figure più rilevanti dell’architettura contemporanea internazionale. L’esposizione raccoglie 150 fotografie, insieme a progetti e schizzi, disegni artistici, plastici, volumi conservati nella sua casa e video girati appositamente per l’evento. Gran parte del materiale proviene dallo studio dell’architetto. La mostra, a cura di Daniele Pisani, resterà aperta fino al 31 agosto.

 

Paulo Mendes da Rocha nacque nel 1928 a Vitória, capitale dello stato brasiliano Espírito Santo. Studiò architettura alla facoltà di San Paolo e iniziò a progettare edifici dal 1957. Fu influenzato dal lavoro di João Batista Vilanova Artigas, il più importante architetto modernista brasiliano, e divenne presto uno dei principali esponenti della scuola Paulista. Il movimento prendeva a modello gli insegnamenti di Mies van der Rohe, si contrapponeva alle linee curve della scuola carioca, impersonata per esempio da Oscar Niemeyer, e realizzava edifici in cemento armato e acciaio, caratterizzati da forme massicce e linee rigorosamente geometriche. L’utilizzo del cemento armato permetteva anche di costruire in breve tempo e a costi ridotti, e molti suoi lavori avevano un intento e un’importanza sociale. Tra le sue opere più importanti e dibattute ci sono il museo brasiliano di scultura e il portico nella Praça do Patriarca, entrambi a San Paolo. Mendes da Rocha è diventato famoso a livello internazionale soprattutto dopo il 2000: l’anno successivo ha vinto l’importante Premio Mies van der Rohe per l’America Latina per il progetto di ristrutturazione della Pinacoteca dello Stato di San Paolo, e nel 2006 il Premio Pritzker.

Paulo Mendes da Rocha (AP Photo/Courtesy of Paulo Mendes da Rocha, Ana Ottoni)

Paulo Mendes da Rocha
(AP Photo/Courtesy of Paulo Mendes da Rocha, Ana Ottoni)

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